one piece- two angels in the real life

25

Ero tornata sulla nave, mi avevano dimessa.
Aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi come il papà, in quel momento la stavo cullando quando bussano alla porta, aspettavo che fosse tutto pronto per partire.
Sanji:tesoro sei pronta?
Io:si arrivo.
Ho chiamato mia zia prima, gli ho chiesto di procurarmi una culla, a casa non e ho una.
Mi alzo e prendo le ultime cose e andiamo sull'isola.
Lo sciamano spedì dove gli avevo detto la nostra roba poi noi.

In un secondo appariamo nella mia casa.
Subito mi sebra di sentire abbaiare poi vedo spuntare il mio adorato cagnolino con mia zia.
Do a sanji gloria per abbracciare il mio cucciolone.
Lui vedendomi piange contento.
Ace:e lui?
Cado.per terra e lo stringo forte.
Io:cucciolo.mio, che bello vederti...mi sei mancato tantissimo.
Ho ace.
Lui scodinzola felice e mi lecca la faccia.
Zia:a quanto pare non voleva restare con la sua nuova famiglia, ti stava cercando quando sono tornata.
Stai tranquilla, i loro padroni mi anno ridato la custodia.
Loro sono i tuoi amici?

Dopo che finì di farmi le feste li presentai.
Io:be sanji e luffy li conosci.
Questi due sono i nostri figli.
Roger e gloria.
Lei e nami e quella e loro figlia.
Lei invece e ma sorella di sanji ed è sposata con mio fratello ace.
Ace:piacere di conoscerla signora.
Zia: piacere mio.
Reiju:piacere, reiju.
Lei e lucy!
Nami:lei e anna.
Io:loro due invece sono zoro e robin con la loro figlia kuina.
Zoro:piacere!
Robin: piacere.
Zia:mi avevi detto di provurarmi una culla ma qui ne servono quattro!
Rose le cose costano!
Io:aspetta ma in soffitta ci dovrebbe essere quella mia e di ivan, era grande li ci stanno in 3.
Dopo la vado a tornare giù.
Zia:a quella di bambù.
Passato quell'argomento li feci sistemare nelle camere poi con l'aiuto di zoro e sanji tirarono giù passeggini, culle e seggiolini per la macchina.
Per fortuna mia madre non li aveva dati via.

Ero andata con mio fratello a portar fuori il.cane, nel passeggino avevo gloria e lucy, era doppio.

Parlavamo intanto.
Ace:e quindi lui si chiama come me, prevedo casini.
Io sorrido poi continuo.
Io:non mi aspettavo che tornasse da me.
Mi e mancato molto.
Ace:ho visto, non mi hai mai abbracciato come hai con lui!
Io:per forza, lui e un cane ma puoi sempre chiedere.

Ace:sai una cosa?
Prima di partire ho chiesto alli sciamano di ridarmi i miei poteri, come abebi chiesto che non abesse effetto sul acqua, perciò ora entrambi abbiamo gli stessi poteri.
Guarda?
Alzò la mano e la infuoca, io la presi infuocando la mia, tanto non cera nessuno che ci potesse vedere.
Io:grande, ora siamo veramente gemelli!
Lui se la ride mentre spegniamo il fuoco.
Io:qui non servirà molto però...
Ace:non importa. Te lo msi detto che ti tanto voglio bene?
(Momento tenerezza di ace)
Io: mio fratello adottivo non me lo ha mai detto...
Come sei tenero ace!

Il cane si girò pensando che lo avessi chiamato.
Io:no non tu, vai avanti.
Ti voglio bene anche io, ma più di te.

