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Rose pov
Mi ero svegliata verso le 3 di mattina perché a sanji stava risalendo la febbre.
Lo sentivo lamentarsi e delirare
Gli diedi immediatamente la medicina  poi gli diedi un po' d'acqua fresca e gli misi la borsa del ghiaccio sulla fronte.
Feci come faceva mia madre con me da piccola.
Cercai di farlo calmare un pochino.
Io:tranquillo, ei ci sono io.
Sanji:Rose...
Rose...
Mi chiamava debolmente guardandomi.
Io:sono qui...
Gli diedi un bacio sulla guancia poi ripresi la sua mano e mi rimisi al suo fianco guardandolo fin che non si addormentava.
Mi stimgeva forte la mano e non la lasciava.
La portai più su stringendola come se fosse un cuscino portandola al mio cuore.

Ore dopo mi svegliai che la febbre gli era scesa non del tutto ma un po si era ripreso.
io:ei...
Stai meglio?
Lui annuì sorridendo.
Sanji: meglio di ieri sicuro...
Io:stanotte ti era di nuovo salita la febbre..
ma ora vedo che ti è quadi passata.
Ho chiamato il capi, oggi non andiamo a lavoro, devi riprenderti e io bado a te.

Sanji:...Grazie.
Io:per cosa?
Sanji:perché resti con me e non mi lasci.
Mi ricorderò di tutto questo...saprò come ricambiare...
Io:non ti preoccupare, pensa a rimetterti.

Mentre lo aiutavo a cambiarsi apparve mio padre luca che mi guardava, sanji non poteva vederlo.
Mi disse una cosa e io sorrisi arrossendo.
Luca:sei sempre stata una brava ragazza, ti prendi cura di chi ami ed è ammirevole.
Si felice amore di papà, non mi importa se non sei veramente mia figlia, lo sei sempre stata.

Sanji:perché sorrodi..e sei tutta rossa.
Io: non e vero, ho solo caldo.
Luca:ma sei sempre stata un po bugiarda, furba ma di cuore.
Lo asctai senza girarmi.

Sanji si mise seduto con i cuscini sulla schiena mentre io ero al suo fianco con le gambe incrociate.
Sanji:semba che tu abbia visto un fantasma..
Io: a be in effetti..
Sanji:si, sto male ma so riconoscere quando nascondi qualcosa, avanti parla ti ascolto.
In tanto mio padre svanì.
Io:cera mio padre che mi diceva cose mi hanno fatto sorridere.
Lui sorpreso mi guardò.
Sanji:e cosa ti ha detto da farti arrossire.
Io:che sono una brava ragazza e che anche se non sono veramente sua figlia per lui lo ero veramente..
Sanji:capisco.
Io:vuoi che ti porto qualcosa?
Sanji: dimmi una cosa...ieri non hai mangiato vero...per star con me.

"Mi ha beccata"
Abbasso la testa quasi come colpevole.
Sanji:me lo immaginavo...
Io: ho preparato per gli altri e per star con te ho saltato, anche perché poi non bastava.
Stai tranquillo, stanotte quando sono scesa per prender il ghiaccio per te ho fatto uno spuntino.
Sanji:ahh...va be però assicurarmi che stai bene!
Io:si, tranquillo.
Invece tu?
Fa sentire la febbre.
Misi la mano sulla sua fronte e stava scendendo e si vedeva anche dato che stava sudando.
Sanji:potrei abituarmi a tutte queste attenzioni.
Io:a quindi te ne approfitti?
Dico sorridendo.
Sanji:no..mi piace esser coccolato, poi...tu con me sei dolce premurosa e affettuosa..
Sei l'unica che e riuscita ad innamorarsi di uno come me...
Credevo di non piacere a nessuno..

Gli prendo la mano e poi lo guardo.
Io: cosa intendi per uno come te.
Perché io vedo un ragazzo biondo e bellissimo che è un gentiluomo, ripetta le ragazze che amo da impazzire, un vero principe.
Perché a mio parere le ragazze farebbero a gara per conoscerti, sai quante ragazzine al bar sento far apprezzamento sul mio bel maritino?
Sanji:lo dici perché mi conosci!
Io:lo dico perché ti amo!

Rimane zitto per un po poi mi avvicino e lo abbraccio.
io:ti amo per quel che sei, una volta mi dicevano che esiste il giorno che avrei trovato qualcuno che ami i miei difetti.
E credo che quel qualcuno sei tu.
L'unico che qualsiasi cosa succeda, ho la certezza
che sarai sempre al mio fianco, sempre e comunque.
Sanji:sei la mia principessa.
Il mio unico amore...
Però ora voglio rimanere...sono stavo..
Però resta con me.
Io:certo.

Mi appoggiai allo schienale del letto e lo appoggiai alle mie gambe accarezzando i suoi capelli e il suo viso.
A bassa voce canticchiavo una melodia per farlo addormentare.

Nel pomeriggio lui stava già meglio e con delle vitamine ritornò in forma.
Andai a prendere roger all'asilo e andai a portare ace a far un giro poi tornai a casa e trovai tutti gli altri che erano tornati dal lavoro.
Ace aveva trovato lavoro come insegnante di ginnastica in una scuola media del quartiere.
A casa rimanevano solo robin, luffy e reiju ma servivano per badare hai bambini, io e sanji eravamo li il pomeriggio e anche ace nami e zoro tutto il giorno con riposo sabato e domenica.

Avevamo appena fatto cena ed eravamo saliti in camera, io e sanji.
Chiusi la porta a chiave per non farci disturbare.
Io:bene, ora che ti sei ripreso posso mantenere la mia parola.
Che ne dici!
Li guardai provocante e lui subito mi guardò con quello sguardo affascinante.

Sanji:non dico no a una bella ragazza lo sai.
Mi appoggio al muro e lui prima mi bacia dolcemente poi mi blocca le braccia in alto e mi bacia più appassionatamente.
Dopo finiamo a letto e nel giro di poco me lo ritrovai sopra di me che mordicchiava il mio collo.
Il resto non è importante.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 09, 2017 ⏰

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