12°

61 7 1
                                    

Rose pov
Eravamo su un isola, cera uno sciamano che conosceva papà.
Sapedo chi ero ci avrebbe condotto al tesoro dato che era un po l'eredità che mi ha lasciato.
Ci propose una cosa in oltre come favore, ad ogni membro della ciurma era permesso esprimere un desiderio, qualsiasi cosa ci veniva in mente tranne che uccidere persone.
Luffy:ma serio?
Scamano:si, dimmi e io con il potere del frutto del.diavolo che posseggo lo esaudirò.
Io:che frutto è!
Sciamano: il rutto dream dream.
Ace:quindi mi vuoi portare in vita?
Io annuisco guardandolo.
Io:parti tu luffy?
Luffy:ho sentito quello che ha detto ace, quindi ...desidero che mio fratello ace torni in vita.
Rimango sorpresa perché così facendo mi ha lasciato il desiderio.
Comparve mio padre.
Roger:potresti chiedere di vedere la mamma..
Penso che sua una fantastica idea e mentre ci penso appare ace e quando vedo che tutti lo vedono gli salto al collo e lo abbraccio.
Io:sei vivo!
Ace!
Che bello, fratello mio!
Luffy:e bello vederti!
Ace:anche per me lo è.
Grazie luffy.
Zoro: vorrei che le lame delle mie katane possano tagliare qualsiasi materiale, anche la lava.
Lo scamano esordì tutti i desideri mancava il mio.
Pensai al frutto del mare che desideravo, il mera mera così seppi cosa chiedere.
Roger:cosa desideri?
Io:aver i poteri del mera mera ma saper nuotare.
Ace mi guarda sorridendo.
Dopo guardo la mano che e trasformata in fuoco.
La faccio ritornare normale.

Ci fermiamo quel giorno li, era un isoletta piccolo con una casa al centro e la spiaggia.
Io feci subito la prova di entrare in acqua ed effettivamente non affogavo.

Ace ed io ci sedemmo poi sulla riva.
Io:sono contento che sei vivo.
Ace:e tu da quando volevi i miei poteri?
Io:volevo cercare il frutto copia ma con quale probabilità avrei potuti trovare il tuo, era l'unico che avrei voluto.
Lui era sdraiato e aveva la testa appoggiata sulle mie gambe mentre lo tenevo.
Ace:sai una cosa, da morto tu potevi abbracciarmi ma io non sentivo te.
Era come abbracciare l'aria..
Io:non me lo hai detto.
Roger:per te era così, io i miei figli li riesco a toccare.
Ace ora poteva vedere nostro padre.
Si limita solo a sorridere.
Io:sono contenta però.

Fu sanji a cucinare la cena su una piastra a induzione (tipo) sulla spiaggia, il clima era tropicale e si stava bene.
Dopo stetti sulla spiaggia abbracciata a lui, seduta per terra tra le sue gambe, mi stringeva da dietro.
Sanji:rose...ti amo.
Io:anche io..
Sanji:tra qualche mese è il tuo compleanno!
Io:già.
però ho sempre festeggiato il giorno prima la sera di capodanno.
Roger:lo sai che i il giorno prima è anche il mio?
Feci segno di si poi guardai sanji che mi baciò.
Lui ad un certo.punto mi fa spostare m, ero ancora perterra ma lui ora era inginocchiato davanti a me.
Sanji:Rose, e d molto che ci conosciamo e senza di te non saprei stare, quindi...
Che vuole fare...
I mio dio vuole fare forse ciò che penso?
Sanji:mi vuoi sposare?
Le mie mani vanno di riflesso davanti alla bocca.
Lui aveva in mano una scatolina con un anello.
Io:mio dio, si!
Oh sanji!
Lui mi mette l'anello e poi lo abbraccio forte poi lo bacio.
Sanji:per dimostrarti che non ti voglio lasciare.
Roger:mi son perso qualcosa?
Io:dobbiamo dirlo agli altri!
Ci sposiamo che bello!
Lo stringo ancora un po e poi andiamo dagli altri ma stavano dormendo.
Solo ace era sveglio poco più distante dagli altri.
Io:ei ace, vieni un attimo?
Ace:che ce mi stavo riposando..
Arrivo.
Ci allontaniamo un pochino.
Io:ace, mu sposo, sanji mi ha chiesto di sposarlo!
Ace:che?
Be auguri!
Lo abbraccio forte appendendomi al suo collo.
Ace:sono contento per te, sorellina, avete deciso quando?
Sanji:non ancora, dobbiamo prima dirlo agli altri, magari domani però.
E tardi andate a dormire anche voi.

In seguiti io andai con sanji però ci mettemmo vicini ad ace.
Era un accampamento ed eravamo con coperte e stuoie sulla sabbia, inutile.dire che dormii sopra di lui per bon finire nella sabbia.

Il giorno seguente informiamo tutti e decidemmo di fare la cerimonia li dato che cera lo sciamano che era disposto a sposarci. Solo un paio di gioni.
Luffy: sei contenta?
Mi chiese aggiustandosi il cappello.
Roger:ma quello e il mio
cappello, lo avevo dato a shanks..
Io:si, a papà e una storia lunga e si e il tuo.
Luffy:di che parli?
Io:con mio padre del tuo cappello.
Luffy:capito,e che dice?
Io:che era suo il cappello, glie l'aveva regalato a shanks.
Luffy:a non lo sapevo...

Vedo ace poi che mi fa segno di raggiungerlo e così faccio.
Io:che ce?
Chiedo sorridendo e sedendomi vicino a lui.
Ace:nulla, volevo che restassi con me.
Io:va bene.
Lui poi si mette a farmi il solletico e me la rido dimenandomi poi una voce femminile ci chiama.
Non la conosco però sento che è sicura.
Lei:ace, Rose...
Io:chi e che ci chiama!

Ad un certo punto una figura femminile compare davanti a noi.
Io:chi sei?
Ace:mamma...
Lo guardo poi guardo chi era mia madre.
Rouge:piccoli miei!
Entrambi ci alziamo e la abbracciamo.
Io:mamma...
Rouge:mi dispiace vi anno separato da me e garp a detto che ero morta, siete cresciuti tantissimo!
Scusatemi se non ci sono stata...
Mi potete perdonare?
Io:si,mamma ...ti voglio bene.
Ace:anche io.

Sanji si avvicina a noi.
Sanji:Rose, cara chi è lei?
Mi stacco da mia madre e  lo guardo.
Io:mamma, ti presento sanji il mio fidanzato, sanji lei e mia madre Rouge.
Lui fa il galante e la saluta.
Sanji: e un piacere conoscere la madre della mia futura sposa.
Rouge:piacere, figliola ai gusto.
Quando vi sposate?
Io: tra qualche settimana.
Ace:luffy!
Puoi venire?
Lui allinga in braccio e in un secondo e vicino a noi.
Luffy:che ce fratellone?
Ace: luffy lei e mia madre, mamma lui e mio fratello adottivo, e il nipote di garp, siamo cresciuti insieme.
Dopo presentammo tutta la ciurma a mamma e la giornata passò infretta, gli raccontai un po la mia vita nell'altro mondo e lo fece anche ace.

one piece- two angels in the real lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora