Dean esce finalmente dall'ospedale e il piacere di guidare la sua bella Impala è sempre più dolce. Arriva al bunker e tutti lo accolgono a braccia aperte. Nella notte quando va nella sua stanza, si infila sotto le coperte e Castiel compare di fianco a lui: -Pensavo avessi dormito a sufficienza...
-Cas! Non ti ho visto oggi. Che fine avevi fatto?
-Sono andato ad accompagnare Lucifero in un posto abbastanza sconosciuto.
-Oh... Comunque sono davvero stanco nonostante tutto...- dice sbadigliando. Castiel si stende accanto a lui e gli mette un braccio sotto la testa facendolo appoggiare un po' su di esso e un po' sul torace. Dean si accoccola cingendolo teneramente con un braccio, mentre l'angelo comincia ad accarezzargli i capelli con il braccio che regge parzialmente la testa del cacciatore e dice piano: -Dean.
-Mmh-hm?- risponde l'altro che ha già gli occhi chiusi -Non farmi mai più uno scherzo simile.- di tutta risposta l'altro lo stringe ancora di più nascondendo la faccia nelle sue membra. Cas si rende conto che in realtà Dean sta piangendo, singhiozzando addirittura: -Dean!
-Cas... Mi dispiace. Mi dispiace per tutto. Mi dispiace per non essere come vorrei, per farvi preoccupare inutilmente. Mi dispiace per avervi fatto soffrire. Non immagini quanto...- dice tra un singhiozzo e l'altro. Castiel lo stringe tra le sue braccia e gli bacia la testa -Non ti preoccupare Dean. Andrà presto tutto bene. Si aggiusterà vedrai...! Avresti bisogno di una bella vacanza. Lucifero non ha tutti i torti: ogni tanto un po' di relax può essere rigenerante. - Dean intanto placava il suo pianto, fino a che non si addormenta. D'un tratto Sam apre la porta: -Oh, scusate...!- bisbiglia -Ciao Sam.
-Cas, ero venuto per vedere come stava...
-Si è addormentato... È ancora un po' scosso ma per il resto sta bene.
-Mi fa piacere che ci sia tu a tenerlo d'occhio.
-In questi giorni volevo portarlo in vacanza... Penso che ne abbia bisogno...
-È la cosa più giusta... Avvertimi quando partite...!
-Senz'altro...!
-Ciao...!
-A più tardi...!- saluta Castiel mentre Sam chiude la porta con ancora lo sguardo intenerito. Dean intanto muove la testa come per rendere il torace dell'angelo più comodo mentre quest'ultimo sorride e gli accarezza la schiena. Anche Mary era solita farlo per far si che si addormentasse e ciò infatti gli provoca un lieve sorriso.
Dopo qualche ora Dean finalmente si sveglia, borbotta qualche cosa incomprensibile pure a se stesso e si stropiccia gli occhi. Si gira verso Castiel e dice: -Mmh... Ciao...
-Ciao. Come va?
-Mmh... Meglio. Che ore sono?
-Le 18:30.
-Le 18:39?! Ma è tardissimo!
-Dean! Non preoccuparti! Avevi bisogno di dormire un po'... Anche Sam ha detto che era una buona idea...
-Sam? Che c'entra lui adesso? È entrato qui?- annuisce -Ooooh cristo!- dice collassando sul cuscino per nasconderci la faccia. La risolleva e dice: -E mi ha visto dormire... Con te?
-Sì...!
-Nnnnoo...!- dice con la faccia nel cuscino per l'imbarazzo. Castiel ride e gli accarezza la schiena: -Oh sù...! Ci sono cose peggiori al mondo!
-Mai nessuna come mio fratello che mi sfotte,- tira su la faccia dal cuscino
-dicendo che sono tenero!
-Ma tu sei tenero...!
-Cosa?- chiede accartocciando incredulo la faccia e assottigliando la voce. -Io sarei tenero?
-Sì lo sei...!
-Ah sì eh? Vediamo quanto sono tenero adesso...!- lo gira sotto di sè e prende a fargli il solletico. L'angelo ride a perdifiato -Ahahah! DEAN SMETTILA! NON RIESCO A RESPIRARE!
-Cosa? Non ti sento! Sono troppo preso a scrutare questa pelle morbida! È davvero coccolosa!- l'angelo fa di tutto per liberarsi mentre si contorce sotto di lui, che nel frattempo ne segue i movimenti per non perdere la presa. Nel contempo riesce a slacciargli la camicia rivelando la pancia nuda. Smette di solleticarlo per abbassare la faccia sulla pancia, appoggiare le labbra e soffiare forte facendo echeggiare una rumorosissima pernacchia che fa ridere Castiel allo stremo: -Dean ti prego!- riesce a dire con un fil di voce tra le risa. -Allora... Sono ancora una persona tenera?- Castiel lo fissa intensamente e poi risponde -Sì.- e scoppia a ridere
-Quindi io sarei tenero eh? Interessante...- dopo questa frase si china sul suo ventre per poggiarci le labbra e cominciare a baciarlo delicatamente, e così salendo fino al collo. Castiel non rideva più ma sembrava molto sorpreso e allo stesso tempo in estasi. Arrivato alle labbra, Dean fa per baciarlo ma si ferma ad una distanza quasi inesistente. Dopo diversi sospiri che stavano facendo girare la testa a Castiel, Dean sospira:
-E se adesso non ti baciassi?
