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Rose pov
Era tornato law, io ormai ero lucida.
Mi portò il bambino mettendolo delicatamente al mio fianco, tra le mie braccia, era piccolissimo.
Aveva qualche ciuffo biondo e gli occhi azzurri.
Io:amore della mamma...
Roger...
Quandi dissi il suo nome spunta mio.padre.
Roger:mi hai chiamato?
Rose...
In quel momento non gli fiedi retta, feci dinta che non ci fosse e risposi alla domanda di la.
Law:come lo vuoi chiamare?
Guardavo il mio bambino con sanji che era chino verso di noi.
Io:si chiamerà roger..come mio padre.
Law:tuo padre e...il re dei pirati?
Io:già...storia lunga, poi te la racconto.
Bepo:dovremmo spostarla in una camera qui in questo piano fin che non si riprenderà completamente.
Io annuisco poi vedo mio padre.
Sanji se ne accorge, anche lui poteva vederlo.
Io:sei tornato...
Roger:da un po, mi dispiace di esser stato assente.
Quello e il mio nipotino, che bello.
Perché lo hai chiamato come me?
Io perché ti voglio bene...

Arrivammo nella mia stanza, allattai il mio bambino felice ppi dopo entrò nella stanza sanji, ace, mia madre e luffy.
Io tenevo il piccolo tra le braccia e gli stavo canticchiando una canzone per farlo addormentare accarezzandogli il viso.

Mamma:Rose...che carino che è.
Ace mi ha detto che lo hai chiamato come papà.
Parla piano avvicinandosi a me come fece anche ace e sanji.
Ace:e bellissimo sorellina.
Sanji:posso prenderlo?
Io:tieni, attento...
Dico appoggiandolo sulle sue braccia delicatamente.
Sanji stava soridendo, era contento.
Sanji:caio piccolo.
Io sono papà.
Lui aprendo i suoi occhietti e lo guardò per poi fare un piccolo sorriso.
Se lo coccolò per un po, gli dissi a mia.madre.che volevo riposare così mei ne approfittò per portar fuori dalla stanza roger e io dormii per un po, dopo ritornò sanji insieme a law.
Sanhi mi ridà il bambino.
Law:come stai?
Io:bene grazie.
Law:il bambino e prematuro ma e sano, non ci sono rischi.
Gli ho fatto già tutti i vaccini necessari.
Io:va bene.
Law:resterai qui ancora un giorno per non rischiare poi potrai tornare sulla sanny.
Sanji:va bene, così prepariamo tutto per il suo arrivo.
Ora io vado, ti mando ace.
Se non preparo luffy distrugge la cucina.
Io:vai pure.
Gli do un bacio e lui guarda suo figlio felice dandogli un bacio sulla fronte anche a lui.

Dopo arrivò ace a farmi compagnia.
La ciurma di law mi aveva portato da mangiare.
Bepo:ecco a lei, spero le piaccia.
Io:grazie mille bepo. Mi dia pure del tu.
Sei gentile!
Bepo:va bene, io vado se hai bisogno chiama.
Sorrido e poi esce, ace teneva Roger mentre mangiavo.
Dopo lo ripresi.
Lui se lo stava coccolando.
Io:papà ci sei?
Lui apparve e attirò l'attenzione di mio fratello.
Roger:eccomi, ace sei diventato zio vedo.
Io:pare che al bambino piaccia.
Ridacchio per poi prendere il piccolo.
Lo strinsi tra le mie braccia, era così tenero.
Aveva gli occhi azzurri come il papà, i suoi capelli erano biondi e aveva persino le sopracciglia a ricciolo girate verso sinistra come quelle del padre.

Ace:e identico a lui.
Disse ridacchiando.
Roger: ave, rose ascoltatemi.
Longuardiamo entrambi.
Roger:il motovo per cui non mi avete più visto e perché non ho più molto tempo, dopo che sparirò non mi potrete più vedere ma sarò sempre con voi.
Rose diventa una.brava mamma e fai in modo che la.marina.non sappia mai chi sei e di chi sei figlia.
Ace, aiuta tua sorella e anche tu, non farti beccare.
Trovate il tesoro, e vostro di diritto.
Per quanto riguarda quello vhe tu chiami fratelli, ace, e un bravo ragazzo, fai in modo che sia degno del titolo di re dei pirati, se lo merita.
Vi amo figli miei.
Le sue parole ci commuovon, lui viene da me e mi abbraccia poi abbraccia ace.
Ace:grazie per essere stato con noi, non smettere mai di seguirci.
Sarai sempre con noi...
Lui annuisce poi sparisce.
Mi commuovo ma cerco di esser forte.
Io:ti voglio bene papà...
Te ne vorremo sempre..vero?
Dissi stringendo mio figlio.
Io: sara sempre con noi .

Ace si avvicina e mi abbraccia si nasconde sulla mia spalla io avevo le gambe incrociate e adagio il piccolo li per steingerli.
Piangeva.
Mi strinse forte e io lui.
Io:dobbiamo essere forti ace.
Sapevamo che sarebbe successo.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo anche se da nostro angelo.
Non disse nulla, solo singhiozzava e stringeva la mia maglia con le mani e le.sue lacrime cadevano sulle mie spalle.
Passavamo più volte la mano sulla sua schiena dandogli conforto.
Ace:prometto che non ci separeremo mai, che almeno tu non non mi lascerai, che non ti debba mai dire addio.
Promettono.
Io:te lo prometto.
Non ti lascerò mai.
Ma promettimi anche tu lo stesso.
Annuì poi mi staccai quel poco che mi bastava per guardarlo.in faccia.
Con una mano ascugai le sue lacrime.
Ace:come fai ad essere così calma...
Io:ascolta, hoprrso tante persone molto importanti, la mia intera famiglia adottiva, come credi che lo abbia passato.
Ho pianto talmente tanto quella volta che posso solo darti conforto.
Ora basta piangere, ci sono io con te.
La tua sorellina.
Gli sorrido e gli accarezzo la guancia.

Bussano alla porta e do una spettinata ad ace e poi riprendo il piccolo.
Io:su fai un sorriso, avanti!

Entrò sanji e gli diedi un.bacio.
Sanji:come stai?
Io:bene.
Sanji:ace, che ai...
Io:non possiamo più vedere nostro padre, ci ha detto addio definitivamente.
Abbasso la testa e poi guardo ace.
Ace:torno sulla sunny.
Vi lascio soli.
Io:va bene.
Senti...non dirlo a mamma.
Lui annuisce conprendendo le mie motivazioni e poi esce chiudendo la porta.
Io:non la presa bene...
Sanji:lo vedo...e invece lui?
Come sta?
Io:bene, l'appetito non gli manca, come me.
Però si fa sentire, preparati.
Dico sorridendo.
Io:e uguarle a te.

Oggi era il 29 novembre.
È un sagittario.

Sanji sorride poi mi abbraccia ghignando e mi da un bacio .
Sanji:amori miei...
Vi proteggero sempre.
Nessuno si deve azzardare a toccarvi.
Io:lo stesso vale per voi.
Brucerò chiunque vi sfiori.

one piece- two angels in the real lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora