Birdy

CAPITOLO UNDICESIMO

Mancavano pochi minuti all'inizio della primissima puntata del talent show, e noi tutti eravamo agitatissimi. Per più di un'ora ci eravamo affidati alle abili mani di truccatori e stilisti, i quali ci avevano fatto sopportare le peggiori tirate ai capelli o ordinato di rimanere nella stessa posizione a lungo. Eviterò di descrivere l'espressione di sofferenza dei ragazzi, chiaramente non abituati ad un simile trattamento, che andava dal preoccupato al disperato a seconda del grado di sopportazione. Ovvio, non che noi ragazze fossimo tanto più abituate, sia chiaro; anzi, era tutto nuovo anche per noi, o meglio, per tutte eccetto una, che addirittura bacchettava le signore incaricate a prepararla.

"Ma quella pensa di essere al red carpet degli Oscar?" mi chiese ad un certo punto Federica, riferendosi senza dubbio a Ginevra.

Come al solito io ero sovrappensiero. Pensavo e ripensavo a quanto fosse accaduto il giorno prima: da un lato volevo urlare a tutti che Ginevra fosse una falsa, dall'altro non volevo impicciarmi per paura che la mia onestà mi si ritorcesse contro.

Per non parlare del fatto che avevo completamente ignorato la nuova situazione che si era venuta a creare: Mike, che ormai utilizzava ogni pretesto per venire a parlarmi, memore della bizzarra scena che avevamo vissuto nello sgabuzzino, e Riccardo, che se solo avesse visto Mike attorno a me, avrebbe dato vita alla terza guerra mondiale.

D'altra parte nemmeno io sapevo ciò che volevo. È vero, con Riccardo mi trovavo bene e non mi aveva mai fatto mancare nulla; ma Mike era Mike. Che per quanto non fosse in grado di avere un rapporto decente con me, comunque mi trasmetteva quel qualcosa in più di Riccardo ogni volta che incrociavo il suo sguardo.

Certo, non è neanche..

"Ragazzi, tutti dentro, veloci."

Prima che me ne accorgessi era già ora di entrare in studio.

Non scorderò mai la miriade di urla che rimbombavano tra quelle quattro mura: sentivo costantemente i brividi scorrermi in tutto il corpo.

Un sacco di ragazzi urlavano i nostri nomi, nonostante non ci conoscessero e non sapessero nulla di noi: era davvero bellissimo.

Subito i rinomati professionisti della scuola occuparono la sala esibendosi in una coreografia della maestra Peparini, scoppiettante come sempre. Riconoscevo tutti: Marcello, Stefano, Elena, Giuseppe, Lorella,.. Era incredibile poterli vedere da così vicino, e pensare che ci avremmo fatto l'abitudine era un sogno.

Tuttavia, finita l'esibizione, l'atmosfera si fece più seria, e a parlare fu niente meno che Maria De Filippi, sempre molto professionale.

"Ciao ragazzi, tutto bene?" cominciò, con la sua solita pacatezza. "Prima di iniziare devo informare la squadra de "Gli Streghi" di una decisione presa dai professori in merito agli schieramenti.."

Subito Mike si voltò verso di me, facendomi deglutire all'istante.

"Come sapete, essendo questa la prima puntata, saranno i professori a decidere l'ordine delle esibizioni. Detto ciò, gli insegnanti hanno assistito alle prove generali e ritengono Shady inschierabile."

Ci guardammo tutti esterrefatti. Ancora ricordo l'espressione dispiaciuta di Shady che tratteneva a stento le lacrime.