"Crazy little thing called love"

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Quando arrivano in camera Castiel dice: -Dean, fai le valige.
-Cosa?
-Prendi dei vestiti e li metti dentro ad un contenitore...
-So cosa vuol dire ma, cosa?
-Allora non capisco...
-Cosa intendi fare alle 20:00 passate?
-Non è per ora. È per domani.
-Oh.- Dean è alquanto confuso e curioso. Doveva ammettere che non se l'aspettava. -E di preciso... Dove si va?
-È una sorpresa.- dice uscendo e lasciandolo solo nella sua camera a farsi le valige. Non sapendo cosa portare e possedendo solo flanella, prende solo quelle 4/5 camicie che possiede e le schiaffa in un borsone stracolmo di armi, lo spazzolino e il caricabatterie del suo cellulare. Due paia di jeans e un altro paio di calze. Castiel rientra e chiede: -Hai già fatto?
-E che ci voleva? Sono un cacciatore, non una top model...!- l'angelo sorride e si mette sotto le coperte mentre Dean lo segue a ruota subito dopo aver salutato Sam. -Cas, ma dove andiamo?
-Te l'ho detto è una sorpresa! Sei sempre così curioso tu?- Dean ringhia di tutta risposta e nasconde la faccia sotto le coperte sotto le flebili risa di Castiel -Dai... Non starai facendo l'offeso?
-Mmmgrrr...!- grugna di nuovo ridendo. Castiel comincia a fargli il solletico chiedendo fra le risa: -Sei ancora arrabbiato?- ma l'altro non riesce a rispondere per via del troppo ridere. Castiel si mette a cavalcioni su di lui continuando il solletico mentre Dean si dimena cercando di afferrargli le mani per fermarlo. Quando ci riesce sta ancora ansimando e dice -Castiel, sei davvero un brutto figlio di puttana!
-Lo so...!
-Ah e lo sai, uh?- dice malizioso e mordendo si leggermente il labbro inferiore col sorriso per poi aggiungere -Vieni qui.- l'angelo si china verso il suo viso per poi sentire una lievissima risata del cacciatore prima del tocco della sua lingua e delle labbra. Il trasporto è dolce e Dean fa strusciare una mano tra i capelli di Castiel e l'altra  la fa salire dal costato al dorso quasi sfiorandolo per poi premerla leggermente. Castiel avvicina la sua erezione a quella dell'altro con un fluido movimento, cosa che provoca in Dean lo stringere delle mani e l'intensificarsi del bacio. Poi Castiel si stacca lentamente dicendo: -No.- Dean lo fissa allibito -Cosa?
-No Dean. Domani sarà una giornata pesante e non posso permettermi di farti stancare.
-E quindi che fai? Mi lasci nel mezzo di un'erezione così? Cas, io ti amo ma devi valutare bene quello che fai prima di fare qualcosa!
-No, non era mia intenzione...- dice infilandogli una mano nei boxer. Dean segue l'azione con lo sguardo per poi tornare a guardare negli occhi Castiel
-Oh.- afferma capendo. L'angelo riprende a baciarlo mentre lo masturba e Dean fa scivolare una mano sulla natica dell'altro. Castiel intensifica i movimenti mentre gli bacia il collo e gli mordicchia l'incavo della clavicola. Dean ansima cercando di non fare troppo rumore per non svegliare Sam e quando finalmente viene sussurra a Castiel -Ti a...- ma viene interrotto dalla lingua del compagno che aveva preso a baciarlo con foga. Una volta staccato, il cacciatore è ancora frastornato e sorpreso -Wow. Questo non me lo aspettavo. Vuoi per caso farmi partire un'altra erezione?- l'angelo ride leggermente e risponde
-No... Mi piace fare sesso con te e dopo non averti baciato tutto il giorno ne ho approfittato.- Dean, cercando di trattenere la risata, risponde -Che stupido che sei...!- lo bacia e poi posiziona la testa sul pettorale dell'angelo, cingendolo con il braccio esterno addormentandosi.
Quando si risveglia sono più o meno le 9:00 e Castiel è già pronto per teletrasportarsi: -Sei pronto?- chiede l'angelo con il borsone dell'altro in mano: -Direi di sì...!- Castiel gli afferra il polso e in manche non si dica compare una luce bianca che li assorbe completamente. Quando la vista comincia a farsi più nitida, Dean si rende conto di non essere più in un luogo da lui conosciuto: la sabbia è finissima sotto i suoi piedi, il mare è a dir poco cristallino, ed il cielo è sgombero da nuvole se non per qualcuna davvero piccolissima. Le palme sono alle loro spalle e non c'è nessun altro: -Dove siamo?
-A Cayo Largo, un'isola di Cuba. In questo periodo non c'è nessuno. Siamo solo io e te.
Dean guarda il borsone che Castiel aveva appena fatto cadere e dice: -Deduco che tutta quella flanella non serva più a molto...
