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"Tae

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"Tae...quei bicchieri non si lavano da soli..."

Tolgo la mano dall'acqua calda,
resto a fissare la schiuma che cola dal palmo, non fissandola realmente...

L'ho toccato...la sua espressione confusa, sorpresa...imbarazzata.

Lo sguardo languido...I denti bianchi, perfetti che scalfivano le sue morbide e gonfie labbra...che avrei voluto baciare...possedere. La lingua rosa, delicata che solcava quei boccioli stupendi...sexy...come la sua espressione persa.

Mi sono sentito morire quando la sua voce, lieve, ha riempito la stanza...
gemiti scaturiti dalle mie azioni...
unicamente da me.

La mano trema appena, ripercorrendo i pensieri. Il cuore batte veloce e sento gli occhi bruciare.

Non mi ha rivolto parola questa mattina. E anche se avrebbe voluto farlo non gliene ho dato possibità. Sono uscito di casa subito dopo colazione...fuggito è la parola che dovrei usare...non riuscivo a sostenere tutto quel silenzio, quell'imbarazzo. 

"Taehyung-ah se non lavi non posso servire da bere!"

Namjoon è la seconda volta che richiama la mia attenzione.

"Si si adesso..."

Non riesco a finire la frase...
mi ritrovo sorretto dalle sue braccia.
La sua espressione preoccupata.
Si avvicina anche il proprietario del locale e mi fanno sedere su una sedia mentre il più anziano mi porge un bicchiere con acqua, zucchero e lime.

"Figliolo che succede?"

"Io..."

Io...non lo so.

"É tutta mattina che sei strano. Non hai una bella cera."

"Prepara la macchina Namjoon così lo porti a casa."

"No io..."

Cerco di alzarmi ma un capogiro mi costringe nuovamente alla sedia.

"Hai bisogno di riposare."

Mi sento strano, stanco. Ma non voglio dare fastidio a Jimin.

"C'è la faccio, posso finire il turno poi vado a casa."

"Mancano ancora parecchie ore alla fine. Dammi retta, così non riesci a lavorare."

Namjoon mi aiuta ad alzare e prendendo una borsa che il capo ci porge mi guida alla macchina, facendomi sedere sul sedile del passeggero.

Non riesco a tenere gli occhi aperti, Ed il leggero ballare e rumore della macchina mi urtano, rimbambiscono.

Sento l'auto fermarsi ed una portiera aprirsi ma non ho la forza di aprire gli occhi. L'aria fresca accarezza la mia pelle...leggermente fastidiosa.
Anche la mia portiera è stata aperta.

"Ci penso io hyoung...Taehyung-ssi andiamo in casa."

Il mio cuore perde un battito quando la sua voce accarezza le mie orecchie, il profumo della sua pelle...il suo collo candido così vicino al mio viso mentre si sporge per slacciare la mia cintura...
non so nemmeno quando è chi l'ha allacciata.

Poso la fronte alla sua spalla, vorrei restare in questa posizione per sempre. Accarezza o miei capelli facendomi alzare la testa.

"TaeTae riesci a camminare?"

Annuisco ma lascio comunque che mi sorregga, mi faccia da pilastro.


Pelle {VMIN} COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora