[DITE CIAO ALLO SMUT]
Jungkook, seguito dal maggiore, uscì dalla cella e si diresse nel seminterrato con lo sguardo basso. Durante il tragitto non fece altro che scusarsi mentalmente, odiarsi, torturarsi da dentro, mentre l'unico suono udibile era quello dei loro passi e quello delle chiavi con cui il moro si fermò ad aprire la porta.
I due entrarono e il minore chiuse la porta, lasciando le luci spente. "Te lo chiedo un'ultima volta" sussurrò, rompendo il silenzio. "Dove sono i bambini?"
"Al sicuro" mormorò il castano in risposta, vagando per la stanza buia.
Jungkook sospirò e a suo malgrado accese la luce; la stanza venne illuminata di un soffuso color cremisi, rivelando la presenza di un grande letto, catene e strumenti, e un piccolo baule in un angolo.
Taehyung socchiuse le labbra, girando su sé stesso per osservare i particolari. "Wow.." disse semplicemente mentre passava la mano sulle catene con un sorriso stampato sul volto. "Sei un sadomasochista?" Chiese guardando con aria critica gli strani oggetti.
"Solo sadico" rispose Jungkook, dopo avergli circondato da dietro la vita con le braccia.
"Capisco... Jungkook, quelli non mi piacciono" indicò una serie di fruste con più corde. "Non mi piacciono per niente"
"Nessuno li userà su di te se tu parlerai" gli bisbigliò il corvino all'orecchio, lasciandogli poi un bacio sul collo.
Taehyung ridacchiò e girò il volto verso quello del ragazzo. "Kookie, mi fai il solletico!"
Portando le mani ad accarezzargli il petto, e le labbra a sfiorargli la giugulare, disse "abbandonati a me, Taehyung"
Il maggiore sorrise per il leggero solletico e il piacere provocatogli da quei baci e chiuse gli occhi. "Perché?"
"Perché voglio prenderti con dolcezza" sussurrò leccando un lembo della sua pelle per poi prenderlo tra i denti.
"E perché?" Domandò sospirando, con la testa inclinata di lato.
"Non voglio farti più male di quanto io non sia costretto a fare" rispose Jungkook.
"Lo fai per me?"
"Sì, hyung"
"Allora va bene" mormorò incantato dalla voce del minore.
Jungkook portò una mano ad accarezzare i fianchi del ragazzo, incastrando due dita tra la sua pelle e l'elastico dei pantaloni. Lo girò velocemente verso di sé e lo guardò negli occhi. Quando vide un cenno di assenso da parte del maggiore iniziò a camminare verso il letto rosso, dandogli poi una leggera spinta per farcelo ricadere sopra.
"Hai mai fatto l'amore, Taehyung?" Gli chiese Jungkook portandosi a cavalcioni su di lui. Il ragazzo scosse la testa.
"Sesso?" Il maggiore annuì. "Peccato.. Speravo di essere il primo" fece spallucce.Si avvicinò al suo volto per mordergli il labbro inferiore e fece scorrere una mano lungo il suo busto, fino all'orlo della maglia, che alzò per accarezzargli il ventre.
"Posso toccarti?" lo interrogò Taehyung.
"Teoricamente non potresti..." Rispose l'altro, torturandogli lembi di pelle con le labbra. "Ma dipende. Cosa vuoi toccare?"
"I fianchi... Solo i fianchi, così non te ne vai" lo pregò con gli occhi, e Jungkook acconsentì.
Il minore sfilò la maglia di Taehyung attaccandogli prepotentemente lembi di pelle sul petto, lasciandolo a forti sospiri. Lentamente lasciò scivolare la mano all'interno dei suoi pantaloni per poi accarezzargli la punta dell'intimità già dura.
Il castano si morse il labbro. "C-che stai facendo?"
"Ti torturo" ribatté quello a voce bassa, posando il palmo della mano sull'erezione per massaggiarla da sopra i boxer.
Vedendo il maggiore buttare la testa indietro e sentendo la presa sui suoi fianchi stringersi, Jungkook infilò la mano all'interno dei boxer e riprese a pompare l'eccitazione.
Taehyung iniziò dopo un po' a lasciar uscire incontrollati i gemiti. "J-Jungkook" ansimò, sotto il minore, che gli stava lasciando succhiotti sparsi lungo il collo.
"Mh?"
"S-scusa" sussurrò con il respiro pesante prima di inarcare la schiena e venire nella mano del più piccolo. "Scusa p-per averti sporcato.."
Il moro sorride intenerito. "Non importa" tirò fuori la mano dai suoi boxer e leccò via il seme del maggiore, che distolse lo sguardo arrossendo. "Allora, chi ha preso i bambini?"
Il castano rimase in silenzio e scosse la testa. "Hai finito?"
Jungkook sbuffò. "Per ora. Perché, ne vuoi ancora?" Ridacchiò, inclinando la testa di lato. Non gli diede il tempo di rispondere che si alzò, porgendogli la mano pulita. "Dovresti andare a farti una doccia"
Taehyung gli prese la mano e si alzò dal letto; il minore gli indicò una porta, dove dietro era posizionato un bagno, anch'esso rosso.
"Grazie" esclamò il maggiore entrando nella stanza.
Il corvino attese di sentire l'acqua della doccia accendersi, poi, dopo qualche minuto, entrò silenziosamente nel bagno.
"Purtroppo questo è solo l'inizio, Tae" pensò.
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Adesso potete odiarmi.
Ma se ve lo state chiedendo, sì, il prossimo capitolo contiene un altro smut.
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─ torture [HIATUS]
Fanfic"Non ho niente da confessare. Io non so nulla." "Mi costringi ad usare le maniere forti, Taehyung..." Dove Taehyung viene catturato dalla polizia e Jungkook, un detenuto particolare, deve farlo confessare. •boyxboy •smut •roba illegale because why...