Finché non te li sbattono in faccia alcuni sentimenti ed emozioni restano assopite...addormentate in una dolce agonia ed assuefazione chiamata abitudine.
Cover by Milkhovich♡
2° titolo scelto da @berzie :
'Yoongi mi ha lasciato quindi andiamo dal mi...
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Apro gli occhi, infastidito dal debole fascio di luce che filtra dalle tapparelle, mi rigiro nel letto, con gli occhi chiusi, deglutendo quando, aprendoli, scorgo il viso del mio migliore amico a pochi millimetri dal mio.
Posso contare le sue lunghe ciglia, scorgere ogni piccola imperfezione... adorabile.
Sento il cuore accelerare il battito quando il mio sguardo si posa sulle sue labbra, socchiuse, in un espressione fanciullesca...così vicine... morbide...
Dolci
Spalanco gli occhi, frastornato, quando mi accorgo di averlo nuovamente baciato...mi tiro a sedere, disperato. Porto una mano nei capelli e sospiro.
Da quando...da quando?
Da quando il volerlo baciare si è trasformato da semplice affetto a qualcosa di più...che neanche io so spiegare...
"Aishhh..."
Scuoto la testa, cercando di scacciare il ricordo delle sue labbra dalla mente.
É Jimin...il tuo migliore amico... quello a cui sostenevi la testa tutte le volte che ubriaco, per qualche stupida litigata col ragazzo di turno, finiva riversato nella tazza del cesso a vomitare tutti gli intrugli e le schifezze di cui si era ingozzato.
Geloso ne sono sempre stato geloso ma nel giusto, quella gelosia che ti fa storcere la bocca, arricciare il naso e rispondere con un pacato e stizzito "niente!" Ogni volta che si avvicinava a chiedere cosa non andava... sorridendo, mi afferrava il braccio e proponeva di dividere qualcosa insieme...non sono mai riuscito a tenergli il broncio per più di cinque minuti.
Da quando e perchè il mio desiderio, di lui, è diventato così carnale...?
Sussulto sentendo un tocco leggero sulla mia gamba, mi volto verso il biondo, trovandolo con gli occhi aperti, mi scruta, in silenzio.
"Ti ho svegliato?"
Nega con la testa, alla mia domanda.
"Devi alzarti?"
Chiede, leccandosi poi le labbra troppo secche.
"No, la sveglia non è ancora suonata."
Butto uno sguardo al comodino, per sicurezza...ancora 20 minuti.
Mi appoggio con la schiena ai cuscini, girandomi del tutto verso il biondo e posando una mano sulla sua fronte.
"Sei fresco...meno male."
"Grazie alla mia infermierina...anche se un malato avrebbe preferito un vestitino corto e sexy invece di vedersi soccorso in pigiama."
Gonfia appena le guancie, assumendo la sua solita espressione da cucciolo. Sorrido vedendo che sta meglio.
"Lei è un paziente davvero insolente."
Ride appena quando mi fingo offeso.
"Grazie per esserti preso cura di me."
É serio ora, il solito leggero rossore si presenta sulle sue gote, segno di imbarazzo e timidezza. Nego con la testa lasciandogli un bacio sulla fronte, stringendolo poi tra le braccia...
è così adorabile.
Sospiriamo all'unisono quando il fastidioso trillo della sveglia riempie l'aria circostante e spezza la nostra pace...stavo cosi bene con lui tra le mie braccia. Poso un ultimo bacio sulla sua fronte e mi alzo.
"Riposa Jiminie."
"No...vado anche io al lavoro."
Il mio sguardo ora è preoccupato.
"Jimin. Non credo sia una buona idea, non sei stato bene ed in più..."
Non so bene come affrontare il discorso. Lo sa e lo vede ma non mi va di ricordargli che in quel luogo vedrà tutte e due le persone che lo stanno facendo soffrire.
"Andrà bene Tae...io...ho bisogno di soldi."
"Cambia lavoro! Vieni a lavorare con me. Il capo ti adora, ti assumerebbe subito!"
Sorride, ringraziandomi per l'offerta ma dice che non può lasciare un lavoro per i suoi motivi personali... quando lo dice la sua espressione si incupisce.
Stringo i pugni...odio vederlo così triste.
"Qualsiasi cosa ci sia però avvertimi subito."
Annuisce, alzandosi anche lui dal letto. Lo fermo per il braccio quando mi passa a fianco per raggiungere il bagno.
"Promettimelo."
Lo so com'è fatto, piuttosto che farmi preoccupare ulteriormente si terrebbe tutto dentro per poi crollare.
La mia mano ora è intrecciata con la sua, l'altra mano accarezza il suo braccio. Si getta tra le mie braccia, inspirando forte.
