Rose pov
Avevamo sistemato gli ultimi dettagli in questo mese, avevo iscritto all'asilo roger e avevo trovato un lavoro a sanji per almeno la mattina.
Entrambi lavoravamo in un bar.
Dove lavoravo un tempo.
Per fortuna gli servivano due che lavorassero al mattino.Per zoro sapevo che cera una scuola di arti marziali e arti con le spade che cercava un istruttore e lo proposi, lo presero in oltre a lui piaceva.
Nami invece in un azienda metereologica qui vicino casa.
Robin studiava a casa e faceva da beby sitter con ace rouje e luffy che erano al momento disoccupati.Stavo finendo di servire l'ultimo tavolo e pure sanji poi avremmo lasciato il posto a quelli del pomeriggio.
Io:oddio, non ero abituata a lavorare così.
Sanji:a me piace.
Io:certo tu lavori in cucina, e facile no?
Giochi in casa, be per fortuna mi piace questo lavoro.
Alla fine entrambi sorridiamo e quando arrivano gli altri noi torniamo a casa, bastava attraversare una passerella che vi porta direttamente davanti a casa mia.
Sanji: non è un ristorante di lusso ma mi piace comunque.
Io:per ora o trovato solo questo, qui e difficile trovar lavoro, soprattutto in questo periodo.
Avevo chiesto in un ristorante famoso della zona ma non hanno bisogno di nessuno...
Sanji mi guarda intenerito.
Sanji:o...grazie amore, va bene lo stesso.
Mi piace lo stesso.Gli prendo la mano e gli do un bacio sulla guancia poi entriamo a casa.
Ace mi corse in contro scodinzolando, mi fece le feste.
Io:ei ciao, si si, anche io ti voglio bene.
Dopo arriva mio fratello con sua figlia in braccio ma la posa nel box.
Ace:ciao, come va?
Io:bene.
Dopo lo abbraccio poi prendo gloria e mi vado a riposare in camera.Dopo mi raggiunse sanji.
Ero.dalla.mia parte di letto e al.centro cera glora che se la ridacchiava perché gli facevo il solletico, sanji si mise poi vicino a lei ma si avvicinò e ci abbracciamo.
Eravamo vicini che ci fissavamo.Sanji: ammiro molto quello che stai facendo per me, grazie.
Io:ti amo e voglio vederti felice.
Non è molto quel che ho trovato, la paga non è delle migliori ma almeno abbiamo qualcosa...
Sanji:va benissimo, stai già facendo tanto, dovresti pensare un po a te...ti vedo stanca...
Io:sto bene, tranquillo...
Gli sorrido dolcemente poi lui si mette seduto un po più serio.
Sanji:seriamte stai bene?
Oggi a lavoro ti vedevo stanca e a volte eri triste...
Mi dico cos'avevi?Io:sono le pettegole di paese, mi conoscono tutti, parlano senza sapere...
Sanji:dimmelo ti prego...
Mi prese la mano.
Io: alcune non sanno cosa è successo alla mia famiglia, credevano mi avessero abbandonato, che i miei fossero dei pessimi genitori a lasciarmi sola...
Ma puoi stare tranquillo ..
Mi avvicino e mi abbraccio malamente a lui mentre stava ancora seduto.
Io:va tutto bene...
Sanji:sono con te tranquilla.
Mi accarezzava la testa abbracciandomi ma in tanto davo un occhiata a gloria che dormiva beata.
Io:guarda che carina...
Lui sorride e mi da ragione.
Sanji:e la nostra principessina.
Aveva gli occhi a cuore e si era spostato per giocherellare con lei ammirandola.
In fondo sanji e rimane sempre lo stesso.Nel pomeriggo mentre sanji passava del tempo con i bambini io andai in cortile con ace e il cane per farlo correre.
Seduti tranquillamente sul prato.
Era aprile e cera molto sole e faceva caldo.
Ace:secondo te la mamma come sta...
Ti piacerebbe se comparisse qui magicamente?
Io:si, mi manca tanto, anche poter vedere Papà..
Ace:anche a me.Io:sento...devo chiederti una cosa...mio padre, be questo con cui sono cerscuta.
Faceva parte era il sergente incaricato della sicurezza in una grande azienda italiana, m i hanno chiamato perché ci sarà una manifestazione importante per ricordare la sua scomparsa e quella di altri suoi superiori recentemente scomparsi.
Mi piacerebbe che mi accompaganssi tu.
So che nostro padre era un pirata e so cosa significhi manifestare con l'esercito che sarebbe come la marina per voi ma qui e diverso.
Ace:sai cosa mi stai chiedendo?
Era serio?
Io:lo so ma ci tengo tanto, tengo tanto a lui e conosco alcuni suoi colleghi, tanto non sanno chi siamo veramente, per loro sono ancora Lucy Deliperi, non Portugas d Rose.