Ci eravamo fermati un attimo per attraversare e mi appoggio un.secondo alla sua spalla col braccio dietro la schiena sorridendo poi appena ripartiamo mi stacco.
Torniamo a casa dopo una ventina di minuti di chiacchere e io cerco sanji per la casa.
Era quasi ora di pranzo tra lalto ma in cucina non cera, e la casa era vuota.
Cera solo zia che raccoglieva zia che racoglieva le sue cose.
Io:zia sai dove sono tutti?
Tene vai di già?
Zia:sono in giardino, si, devo tornare da tua cugina e da matto.
Domani si lavora!
Ti saluto, ciao ace.
Ace:ciao.
La abbraccio.
Io:passa quando vuoi, saluta marta da parte mia e anche zio.

Lei mi saluta e va via.
Io:be se sono di là andiamo no?
Tu bello resti qui vero?
Il.cane si siede sul pinerottolo delle scale davanti alla porta.

Prendemmo in braccio, io gloria e lui Lucy e andammo nell'orto.
Sanji stava facendo la grigliata.
L'ultima.volta che l'avo fatta a casa mia era mio padre adottivo che la facevo e ricordo che adoravo come la faceva.
Io:u la grigliata!
Vediamo se riesci a superare come la faceva mio padre.
Lui sulla nave non l'aveva mai preparata alla griglia.
Sanji:ciao, di sicuro ti piacerà.

Mi avvicino e gli do un bacio
Sanji: e lei?
Dove siete andati?
Io:a far commissioni e quattro passi.
Arriva reiju che prende la bambina e bacia ace abbracciandolo.
Luffy:ei ciao!
Io:ciao.

Roger vedendomi mi corre incontro avevo gloria in braccio perciò mi inginocchiai e mi feci abbracciare da lui dandogli un bacio sulla guancia.
Aveva praticamente conpiuto 2 anni quando eravamo ancora in one piece ed era più grande, tralaro lo stesso giorno di gloria.
Entrambi il 29 novembre.

Io:amore della manna!
Roger:ciao!
Roger:mi piace qui!
Io:si, sono contenta.
Sai e dove sono crescita.
Roger:che bello!

Lui dopo saluta gloria e gli accarezza i capelli e gli da un bacio sulla sua guancia.
Io: tenero !

Roger:mamma giochi con me?
Ace:se vuoi te la tengo.
Io:grazie.
Lui la prende e vado a giocare con il pallone con lui.

Dopo una mezzora il pranzo era pronto, quella grigliata mi ricordava la mia infanzia.
La divorai e non fui l'unica, anche roger, zoro, luffy ed ace la sbranarono.
Io:adoro la.carne, che buona!
Supera di gran lunga quella di mio padre!
Roger:papà buonissima.
Io:mia!
Presi prima di luffy l'ultima cosca di pollo e l'ultima costina.
Lui mi guardò malissimo ma io sorrisi.
Sanji: ei, rose..non ti avevo mai cisto così ingorda!
Mi fa piacere che ti piaccia.
Io: se si parla di grigliate sono un pozzo senza fondo!
Nami:in questo sei identica a tuo fratello.
Ma che fa, dorme?
In quel momento si sveglia.
Io:già ma con la differenza che non mi addormento a tavola, vero?
Dico guardandolo.
Ace:cosa.
Soffro di narcolessia!
Io:non importa, comunque voi come vi trovate qui!
Reiju:e bello.
Nami:mi piace la montagna, e un bel paesaggio questo.
Ed è tranquillo!
Robin:senti, hai dei libri di storia di questo paese?
Vorrei studiarlo un po.
Io: si, qualcosa si ma se vuoi ti cerco qualcosa, menomale che ho tenuto tutti i libri dalle elementari al liceo!
Ce tanta roba, sul tardi se mi aiuti li cerchiamo in soffitta.
Robin:va bene, a te piace?
Io:ma, studiarla no, non lo mai capita ma in generale si.
Nami: da quel che ho capito, qui l'era dei pirati si è estinta, da quanto?
Io: non saperi di preciso ma forse...circa un secolo quasi 3 secoli, nel 325/24 a.C.
Robin:avrò tanto da imparare, questo mi piace.