-Questo...- dice tra un affanno e l'altro suo e del compagno -...Non sarebbe affatto carino...
-Oh ma davvero?
-Oddio Dean, ti prego baciami!- implora Castiel in preda al delirio: si sente la testa in fiamme. Il cacciatore lo tiene ancora un po' sulle spine e poi
-No.
-Non approfittarti della mia pazienza.
-Altrimenti che fai?- chiede suadente e sarcasticamente Dean. Castiel apre gli occhi e lo gira sotto di sè facendogli rimbalzare la schiena nuda contro il materasso. Nonostante ciò Dean sembra divertito e l'angelo,che ora siede a cavalcioni su di lui, comincia a baciargli il collo e a scendere sempre di più. Gli sbottona i jeans che vengono sfilati abilmente, tanto da sembrare di velluto, si spoglia pure lui molto velocemente e gli abbassa i boxer per rimettersi a cavalcioni su di lui. Nel frattempo gli bacia il costato lasciando anche qualche succhiotto sotto i gemiti di Dean, che nel frattempo stringeva le coperte in un saldo pugno e l'altra mano graffiava la schiena dell'angelo. Quando Castiel arriva alle labbra, decide di affrontare lo stesso gioco di Dean e resiste alla tentazione di baciarlo. Ai due stava per scoppiare la testa e la sentivano bollire e a Castiel viene l'imputato di baciarlo, ma all'ultimo secondo gli morde il labbro inferiore e successivamente il lobo dell'orecchio. Quando ebbero terminato, si rivestirono e ricominciarono a parlare: -Allora, sono ancora una persona tenera?
-Ancora sì.- risponde l'angelo con un ghigno sul volto. In questo modo in Dean si scatena una malsana idea: non avrebbe più baciato Castiel fin che non si sarebbe rimangiato le parole. Furono poche ore, ma infinite. Non arrivarono neanche a fine giornata. Più o meno verso le 23:40, Dean e Castiel erano riamasti da soli sul divano. Il cacciatore si era accostato a pochi centimetri dalla bocca dell'altro mentre gli toccava il pacco e poi aveva chiesto: -Se non ti baciassi adesso...
-Ti prego Dean. Basta.
-Allora? Sono ancora il ragazzo tenero?
-Se continui così mi ucciderai...!
-Allora?
-No. No no e poi no. Sei un grandissimo stronzo.
-Così mi piaci.- e finalmente lo bacia. Appassionatamente. Quasi con foga. Dean sdraia Castiel sul divano con lui sopra mentre continua a non staccarsi dalle sue labbra. -Oh mio... RAGAZZI!- i due si girano all'unisono e vedendo Sam sulla porta si ricompongono immediatamente: -Quante volte ve lo devo dire? NON. SUL. DIVANO! NO DIVANO!
-Sì, sì, va bene...!- dice Dean alzandosi con un sorriso sornione. Sam vedendolo sorride e scuote la testa mentre Castiel gli passa davanti grattandosi la testa e con un sorriso imbarazzato.Titolo: "Please don't slow me down if I'm going too fast" tratto dalla canzone dei The Strokes "Reptilia".
SPAZIO AUTRICE
Hey-ya guys! I'm not dead, like Sherlock! Ahahah no just kidding... Il prossimo capitolo forse sarà da sfaso totale ma comunque... STO SFASANDO TROPPO PER IL PROMO DELLA CW SUL NUOVO EPISODIO CHE PORCATROIAINBUSTACONLACORRENTEDEIPANDACORNIGERTRUDINI IO UCCIDO QUALCUNO!!! Ceh TORNA CASTIEL E DEAN FA IL GELOSONE AMMMOREEEE!!! Mi sono comprata i Funko pop di Sam e Charlie che faranno compagnia a quello di Dean preso alla fiera del fumetto😻Anyway... Fatemi sapere e cose varie bla bla.Smell ya later bitches😎🖖🏻
Ade
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Behind blue eyes
FanfictionATTENZIONE: il contenuto di questa storia NON È ADATTO AI MINORI. Sono presenti scene ESPLICITE che POTREBBERO IMPRESSIONARE. Uomo avvisato mezzo salvato. Fu un attimo. Neanche se ne accorsero. La verità è che era già nell'aria, da un po'... Da sem...