Finché non te li sbattono in faccia alcuni sentimenti ed emozioni restano assopite...addormentate in una dolce agonia ed assuefazione chiamata abitudine.
Cover by Milkhovich♡
2° titolo scelto da @berzie :
'Yoongi mi ha lasciato quindi andiamo dal mi...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Taehyung il tavolo non si pulisce da solo!"
"Il cliente voleva un cappuccino non un caffè lungo."
"Perchè non mi hai detto che stavano finendo le brioches?! Aishhh ragazzo cosa ti succede questa mattina?!"
Il capo non fa altro che riprendermi e non posso nemmeno lamentarmi, lui è nel giusto, sono io quello con la testa tra le nuvole. Jimin non mi ha più scritto dopo avermi avvertito di essere arrivato al luogo di lavoro. Io continuo a controllare il cellulare con la speranza di vedere qualche notifica da parte sua.
"Taehyung si può sapere che succede?"
Mi blocca la mano, l'uomo più anziano, per impedire che mi tagli con qualche coccio del bicchiere che ho fatto cadere dal bancone, urtandolo col gomito.
"Io...mi scusi signore, sono solo preoccupato per il mio migliore amico..."
"Jimin?"
Annuisco, ascoltando la voce rauca dell'uomo pronunciare il suo nome.
"Non sta passando un buon periodo... aveva la febbre ed ha voluto andare lo stesso al lavoro dicendo che gli servono soldi."
L'uomo si siede su una sedia, pensieroso.
"Gli hai proposto di venir qui?"
Annuisco, dicendo che ha comunque rifiutato.
"È un peccato, ho proprio bisogno di due braccia giovani in più..."
Mi mordo le labbra...
se solo riuscissi a convincerlo.
☕☕☕☕☕
L'ora di punta è passata senza intoppi, ringrazio l'ultimo cliente che sta lasciando la sala per poi accasciarmi su una delle sedie. Sobbalzo quando sento il vibrare del cellulare.
Chimchim😇 Taehyung-ssi sto tornando a casa...non sto ancora bene.
Digito velocemente la risposta, sospirando. Non voglio fare il saputello ma...glielo avevo detto.
"È il tuo amico?"
Annuisco, lasciando che il più grande si avvicini.
"Non sta ancora bene..."
"Allora portagli questo."
Posa sul tavolo una borsa termica al cui interno c'è una porzione di kimchi, del brodo caldo ed alcune brioches. Lo guardo perplesso.
"Su sbrigati ad andare a casa prima che il brodo si raffreddi."
"Ma il turno..."
"Non ci sono clienti al momento e Namjoon arriverà prima delle 19, sei libero."
Spalanco occhi e bocca iniziando ad inchinarmi per ringraziare l'uomo innanzi a me.
"Smettila di ringraziare e corri!"
Non me lo faccio ripetere ulteriormente, raccolgo in fretta le mie cose e lascio il locale, rientrandovi poco dopo... ho dimenticato la borsa che il capo ha preparato.
Non respiro quasi più per colpa dell'affanno, ho corso fino a casa ed ora che sono davanti alla porta dell'appartamento non riesco neanche ad afferrare la maniglia. Stringo i denti e compio quest'ultimo gesto che mi sembra impossibile, rovinando sul pavimento, la borsa tra le mani, in salvo.
"Tae stai bene?"
Jimin si avvicina, aiutandomi ad alzare. Annuisco, mettendomi seduto, tiro il biondo per il braccio, abbracciandolo e tastando la sua fronte con le labbra.
"Sei fresco..."
Quando lo lascio il suo viso é completamente rosso.
"Smettila di cogliermi di sorpresa...non eri al lavoro?"
Piagnucola sedendosi.
"Il capo mi ha fatto uscire prima perché stavi male..."
"Sei tornato prima per me?!"
Eccoli i suoi occhi che luccicano e quella espressione da cucciolo abbandonato...sta per mettersi a piangere.
"Sì. Se non mangiamo questo in fretta il capo mi ucciderà. L'ha preparato apposta per te."
Mi alzo, trascinandolo per la felpa. Ci sediamo al tavolino davanti alla tv ed apro il contenitore mettendo nel mezzo la porzione di kimchi, servendo poi il brodo caldo...squisito.
"Io...voglio lasciare il lavoro...non c'è la faccio a vederli insieme."