Ti prego, anche sanji e d'accordo!
Fai questo per me?
Aveva le braccia incrociate, stava stringendo i denti e questo non era un buon segno.
Ace:Rose..non puoi chiedermi questo!Ace:mi stai chiedendo di stare con chi a ucciso nostro padre!
Io:e diverso!
Qui e vietata la pena di morte, e tutto diverso, ti scongiuro!
Ace:no!
Mi spiace ma non posso accettare.Io:non dovrai dir nulla, solo accompagnarmi!
Quando fai l'orgoglioso non ti capisco ace!
Mi scappò da piangere.
Io:ci tenevo...
Ero offesa perché o sempre voluto un bene dellanima a chi ho sempre chiamato papà e mi faceva piacere andarci con.mio fratello.
Io:non importa, chiederò a qualcun'altro...
Ace:apetta, scusa...non pensavo ci tenessi così tanto...scusami...
Capiscimi...va contro i mie principi.
Non fare così..Mi prese dalle spalle guardandomi negli occhi.
Io:le lo chiedo un ultima volta...
Ti prego...ci tengo moltissimo...e molto importante per me questa cosa.
Ace:va bene...
Ti accompagnerò.
Io:dopo ci sarà in privato un banchetto.
Ace:allora ti assicuro che verrò.
Ora però smetti di piangere e abbracciami.
Ti voglio bene!
Ricambio l'abbraccio
Io:anche io.Mi asciugo le lacrime e poi lo guardo.
Ace:ti sei offesa?
Io:no...assolutamente!
Mi metto a piangere perche ne ho voglia!
Fraello mio, secondo de?
Si!Entrambi scoppiamo a ridere ma lui per primo.
Ace:dai, scusami...
Ad un certo punto sento una mano sulla spalla e quando mi giro non cera nessuno.
Ace:che ce?
Io:io...ho sentito una mano sulla mia spalla ma non ce nessuno...
Ace:te lonsarai immaginato.
Io:no giuro!
Avevo una mano sulla spalla!
Non sono pazza giuro di averla sentita!
Gli dico difendendosi poi due figure a me familiari comparvero dietro ace.
Io:sogno o vedo papà e mio padre?
Ace si gira e li vede.
Cera mio padre adottivo e quello vero che era da molto che non vedevamo.
Ace:padre.
Ti possiamo di nuovo vedere!
(Quando deve parlare quello adottivo scrivo il suo nome)Io prima mi alzo poi cerco di vedere se posso toccarli e papà mi da la mano.
Papà: i miei ragazzi!
E passato molto tempo dall'ultima volta!
Io non resisto w lo abbraccio poi guardo Luca, l'altro mio "papà" e le lacrime scendono a fiumi.
Luca:chi e lui, perché lo chiami papà, lucy...
Io:perché lo è...
So che mi avete adottata!
Ma mi sei mancato tantissimo!Lo abbraccio scoppiango in una crisi di pianto.
Io:perché mi avete lasciato sola questi anni!
non sai in che cosa mi hai cacciato!Luca:perdonami, non far così, scusa se non te lo.mai detto, lo stavo per fare ma il destino ci ha separati.
Questo fantasma che ho a fian co quindi e il tuo vero padre, e lui e tuo...
Io:fratello gemello ace!Mu calmo e mi stacco, il mio cane mi cane corre verso di noi, a quanto pare anche lui può vedere i due, si mise a piangere e ad ululare vedendo luca.
Papà:rose, e questo cucciolone?
Ace:papà si chiama come me!
Luca:bello, chissà che casino quando lo richiami.
Io:già.
Papà...tempo fa ci avevi detto che non ti avremmo più visto...
Come...
Papà:grazie allo sciamano che hai conosciuto vicino a raftel.
Mi ha permesso di passare altro tempo con voi, come fantasma, e ovviamente potete vedermi solo voi.
Ma un.momento...non siete in one piece!
Io:no, ho chiesto allo scamano di portarci tutti qui, dato che non era più sicuro il mare.
Poi le coppiette che si sono formate sulla ciurma hanno avuto una figlia e io la seconda.
Così ...
Ace:già, sai, anche io sono padre ora.
Lo guarda sorpreso poi guarda me.
Luca:aspetta, quindi sei mamma tu.
Io:per due volte!
Papà ti ricordi il piccolino qusndo lo hai visto?
Aspetta di vedere com'è cresciuto e di conoscere la piccola Gloria.
STAI LEGGENDO
one piece- two angels in the real life
Fanfictionil nostro capitano e il cuoco stavano festeggiando sulla nave dopo aver rovinato il suo matrimonio, festeggiavano insieme con la ciurma ma qualcosa va storto e una maga si trova sulla loro nave e manda luffy e sanji in un altra dimensione. sul piane...