Finché non te li sbattono in faccia alcuni sentimenti ed emozioni restano assopite...addormentate in una dolce agonia ed assuefazione chiamata abitudine.
Cover by Milkhovich♡
2° titolo scelto da @berzie :
'Yoongi mi ha lasciato quindi andiamo dal mi...
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Apro gli occhi, infastidito da uno spiraglio di luce che filtra dalle tende della finestra al lato destro del divano, finendo per colpire dritto i miei occhi...ho anche mal di schiena, il divano é comodo solo fino ad un certo punto.
Jimin è stretto al mio petto, le mani, chiuse a pugno trattengono la stoffa della mia felpa, l'espressione tranquilla, le labbra socchiuse...
Sembra un piccolo cucciolo.
Accarezzo la sua guancia con delicatezza, posando poi un bacio sulla sua fronte...la febbre sembra non essersi più ripresentata, meglio così.
Non sò minimamente che ora è, il cellulare é sul tavolino e la sveglia non è ancora suonata...la luce é sempre e comunque fastidiosa.
Trattengo il respiro quando il mio migliore amico si muove, strusciando il fianco sul mio bacino...deglutisco. L'erezione mattutina non aiuta la mia posizione...e nemmeno Jimin che si muove così sul mio corpo...
Che imbarazzo se si accorge.
"Ti sto schiacciando..."
La sua voce è un lieve sussurro ma basta per farmi diventare di ogni tonalità tendente al rosso.
Si mette in ginocchio tra le mie gambe, strofinando gli occhi con le mani. Sento la gola secca e le parti basse pulsare...fossi stato da solo mi sarei già dato solievo pensando a lui...alle sue labbra gonfie e rosse... il suo corpo minuto ma sexy...il suo sguardo innocente...
Mordo le labbra sentendo l'impellente desiderio di toccarmi, essere toccato... le mani di Jimin che delicate si posano sulla stoffa del divano tra le mie gambe, per reggersi meglio.
Così vicino...
Fissa il rigonfiamento dei miei pantaloni, torturandosi le labbra con i denti...alza la mano destra e trattengo il respiro nuovamente quando il suo dito indice solca la mia erezione tracciandone la lunghezza, si lecca le labbra, le gote rosa...mille brividi scuotono il mio corpo con quel solo piccolo gesto.
Mi è impossibile trattenere un gemito quando tutto il palmo della sua piccola mano friziona la mia asta attraverso la stoffa...
Mordo le labbra, punendomi mentalmente per volere le sue mani direttamente sulla mia carne. Continua a muovere il palmo della mano, su e giù, compiendo movimenti circolari in punta, stimolandomi... si piega in avanti, il viso sempre più rosso, le labbra socchiuse...è scosso anche lui...
Sospira appena fissando le mie labbra schiuse in un continuo gemito...
Sorride dolcemente muovendo le labbra in parole che al momento non capisco, la mia mente non vuol recepire.