-E chi ha detto che devi rimanere vestito?- Dean apre la bocca per ribattere ma rimane solo un po' di tempo a bocca aperta per poi leccarsi le labbra. Cerca di trovare qualche risposta ma si ritrova Castiel sulle sue labbra che gli sta già infilando le mani sotto la camicia bianca che indossa. Dean gli slaccia i pantaloni con foga e gli strappa la camicia cominciando a baciarlo energicamente lungo tutto il corpo. A Castiel cominciano ad offuscarsi i pensieri ed il fiato comincia a farsi pesante mentre Dean risale per baciarlo. Il cacciatore gli si avvicina a fior di labbra e poi dice: -Perché non andare a farci un bagno?- prende per mano Castiel che era rimasto in mutante come lui (con unica differenza che Dean indossava ancora la camicia bianca) e lo porta in acqua. Il mare è praticamente trasparente e Dean lo guarda nella via di mezzo tra l'estasi e il diffidente, come un bambino che vede per la prima volta un leone allo zoo. La presa sulla mano dell'angelo si faceva sempre più forte tanto che Castiel, sorridendo vedendo l'espressione sul suo volto, chiede: -Dean, ti senti bene?- quello ancora in estasi risponde dopo qualche secondo -Sì sì... È la prima volta che vedo il mare di persona...
-Ti piace?
-Mai quanto te...- dice per poi baciarlo. Per sbaglio inciampa nella sabbia finendo con l'aggrapparsi all'angelo che non aspettandoselo perde l'equilibrio e si lascia trascinare giù atterrando sopra a Dean che nel frattempo stava ridendo: -Sono un cacciatore e perdo l'equilibrio su un po' di sabbia! È quasi imbarazzante...
-Io lo trovo...
-Non dire adorabile...!
-... Ehm... Affascinante...!
-Umh... Già meglio!- lo prende da dietro la nuca e lo avvicina per baciarlo. Castiel sente che Dean sa di acqua salata oltre che del suo solito sapore di Dean che in genere è accompagnato da quello di hamburger misto a Rum e caffè, ma questo nuovo sapore gli piaceva. Le labbra del cacciatore sono umide e i suoi capelli dorati lievemente cosparsi di sabbia bianca finissima e in parte sommersi in acqua. Castiel tocca con una mano il fianco di Dean scendendo dal costato all'elastico dei boxer. L'angelo si stacca dal bacio e guarda il fisico del cacciatore: i suoi muscoli vengono evidenziati dalla camicia bianca (ormai trasparente) che si posa su di essi e Dean dice a bassa voce in modo da farsi sentire solo da lui per quanto fossero soli: -Cosa c'è Cas, uh?- gli prende la guancia con una carezza per guardarlo negli occhi: sono dello stesso colore cristallino di quelle acque ma più luminosi -Chissà a cosa sta pensando questo angioletto, così diverso dagli altri, così ribelle e sensibile, ma che mi ha fatto perdere la testa e innamorarmi di lui...- dice con lo stesso tono di voce ma come se lo stesse cullando. A Dean scappa un sorriso naturale, rilassato, forse il più bello che era mai riuscito ad esprimere. Castiel gli sorride di rimando e gli risponde -Stavo pensando a quanto sono stato fortunato ad incontrarti, Dean Winchester...!- quel giorno Dean e Castiel fecero l'amore tra quelle acque così pure come il loro sentimento. Passarono il pomeriggio a sorseggiare cocktail locali e a ballare con della musica prodotta da tamburelli in mezzo ad altri turisti che non si guardavano di loro, ma in fin dei conti, che gliene importava? Alla fine della giornata Castiel portò Dean a guardare il tramonto da sotto le palme e poi andarono in albergo. Sotto le coperte di cotone Dean guardava Castiel come un cucciolo guarda la mamma. Con i suoi occhioni verdi chiama l'angelo: -Cas...
-Dimmi.
-Grazie. Avevi ragione mi serviva una bella vacanza...
-Lo so...!- dice sorridendo e accarezzandogli lo zigomo con un pollice. Dean lo fissa dritto negli occhi e poi dichiara: -Ti amo.- Castiel riamane un attimo colpito. Non si aspettava di certo che Dean dicesse una cosa del genere, con tanta sicurezza poi. -Anche io ti amo.- il cacciatore sorride e lo bacia appassionatamente.

Titolo: "Crazy little thing called love" dalla canzone dei Queen "Crazy little thing called love"

SAPZIO AUTRICE
Hey-ya guys! Non sono morta😂 ho aggiunto alla fine di ogni capitolo il titolo della canzone a cui faccio riferimento nel titolo così andate ad ascoltarvele se volete (sono molto belle quindi ve lo consiglio vivamente). Sto scrivendo una nuova ff intitolata "Renegades" è una cosa un po' strana quindi vi invito a leggere la descrizione per capirci qualcosa. Premetto inoltre che è un esperimento, ciò significa che DOVETE COMMENTARE COSA NE PENSATE ED EVENTUALI MODIFICHE CHE SONO MOLTO BEN ACCETTE, ma siccome nessuno mi caga lo spazio autrice di sicuro non lo farete *piango*. Anyway, same old things and blah blah blah.

Smell ya later bitches😎🖖🏻
                           Ade

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