Mi svegliai nel mio letto, da sola. Guardai l'orologio che segnava le dieci. Di Seiya neppure l'ombra.
Controllai sul comodino se mi avesse lasciato un biglietto, ma nulla.Presi il cellulare e trovai un messaggio di Minako che mi fece sorridere.
- Ciao Usa come stai? La prima del musical è andata benone ieri. Ero un po' tesa prima dello spettacolo, ma dopo essere salita sul palco tutte le mie preoccupazioni sono svanite. Potresti avere come amica la futura stella del Giappone che conquisterà il mondo. Ti chiamo appena posso. Baci Mina -Era partita da poco ma già mi mancava terribilmente la mia Minako. La sua allegria era coinvolgente.
- Ciao Mina, qui tutto ok. Fatti valere che se diventi famosa poi potrai farmi conoscere un sacco di vip e mi farai entrare gratis ai concerti. Ti voglio bene, Usa -Mi alzai dal letto pronta per scendere in cucina a preparare la colazione. Avrei sentito le altre per organizzarci per la serata più tardi.
Quando scesi, trovai davanti ai fornelli un ragazzo dai lunghi capelli neri legati che mi dava le spalle."Si può sapere che stai facendo?" Gli domandai ancora un po' sorpresa.
"Ricambio il favore di ieri; oggi ti preparo la colazione. Preferisci tè o caffè?". Girò solo il viso per guardarmi, sorridendomi. Aveva avuto un pensiero veramente dolce."Caffè, grazie, ma quello posso prepararlo io. Va bene anche per te?". "Va benissimo, testolina buffa". Mi avvicinai a lui per preparare la macchina del caffè.
"È da tanto che sei sveglio?". "Da una mezz'oretta. Russavi e sbavavi"."Che cosa? Non è vero Seiya!". Presi la paletta che teneva vicino.
"Russavi talmente forte che era impossibile dormire!".Lo guardai furiosa, sollevando la paletta, minacciandolo di colpirlo. Lui rise.
"Usagi, è davvero troppo semplice farti arrabbiare! Dai siediti a tavola che i waffel sono pronti". Posai la mia arma e portai in tavola le tovagliette e le stoviglie, per poi sedermi come da sua richiesta.
"Ecco qui. Dove lo tieni lo sciroppo d'acero?" Mi chiese mettendomi nel piatto due waffel.
"Nel mobile alto, a sinistra del lavandino" risposi mentre lui ripeteva l'azione col suo piatto.
Appoggiò la pentola nel lavandino, prese lo sciroppo e lo portò in tavola. Versò poi il caffè, ormai pronto, in due tazze e si avvicinò.
"Buon appetito, principessa" disse posando la tazza alla mia destra, per poi sedersi a capotavola, alla mia sinistra."Grazie, Seiya. Comunque non c'era bisogno che ti sdebitassi. Mi ha fatto piacere fare colazione con te ieri". Presi un boccone di waffel. Era buonissimo.
"Anche a me. E mi fa piacere farlo anche oggi". Anche lui mangiò un pezzo del suo waffel."Grazie anche per essere corso ad aiutarmi ieri sera. Fortunatamente era solo un cagnolino". Ripensare all'accaduto mi fece ridere.
"Io ci sarò sempre. Però sarebbe più sicuro se facessi attenzione e ti chiudessi dentro."
"Hai ragione. Stasera, prima di andare a dormire, controllerò meglio."
Lo vidi pensieroso, come se volesse dirmi qualcosa, ma non trovasse il modo o il coraggio per parlare."Stasera non rimane il tuo ragazzo?". Notai che disse la parola 'ragazzo' in maniera seccata.
"Oggi non c'è perché deve ripassare per un esame che dovrà dare lunedì. Ami, Rei e Makoto si fermeranno a cenare e a dormire per non lasciarmi sola."
Lo vidi fare un ghigno soddisfatto, mentre avvicinò la tazza alla bocca."Hai impegni per oggi?" Chiese prima di sorseggiare il suo caffè?
"Makoto mi ha lasciato una lista della spesa così potrà cucinare direttamente qui e potremo passare tutte più tempo assieme. Sarei andata al supermercato dopo pranzo".
"Ti va se ti accompagno? Non ho programmi per oggi e non ho voglia di trascorrere il sabato in casa".
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Against fate
FanfictionDopo aver definitivamente sconfitto Galaxia, era tornata la pace sulla terra. Usagi e le sue amiche finalmente potevano vivere la vita che desideravano, i Three Lights avevano fatto ritorno sul loro pianeta e il destino della nostra testolina buffa...