Capitolo 18: Passato e dono

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Yla

Dopo quel bellissimo capodanno erano già passate tre settimane. Il 2017 sembrava essere ancora più roseo tranne che per Daesung. Una miriade di giornalisti con il tempo avevano invaso il palazzo e lui era bloccato tra casa e agenzia. Anche se si fossero impegnati a capire la situazione lui non volle dire neanche una parola. Il CEO nel frattempo fece in modo che dessero una risposta ai giornali. Infine scrissero che quella relazione non era altro che amicizia, ma ovviamente come al solito scrivevano "Sarà mai vero?".
Chiuse il giornale schioccando la lingua delusa, non facevano mai gli affari propri. Si sentì nuovamente spossata e si rannicchiò nell'angolino del divano mentre Jiyong le portò un Tè caldo. "Grazie tesoro..." disse sbadigliando mentre lui le appoggiò la mano sulla sua fronte. "Non hai febbre..." tirò su le spalle appoggiandosi poi a lui "Mi deve arrivare il ciclo...". Lui annuì baciandola sulla testa accendendo poi la TV. Seungrì li raggiunse buttandosi letteralmente sull'altro divano "Dovrebbe esserci adesso il meteo" così Ji cambiò canale e finì proprio all'inizio, dove il presentatore raccontò il clima in tutta Corea del Sud. "Ragazzi avete visto per caso la mia giacca?" Si volse vedendo Seunghyun guardarli attendendo una risposta. "Quale giacca?" Domandò sentendo una brutta sensazione nello stomaco "Quella blu elegante..." Seungrì sembrò agitarsi "Hai guardato nel guardaroba all'entrata?" Rispose a fatica sentendo il Tè salirle su per lo stomaco. "Yla tutto ok?" Gli domandò Jiyong, non ci pensò su due volte e corse in bagno il più in fretta possibile. Lui la seguì. Si buttò davanti al Water tirando su il coperchio e vomitò. "Yla..." Ji si mise al suo fianco accarezzandola dolcemente sulla schiena "Sto vomitando l'anima... Dio santo..." guardò in celo buttando poi di nuovo fuori quello che aveva mangiato prima a cena. "Ti lascio un attimo, ti prendo un asciugamano bagnato per pulirti". Annuì serrando i denti, sentiva tutto il gusto nella bocca. Cominciò a piangere, non le piaceva per niente. "Butta tutto fuori ok?" Annuì ancora respirando affannosamente. Appena lui uscì sentì la voce di Taeyang tutto preoccupato offrendosi subito per aiutare. Nel frattempo buttò fuori altro sentendo quel gusto acido in bocca.
Sorrise lievemente vedendolo arrivare, considerandosi veramente fortunata ad avere delle persone così al suo fianco. Mentre fissava il vuoto sentendosi già meglio, Taeyang si avvicinò "Hai mangiato qualcosa che ti ha dato fastidio?" "Forse..." sospirò guardandolo dal basso "Ti preparo il letto ed il tuo OneC ok?" "Grazie... Sei un tesoro Taeyang" si fissarono un attimo nei occhi. Qualcosa di strano si percepì nel suo sguardo, sembravano anche quasi che scoppiasse in lacrime. "Prego!" Urlò con un'enorme sorriso per poi uscire.

Seunghyun

Mentre i due si occupavano di Yla, rimase in piedi a guardare Seungrì che lo ignorava.
Sapeva benissimo che ora lo odiava e sicuramente centrava lui con la sparizione della sua giacca. "La volevo mettere a lavare... Seungriiiiiii" si fece sentire mentre il Makanae si volse di scatto con un forte "Che vuoi da me!". Rimase senza parole notando le sue sopracciglia abbassate lanciandogli uno sguardo glaciale. Con questa frase cosa voleva dire? Aprì le labbra, ma alla fine uscì solo un lieve suono acuto. Si guardarono nei occhi "Lasciamo stare! Non voglio discuterne con te." Rispose infine il piccolo tornando a concentrarsi verso la TV. <E che cazzo!> girò i tacchi tornandosene in camera arrabbiato. Incrociò Daesung in corridoio che probabilmente si avviava in sala. La sua aurea sempre così triste, lo sguardo vuoto e le mani nelle tasche del suo Traning. <Che atmosfera di merda oggi...> così entrò in camera sua sbattendo la porta. <Quel piccolo bastardo... Se me l'ha buttata giuro che lo meno!> prese i pantaloni in mano che erano stesi sul letto raggiungendo il piccolo bagno della sua camera buttandoli all'interno della cesta. Di colpo sentì Yla passare in corridoio piangendo, poverina di sentiva veramente male. Raggiunse la porta e la aprì notandoli entrare proprio in quell'istante nella camera di Jiyong. Sospirò per poi decidersi di andare nella sala giochi passando davanti alla porta che portava alla piscina. Entrò nella grande stanza e si buttò sul divano, almeno aveva un po' di pace. Sospirò guardandosi intorno pensando ai momenti in questa stanza. Pure alla prima volta che ci condussero Yla in sedia rotelle. Era così entusiasta di questa stanza che la lasciarono subito giocare con Daesung ai videogiochi. Seungrì invece saltava in giro dicendole chi colpire per vincere. "Meow!" Uta di colpo saltò su di lui apparendo dal nulla facendo fusa. Lo prese alla pancia e lo tirò a se mettendolo steso sopra il suo petto. Dolcemente gli fece dei grattini dietro le orecchie "Cosa dovrei fare eh? Mi odia ora... È stato spontaneo!" Passò con il pollice sulla testolina di lui. Lo fissava attento con quei occhi gialli come se lo stesse veramente ascoltando "Non mi controllo..." disse infine chiudendo gli occhi. Uta miagolò in risposta con una vocina dolce poi si stese del tutto su di lui continuando a fare le fusa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2017 ⏰

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