The Panda Girl

Capitolo 13: Il piano

Anna

Camminò per il corridoio vittoriosa mentre altre addette la osservavano con grandi occhi lucenti, amava quella sensazione di essere al centro dell'attenzione. Infatti era appena riuscita a soffiare via un lavoro ad un altro suo collega, convincendo il CEO che quell'incarico fosse più adatto a lei e le sue grandi capacità. Sorrise soddisfatta mentre una donna delle pulizie abbassò lo sguardo al suo cospetto. Il rumore dei suoi nuovi tacchi, ovviamente bianchi, risuonarono nel lungo corridoio bloccandosi poi per salutare, con un veloce inchino, Daesung che uscì proprio in quell'istante dalla sala registrazioni. Lui la salutò indietro velocemente e si accorse dopo che fosse concentrato a parlare con qualcuno al telefono. La superò camminando davanti a lei. Quel giorno portava dei jeans neri stretti con delle scarpe a punta lucide ed un maglione grigio scuro bucherellato, notò le sue spalle larghe ed i capelli erano tutti scompigliati. Nella mano sinistra probabilmente teneva il fascicolo con all'interno i testi delle loro nuove canzoni. Con curiosità cominciò ad ascoltare il suo discorso non avendo nulla da fare <Non ce niente di male no?> "Ora ti lascio devo andare a lavorare, ci vediamo allora il ventiquattro. Mi dispiace che non ci vediamo prima, ma ho veramente tanto lavoro da fare" rimase in silenzio probabilmente ascoltando la risposta finché si fermò imbarazzato, le sue scarpe suonarono in un forte "Tlak!". Lui si guardò in giro mentre lo raggiunse fermandosi al suo fianco. In quell'istante Dae si morse il labbro guardando verso il vuoto <Mio dio quanto è sexy...> si scosse dopo quel suo pensiero incrociando così il suo sguardo "Hemm... Si, ascolta ci vediamo il ventiquattro in piazza. Ciao!" Rispose balbettante per poi attaccare di colpo "Tutto apposto?" Domandò vedendolo fare un sospiro di sollievo. "Si tranquilla, se no come stai?" Domandò lui probabilmente giusto per parlare di qualcosa mentre ripresero a camminare svoltando l'angolo, raggiungendo così l'ascensore. "Bene! Ho ottenuto un nuovo incarico eccezionale!" Lui ridacchiò con quella sua voce chiudendo al massimo i suoi occhi <È così naturale...> un uomo come lui non lo aveva mai incontrato. "Sono felice per te!" "E tu come stai?" Chiese subito dopo mentre lui schiacciò il tasto per arrivare al piano terra "Bene grazie..." rispose dando un occhiata al suo cellulare isolandosi via da lei.
Pensò per un po', sinceramente da quando scoprì che Cindy lo conoscesse quella al telefono poteva essere lei? Si era veramente sorpresa, ma almeno aveva trovato un modo per vendicarsi. Ridacchiò mentre Daesung si volse a guardarla in modo interrogativo. Come aveva fatto Cindy a incontrarlo? Conoscendo la sua grande ingenuità lei probabilmente non aveva capito chi fosse veramente Daesung ed il cantante cercava sicuramente di nasconderglielo. "È una giornata bellissima non trovi?" Gli domandò dopo questo suo pensiero "Già, non vedo l'ora poi di Natale!" E così uscirono dividendosi di nuovo dopo essersi salutati. Raggiunse la mensa e si fece preparare un caffè, prese posto ad un tavolo appoggiando il fascicolo. Quindi che relazione aveva Cindy con lui? Era la prima cosa che aveva pensato quando li vide insieme. Per puro caso stava tornando a casa, dopo una dura giornata di lavoro e la colonna di auto in città si era intensificata. Li vide proprio entrare insieme in un ristorante italiano, era sicura che fossero loro due, il modo di vestire era quello di Cindy in più riconosceva in un attimo Daesung. <Quindi sono già più intimi se escono insieme a cena?> scosse subito la testa prendendo un nuovo sorso del suo cappuccino. Piuttosto, conoscendo Cindy, era una donna che andava piano ed in modo cauto con gli uomini, anche se era una che si innamorava molto facilmente. <Questa volta potrei rovinarle la relazione e prenderlo tutto per me...> sorrise al solo pensiero. La loro situazione amorosa era probabilmente ai soli inizi. Ne ebbe anche conferma proprio il girono prima se non ricordava male. Si ritrovava in sala registrazione per discutere con Jiyong, su una parte del testo e per la decisione della data di pubblicazione delle ultime canzoni dell'album MADE, quando di colpo la sua ragazza entrò tutta elettrizzata abbracciandolo.

I due si baciarono dopodiché si presentò a lei "Piacere, mi chiamo Yla" "Anna" rispose stringendole la mano indietro. Una ragazza molto bella dai ricci giocosi ed il trucco molto naturale. Si chiese come GD l'avesse conosciuta. Tornarono a lavorare mentre Yla rimase attaccata a lui sedendosi sulle sue gambe ed osservarono insieme il lavoro. Gli consigliò pure su alcuni punti e gli diede delle idee per la copertina dell'album. "La mia artista" Disse lui per poi baciarla sulla guancia ridendo. Dopo un po' decidendo di fare una pausa Yla cominciò a parlare "Sai come vanno le cose tra Dae e Cindy?" Con occhi luminosi aspettava probabilmente una grande notizia, a quelle parole le proprio orecchie si rizzarono in ascolto. "Ne so quanto te amore, secondo me bene, ma saranno ancora agli inizi" "Ma sono già usciti più volte insieme no?" <Interessante...> Jiyong si appoggiò pesantemente sullo schienale della sedia mentre lei, sempre seduta su di lui lo fissò. "Boh! Lo scopriremo presto, vieni qui!" Le sue mani la raggiunsero per poi strattonarla verso di lui. "Io vado a prendermi un caffè, se volete ve ne offro uno" decise di alzarsi, magari avrebbe scoperto ancora di più "Si volentieri!" Urlò lei mentre GD annuì ringraziando. Quando uscì sentì un urlo ed un rumore sordo, poi delle ristate. Quando entrò preoccupata, li trovò a terra a ridere con la sedia, una delle nuove con le ruote e la più comoda, rotta. "Cicciona!" Le urlò GD ridendo mentre lei si alzò aiutandolo a sua volta.