"Closer"

156 4 1
                                    

Un leggero fascio di luce solletica fastidiosamente gli occhi ancora chiusi di Dean. Apre gli occhi dopo averli strizzati indispettito dall'irruenza del sole. Castiel è ancora sul suo petto, completamente rilassato. Respira piano per non far rumore quando all'improvviso si accorge che Dean si è svegliato. -Oh sei sveglio.
-A quanto pare...- dice strofinandosi gli occhi pigramente. -Hai fatto dei bei sogni?- chiede l'angelo curioso come sempre -A dire il vero non me ne ricordo nemmeno uno...
-Dev'essere lo stress...!
-Io non sono stressato!
-Dean...- lo ferma con uno sguardo tenero. Il cacciatore guardandolo in quei suoi occhi azzurri si scioglie come burro al sole: come poteva arrabbiarsi con lui e di prima mattina poi! Gli faceva piacere sentire il suo corpo a contatto con il suo, la mano di lui poggiata sul suo pettorale vicino alla sua testa. Chiude gli occhi per un secondo per poi aggrottare le sopracciglia: -Sei rimasto qui tutta la notte?
-Uhh... Cosa? Ah, sì.
-Non te ne sei mai andato?
-No.
-E che hai fatto dato che non dormi mai?
-Ho ascoltato il tuo respiro e ne ho memorizzato i movimenti tramite la tua cassa toracica. - 'Com'è possibile che una frase così cruda detta da lui sembra la romanticità fatta a persona? Solo lui ha questo strano dono...!' Pensa il cacciatore nella via di mezzo fra l'inorridito e l'intenerito.
-Beh... Grazie...
-Di cosa?
-Di non avermi lasciato solo. È vero che sono stressato. Tutta questa pressione... Ho dei limiti anch'io e spesso quando lo supero tendo a reagire in modo strano facendo cose di cui poi mi pento. Grazie per avermelo impedito.
-Oh Dean... Non ti lascerei mai da solo, soprattutto in queste situazioni!- 'Come ti vorrei avere...!' Pensa l'angelo abbassando lo sguardo sui muscoli addominali del cacciatore sotto gli occhi vede smeraldo da gatto di Dean
'Qui, ora, in questa vasca...' Pensa Dean mordendosi il labbro inferiore. Castiel alza lo sguardo incrociando gli occhi del cacciatore. Entrambi all'unisono si baciano con foga e trasporto, con le mani che toccavano desiderose e impazienti ogni parte dei loro corpi sino a svestirsi. Dean geme quando Castiel fa scontrare le loro erezioni perché stava scivolando. Il ciondolo che porta sempre al collo risalta le linee dei suoi muscoli, cosa che fa impazzire Castiel, di fatto comincia a baciargli ogni singolo centimetro del corpo dal basso verso l'alto sino ad arrivare al collo. Lì fa come per baciarlo con la lingua e Dean gli afferra il pacco massaggiando maliziosamente sotto i gemiti di Castiel. Anche Dean geme e comincia a far scontrare le loro erezioni sotto i movimenti flessuosi di entrambi. Hanno il cuore così a mille che sembra di poterli sentire ad orecchio echeggiare nella stanza. Entrambi vengono sussurrando i reciproci nomi a vicenda per poi scambiarsi un bacio passionale. Solo allora Castiel si accorge delle lacrime che solcano il viso di Dean: -Che cosa c'è Dean? È colpa mia? Ho fatto qualcosa che non va?
-Te l'ho detto Cas... Sono solo stressato...- dice alzandosi dalla vasca rivestendosi girato di spalle all'angelo che è ancora dentro di essa -Anche quello che abbiamo fatto era dovuto al tuo stress?- chiede più serio e timoroso. Dean lo guarda con la coda dell'occhio e non risponde. Si incammina verso la porta uscendone.
A colazione c'è Sam già con il computer alla ricerca di un nuovo caso: -Hey.
-Già al lavoro?
-Yep.
-Non è avanzato del caffè?
-No. L'ho finito tutto. Se ti fossi alzato un po' prima...
-Fa niente. Ne farò a meno.- poi Sam aggiunge fermando le mani dalla digitazione -Ti stavi spornazzando poco fa?- Dean si ferma per un attimo con la caffettiera in mano per poi riprendere subito -Perché?
-Rispondi: sì o no?
-Saranno affari miei?!
-Buongiorno. - dice Castiel spuntando dal nulla. -Ho interrotto qualcosa?
-No, stavo andando a farmi il caffè.- dice Dean con un sorriso di trionfo rivolto al fratello. Non poteva nasconderglielo per sempre, lo sapeva, ma era difficile sia da tenere nascosto che da dire. Altro stress. Ne stava accumulando sempre di più. Si avventurarono nel nuovo caso, un probabile branco di licantropi, ma giunti sul luogo si smentirono. Non avevano la più vaga idea di che cosa fosse e questo fece stressate Dean ulteriormente. La notte nel motel pensava spesso a Castiel, a quanto gli voleva bene, al fatto che forse lo aveva ferito quella mattina non rispondendogli. E se davvero fosse stato solo stress? Come lo avrebbe detto a Cas? Come avrebbe detto a Sam di aver fatto sesso con un uomo? Decise di non stare a fare la pentola a pressione e togliersi qualche sasso dalla scarpa: -Hey Sam! Sei sveglio?
-Mmh... Dimmi Dean...- dice ancora imbastito di sonno -Ti devo parlare.
-Deve importante per svegliarmi alle 3:40 di notte...
-Lo è in effetti...
-Oh.- afferma sedendosi sul letto e accendendo la bajour. -Di che cosa si tratta?
-Ecco vedi... Non c'è un modo facile per dirlo... Io... Aah, fanculo. Ho fatto sesso con Castiel.- dopo un primo momento di sorpresa Sam risponde -Sapevo che non era un porno quello di stamattina...!
-Non solo stamattina. È da un po' che va avanti... Tra una sveltina e l'altra... Da quando è tornato dal purgatorio.
-Okay, questo non me lo aspettavo...- ammette sorpreso. -E quindi anche in purgatorio voi...
-No. Ci siamo solo baciati per la prima volta.
-Oh. Sinceramente mi aspettavo che prima o poi sarebbe successo. Sai tra di voi c'è sempre stata una certa chimica... Direi che era inevitabile...!
-Quindi non sei arrabbiato o deluso?
-No, perché dovrei? Sei mio fratello, mi hai sempre difeso, sei sempre tu, non sei cambiato. - Dean si sgrava nervosamente la faccia con una mano per poi dire -Vieni qui.- e abbracciare suo fratello. La sera del ritorno, dopo la risoluzione del caso, chiamò Castiel.
-Dean.
-Cas.
-Di cosa hai bisogno?
-Non era per stress.- dice avvicinandosi a lui velocemente per poi baciarlo ardentemente. Voleva fargli sapere quanto si sbagliava e quanto in realtà non volesse altro che stargli sempre più vicino. Dio quanto... Riusciva a pensare solo ad una cosa: Castiel.

Titolo: "Closer" tratto dalla canzone dei The Chainsmokers "Closer".

SPAZIO AUTRICE
Hey-ya guys! I'm back!!! Non vi ho abbandonato tranquilli!! Spero vi sia piaciuto! E presto Sam diventerà imbarazzante al massimo😂 zayns_hug  you know what I mean 😏

Smell ya later bitches😎🖖🏻
Ade

Behind blue eyes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora