Daesung
Finalmente il ventiquattro dicembre era arrivato, il celo era coperto di nuvole e tutta la strada agghindata dalle decorazioni. La gente era ancora in giro in preda al panico alla ricerca dei ultimi regali mentre uscì dal palazzo. Si era dato appuntamento con Cindy quel giorno per scambiarsi i regali, ma se doveva essere sincero il vero regalo per lui era poterla vedere. Si strinse la giacca al corpo quando una ventata fredda, con i fiocchi di neve lo colpì scostando l'ombrello mentre si avviava verso il fiume Cheonggyecheon, dove si erano dati appuntamento. Da poco tempo giravano le loro ultime tre canzoni del loro album MADE. Finalmente era stato completato dopo due anni di duro lavoro. L'unico terrore ora era che Cindy sentisse per radio le loro canzoni, aveva anche già pianificato una scusa, ma sinceramente forse era meglio cominciare a dirle la verità. Tirò sù il cappuccio e si mise apposto la mascherina aprendo poi l'ombrello per proteggersi dalla neve. Una signora gli corse davanti con un sacco pieno di regali, erano solo le sei di sera e più tardi avrebbe festeggiato con Azzurra e i Winner nel loro grande appartamento. Gli era venuta anche l'idea, se le avrebbe raccontato tutto, di invitarla magari a festeggiare con loro, sperando che Cindy avrebbe poi preso bene la verità. <Sinceramente ho i miei dubbi...> era oggi il girono opportuno per dirle tutto? <Ma come cavolo faccio?! Da dove comincio?> si portò la mano libera in testa arruffandosi i capelli studiandoci sopra da dove avrebbe potuto cominciare. "Aish!" Ci rinunciò, guardandosi così intorno prima di attraversare le strisce pedonali. Poco dopo giunse finalmente al fiume dove si trovava la statua di una conchiglia viola. Delle scale poco più in là, al lato destro e sinistro, portavano giù dove una strada cementata continuava affiancando il fiume che scorreva beato al centro. Mentre la neve sembrava non volersi fermare attese stando sempre sotto l'ombrello percependo un dolore allo stomaco, si stava agitando? Portò la mano allo stomaco poi al cuore sentendolo battere in fretta <Smettila...>. Sbuffò guardando in alto, cercando di distrarsi da quella tensione, osservando il bellissimo ombrello rosso ed i pezzi di metallo che lo reggevano. Notò gli ingranaggi e le piccole viti arrugginite finché si annoiò e portò lo sguardo sul suo telefono sperando di leggere un messaggio di lei. "Sarà in ritardo come al solito" fece spallucce "Chi sarebbe in ritardo?" Si girò di scatto dallo spavento. Si ritrovò di fronte Anna tutta raggiante vestita sempre di bianco, pure l'ombrello che usava per proteggersi dalla neve era di quel colore. <Ma è fissata con questo colore?> "Ciao!" La salutò mentre lei ridacchiò portando la mano alle labbra lasciandogli così dietro un dolce, ma anche strano, sorriso. "Sto aspettando un amica, tu cosa ci fai qui?" "Ho! Che bello, io invece mi sto facendo ancora un giro prima di andare a casa a festeggiare" annuì spostando la frangia dei suoi capelli che aveva di fronte ai occhi "Ok, allora ti auguro ancora un buon natale!" Anna si tirò indietro una ciocca timidamente per poi guardarlo di nuovo nei occhi. Si comportava in modo strano, più timidamente del solito. Anche durante il suo duro lavoro alla YG lei si fermava spesso a parlargli.
Erano passati momenti difficili, dovettero pianificare il tutto e pure Anna, da nuova arrivata, percepì il grande stress nel pubblicare le tre nuove canzoni. Durante le ultime messe appunto partecipò energicamente, ma si notava pienamente la sua stanchezza nei occhi, una mattina arrivò con una aurea talmente oscura che tutti le furono lontana. Si avvicinò solo a lui come tutte le altre volte."Credo che lei stia cercando di flertare con te" si volse di colpo mentre teneva il testo della canzone in mano prima di entrare nella cabina di registrazione "Come scusa?" Tae scosse la testa "Ti giuro che lei ronza solo intorno a te, chiede il più delle cose solo a te e si perde per la YG troppo spesso, ma per puro caso ti incontra e tu sei sempre pronto ad aiutarla" Tae appoggiò la mano alla porta mentre entrò, invece Seungri annuì concordando con lui poco più dietro di Yongbae "Che devrei fare? Lasciarla vagare per l'agenzia?" "Non e questo che intendono" si intromise Seunghyung incrociando le braccia avvicinandosi con la sedia con le ruote sotto "Volevamo solo fartelo notare già che tu ultimamente non ti accorgi di nulla" dopo quelle parole anche Jiyong attirò l'attenzione su di sé tossicchiando un po' "Perché ultimamente hai due belle fette di salame sui occhi" così tutti scoppiarono a ridere "Cindy! Ho Cindy quanto sei bella! Cindy amore mio!" Cominciò a recitare Seungri alzando la mano in celo per poi fargli l'occhiolino. "Smettetela ragazzi!" Così appoggiò la mano sulla maniglia e si chiuse nella stanza sonorizzata.
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The Panda Girl
FanfictionLa ragazza che gli interessava era stata già bella che conquistata. Erano passati quattro mesi da quando il casino nel gruppo finì. Mentre la situazione di Taeyang in amore era solo sofferenza, infatti lo rattristava anche se non poteva fare altro...