one piece- two angels in the real life

20

Reiju pov
Ero con ace.
L'atmosfera era caliente, ci stavamo baciando appassionatamente e stava quasi per andar oltre.
Lui abbassò un po la mano che aveva sui miei fianchi sul sedere ma la rialzai.
Però lui mi spinse indietro con la schiena mettendosi sopra di me sul letto e non mi oppongo.

Mi fissava negli occhi bloccandomi e io lo guardavo con passione.
Ace:dimmi che vuoi essere mia.
Annuisce per poi parlare.
Io:voglio essere tua.
Lui mi bacia poi arriva il bello.

Quella fantastica notte era passata, mi svegliai nel suo letto abbracciata a lui.
Lo guardo girandomi, dormiva profondamente.
Accarezzai il suo viso delicatamente, tra una carezza ed un altra lui si svegliò.
Ace:ei...
Io:ciao...
Ace:come stai...
Disse dolcemente con tono addormentato stropicciandosi gli occhi.
Io:bene.
Ace:credo che tuo fratello mi ammazza se lo scopre.
Io:ma non lo saprà, almeno, non subito.
Lui sorrise loi gli diedi un bacino sulla guancia e poi rimanemmo un po' fin.che non bussarono alla nostra porta per poi aprirla senza che glia avessimo dato il permesso.
Era sanji.
Io mi copro.metà faccia con la coperta.
Sanji:scusa, ai vidto...
Tu che fai con mia sorella!
Io:intanto puoi aspettare una risposta prima di entrare.
Secondo ti dispiace uscire, ti spiego più tardi.

Lui nota la situazione ed esce.
Ace era rimasto basito.
Ace:be sembra che avremo qualcosa da spiegare, intanto vestiamoci.

Io presi la mia roba e andai in bagno per prima.
Mi diesi una scaquata e mentre stavo specchiandomi noto che certi segni sul.collo si nota n o.molto così cerco di coprirli con del trucco ma la cosa serve non a molto.
Faccio un test per sicurezza ma era tutto a posto.

Esco e dopo entra ace.
Dopo esco per andare a far colazione e non lo aspetto.
Incontro sanji.
Mi prende da parte.
Mi tiene da un braccio.

Sanji:ora tu mi spieghi questa storia!
Com'è che ti trovo a letto con mio cognato? Lo conosci da un giorno!
Io: calmati, e no, non lo conosco solo da ieri.
Prima che "morisse" lo conoscuto su un isola, mi ero innamorata di lui ma non lo mai confessato...parlando...ieri ho confessato e a quanto pare anche lui non ha mi confessato.
Parlavo piano e con aria malinconica.
Io:non sai quello che ho provato quando ho scoperto che era morto...ora che lo sai sei più tranquillo?
Vuoi che ti dice​ qualcos'altro?
Lui rimane senza parole.
Sanji:scusa, io...non lo sapevo.
Perdona la mia scenata, e per te...mi preoccupo della mia sorellona...
vieni devo chiederti una cosa ma non qui.
Mi trascina nei giardini, lontano da tutti.
Ci sedemmo sulla fontana.
Io:dimmi..
Sanji:quella volta che ti abbiamo salvato...che volevi sacrificarti...per caso hai pensato che lo avresti rincontrato di la?
Insomma , tu volevi riincontrarlo...o ragione?
Io abbasso la testa annuendo.
Io:si...però quando sono venuta con gli altri a trovarvi e lo visto...non ho.detto nulla, non sapevo neanche se mi ricordasse.
Però ero felice di sapere che stava bene.

Lui mi abbraccia poi mi sfiora la spalla con la mano.
Sanji:cerca di non farti mettere nei guai da papà e gli altri, e sappi che sono con te.
Qui dentro oltre che rose, ace e mio figlio...siete gli unici a cui tenga soprattutto alla mia sorellona.
Ora andiamo.

Raggiungiamo la tavola e mi siedo vicino ad ace e affianco a sanji.
Rose era a sua volta vicino a sanji con roger vicino.
Poi cera dall'altro lato yonji, niji e ichiji, capo tavola  papà.

ichiji ad un certo punto mi fissa guarda il mio collo poi parla.
Ichiji:sorellina, vedo che hai fatto festa stanotte, indovino magari con il moretto al tuo fianco?
Io:non sono affari tuoi ichiji!

