Immersa nella vasca idromassaggio, ripensai a quello successo in spiaggia qualche ora prima. Quelle nuove emozioni e quei desideri così intensi erano una scoperta decisamente appagante. Mi soffermai a guardare attentamente, forse per la prima volta, il mio corpo nudo, notando che non avevo più l'aspetto di una ragazzina, ma di una giovane donna che stava scoprendo i piaceri della carne.
Il ricordo delle mani di Seiya sul mio seno, seguite poi dalla sua bocca, mi provocò il solito formicolio al basso ventre.
Mi sentii leggermente in imbarazzo per quell'intimità, ma ero allo stesso tempo ansiosa di fare l'amore con lui. L'assaggio di oggi mi aveva procurato una forte ebrezza, che non vedevo l'ora di riprovare.Cercai di rilassarmi tra le bolle che mi solleticavano la pelle, ma il mio pensiero fisso restò su di lui e su quello che sarebbe successo quella notte.
Dopo diversi minuti di relax decisi di uscire dalla vasca, iniziando a prepararmi per la cena. Erano da poco passate le diciotto e non vedevo l'ora di scoprire quello che aveva organizzato.
Entrai nella lussuosissima camera da letto al primo piano e ammirai il bellissimo tramonto affacciato sul mare, attraverso l'enorme finestra che circondava la stanza. Sia le pareti che il soffitto erano in vetro.
Camminai a piedi nudi sul pavimento di marmo grigio, dirigendomi verso il letto al centro della camera. Feci per aprire la mia valigia, quando notai con la coda dell'occhio un bigliettino, con scritto il mio nome, e un pacchetto. Aprii il foglio per leggerlo.- Ho scelto questo vestito per te mia principessa. Se volessi indossarlo stasera mi renderesti molto felice. S -
Scartai il suo regalo con le mani tremanti e quando sollevai il coperchio, restai sbalordita dalla bellezza di quell'abito. Con la punta delle dita lo tirai fuori, stendendolo davanti a me. Era bianco a coda, senza spallini e con la scollatura a cuore. Il corpetto aveva incastonato delle piccole gemme argentate a forma di stella, che splendevano ad ogni raggio di luce che le colpiva. La gonna davanti arrivava poco sopra le ginocchia, mentre dietro era lunga fino alle caviglie. Per indossarlo dovetti abbassare la zip laterale sul corpetto e infilarmelo dall'alto. Nella scatola c'erano anche dei sandali bianchi dal puntale aperto, con delle pietre che lo adornavano simili a quelle sul mio vestito. Notando il vertiginoso tacco a spillo che le accompagnava, sperai di non inciampare scendendo dalle scale.Entrai nel bagno privato della stanza, cercando lo specchio per guardarmi, e restai io stessa colpita dalla mia immagine elegante, sentendomi veramente bella.
Corsi verso la valigia per cercare la spazzola, decidendo di lasciare per quella sera i capelli sciolti, dandomi così un tocco di raffinatezza maggiore. Fortunatamente, la mamma aveva messo anche la sua borsa dei trucchi, immaginando potessero tornarmi utile. Mi sedetti di fronte alla toilette e tirai fuori dalla trousse un ombretto color argento, la matita nera per il contorno occhi e il mascara. Le guance avevano preso un po' di rossore, visto il pomeriggio al sole, così non dovetti aggiungere la cipria. Ero talmente emozionata che mentre mi truccavo, la mano tremava e dovetti sistemare diverse sbavature.Una volta pronta, misi qualche goccia di profumo e scesi in cucina, sperando di trovare il mio bel moretto, ma vidi sul bancone un nuovo bigliettino.
- Aspettami in veranda, ma non spiare cosa si nasconde sotto il telo sul tavolo. S –
Seguii nuovamente le sue direttive, dirigendomi verso l'esterno, sull'enorme terrazza con piscina che si affacciava sulla spiaggia. Mi sedetti sul divano in tessuto color tortora, guardano le leggere onde del mare e aspirandone l'odore salato. Ero in balia delle mie emozioni.
Iniziai a immaginare me e Seiya, abbracciati su quella terrazza, a osservare quel panorama, mentre i nostri bambini si rincorrevano.Il suono dei violini mi destò dai miei pensieri, portandomi ad alzarmi e a girarmi verso il soggiorno, restando così imbambolata dalla bellezza e dall'eleganza di Seiya. Indossava una camicia blu notte dello stesso colore dei suoi occhi e una cravatta del colore dei miei, dei pantaloni beige stretti, che gli fasciavano perfettamente le sue gambe muscolose e delle sneakers dello stesso colore della camicia. Mi veniva incontro con il suo sorriso sexy e il mio cuore saltò un battito. Il fascino di Seiya non mi aveva mai lasciata indifferente, anche se inizialmente lo vedevo solo come un amico molto attraente, ma quella sera era da smorzare il fiato.
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Against fate
FanfictionDopo aver definitivamente sconfitto Galaxia, era tornata la pace sulla terra. Usagi e le sue amiche finalmente potevano vivere la vita che desideravano, i Three Lights avevano fatto ritorno sul loro pianeta e il destino della nostra testolina buffa...