Rose:ave, devi dirmi qualcosa?
Ace:magari dopo!
Padre:be era ora, peccato...volevo avere il miacere di appiuppartene uno, tanto per renderti infelice!
Io:grazie padre, non ce ne bisogno.
Possiamo saltare l'argomento?
Ichiji:i segni sul tuo collo parlano chiaro.
Dice lui acido.
Io mi alzo e scusandomi me ne vado.
Sfreccio in camera mia sfruttando la super velocità dei miei poteri.

ad un certo punto sento vado in bagno perché non mi sento molto bene.
Mi venne la nausea e stetti chinata sul water stringendomi la pancia.
Avevo la testa che mi girava.
Sentii bussare e poi aprire ma stavo così male che non risposi.
Ace:reiju ci sei?

Mi calmai per qualche minuto e mi sedetti li a fianco.
Lui mi vide dato che la porta era aperta.
Corse subito verso di me però ripresi a star male.
Ace:che hai!
Io:non lo so, non sto bene...
Dissi io sforzandomi.
Ace:hai fatto il test?
Disse come opzione.

Quandi ebbi un momento di pace mi alzai e risposi.
Io:già prima era negativo...
Non lo so provo a rifarlo ma non credo...
Ace: hai bisogno di qualcosa?
Vuoi che...
Io: abbracciami...sto malissimo..
Resta con me.
Lui mi azcoltamrttendosi davanti a me e io mi abbraccio a lui appoggiandomi alla sua pancia dato che ero seduta.
Mi accarezzava la testa e i capelli.
Ace:vedrai che starai meglio, ora ti passa.
Ora quando te la senti ti metti a letto e ti riposi, io sono con te.
Annuisco e chiudo gli occhi respirando.
Non parlavo per non che mi tornasse su qualcosa.

Dopo che mi ripresi leggermente provai a far il test, stavo.talmente male che lasciai guardare ad ace, dalla sua faccia non pareva negativo.
Me lo passò e delle lacrime immediatamente scesero.
Io:sono in cinta...
Mi abbracciò delicatamente.
Io:non scappare ti prego.
Ace:non lo farei mai, sono con te e bon ti lascio, benché meno ora.
Ora va a riposare, vieni ti aiuto.
Mi prese in braccio e piano mi portò sul letto coprendomi con le coperte.
Ero ancora scossa per la notizia ma lui pareva felice.
Ora però mio padre avrebbe avuto due opportunità per proseguire i suoi piani, zia io che rose dovevamo stare attente, e...non so cosa avrebbe detto mio fratello.

Lui si sedette vicino a me sul bordo del letto.
Ace:riposa che ti sentirai meglio, ora passa.
Io:dobbiamo dirlo a sanji...
Mi interruppe.
Ace:tranquilla, glie lo dirò io, tu ora riposa torno tra un po'.
Io:va bene ma torna!

Ace pov
Io:certo.
Vedrai che andrà tutto bene.

Mi alzo e torno dagli altri
Sanji:non l'hai convinta a tornare?
Io:non sta molto bene,sta riposando. sanji ti devo parlare vieni un secondo?

Lui annuisce e andiamo nel cortile.
Sanji:cosa gli è preso...
Io:era corsa via perché non stava bene...
Gli spiegai cosa aveva.
Sanji:capisco e quindi?
E cosa volevi dirmi..
Io:vedi, gli ho detto di rifare il test di gravidanza per sicurezza e questa volta era positivo...
Lui sbiancò poi mise una mano sulla bocca.
Sanji: non ho parole...non è uno.scherzo?
Io:no, sanji ti assicuro che non scherzerei mai su questo.
Amo reiju e qualsiasi cosa succeda non la lascerò mai.

Sanji:sarà meglio, ora vado da lei...tu che fai?
Io:gli ho detto che tornavo da lei appena te lo avrei detto.

Io e lui ci incamminiamo, quando entriamo lei era dove l'avevo lasciata.
Reiju:ace...
Mi misi vicino a lei dov'ero prima.
Io:sono qui.

Sanji era rimasto alla porta e lei non lo vedeva.
Mi prese la mano e si voltò sul lato stringendola e addormentanosi.