Dean era in una camera vuota senza nessuno. Non sapeva dove fosse nè come fosse finito lì. Cercava vie di uscita ma senza successo
-SAM!- gridava, ma nessuno rispose. Era tutto tranquillo se non fosse che senza sapere perché, Dean era nel panico. Passò diverse ore lì dentro e non trovò un modo per uscire. Si sedette in un angolo e fece una cosa inaspettata: pregò. Pregò Castiel. Un battito d'ali. Una mano si poggiò sul suo braccio che copriva il suo viso. -Dean.- disse una voce familiare. E Dean alzò lo sguardo. Ciò che gli si era presentato di fronte era incredibile
-Cas.- gli mancava quella sinfonia nel suo nome -Sei vivo!- si alzò e lo abbracciò. -Sì Dean. Sono vivo. Sono tornato.
-Come?- chiese con ancora il viso affogato nel suo impermeabile. Non voleva staccarsi. Credeva che non l'avrebbe più lasciato andare. -Ha importanza adesso?- rispose l'angelo e il cacciatore di tutta risposta scosse la testa ancora immerso nell'abbraccio. Nulla aveva più importanza. Cas era lì. Questo bastava per continuare a respirare. Rimase abbracciato a lui per una quantità di tempo indefinita quando Castiel aggiumse -Dean, potresti staccarti?
-No.- rispose il cacciatore serrando la presa
-Non ti lascio andare mai più.
-E come faccio a baciarti se non ti stacchi?- Dean a quel punto si staccò e guardò l'angelo dritto negli occhi -Dio mio quanto mi sei mancato Dean.- disse Castiel per poi baciarlo con foga. Dean avvolse un braccio dietro al suo collo tirandolo a sè portandolo a sdraiarsi su un materasso che stava per terra. La distanza fra i corpi era praticamente nulla ma nonostante ciò entrambi premevano l'uno contro l'altra per stare ancora più vicini. Le loro lingue si intrecciavano e Dean cominciò a spogliare Castiel sopra di lui mentre quest'ultimo prese a baciargli il collo con avidità. 'Dio santissimo' pensò Dean. Non credeva più che l'avrebbe rivisto, non ci sperava più. Era l'unica cosa di cui aveva bisogno ed era lì. Castiel strappò la maglietta e cominciò a scendere baciando ogni singola parte del suo corpo e poi tolse i pantaloni. Quando risalì, Dean lo prese da dietro il collo e lo tirò a sè per baciarlo mente premeva il suo inguine contro quella del compagno per fargli sentire la sua presenza. Con uno scatto ribaltò la situazione passando l'angelo sorto di sè continuando a baciarlo con una passione di cui non si credeva capace. Aveva voglia di lui e voleva stringerlo forte a sè sperando che quel tempo non finisse mai. Dopo avergli tolto anche gli indumenti inferiori, cominciò ad entrargli dentro lentamente. Dean rovesciò la testa indietro chiudendo gli occhi ed emise un sospiro liberatorio e Cas subito dopo. Il cacciatore si chinò sull'angelo e gli diede un bacio per poi mordergli il labbro inferiore in reazione al miscuglio tra dolore e piacere. Dean spinse ancora ed entrambi espirarono forte. Cas graffiò la schiena di Dean quando questi spinse ancora e il cacciatore serrò i denti emettendo un flebile gemito. Vennero entrambi nello stesso momento e si sdraiarono uno accanto all'altro. Castiel accarezzava il volto di Dean, che lo guardava fisso negli occhi -Dean, perché piangi?- chiese mentre gli asciugava una lacrima -Cas, io credevo che non ti avrei mai più rivisto. Non riesco a stare senza di te... non ci riesco...- si avvicinò al così dell'angelo e lo baciò e Cas si posizionò sopra di lui restando a fior di labbra con il bel biondino. Si guardarono a lungo e poi Dean si decise a dire -Io ti amo Cas.- quest'ultimo sorrise e rispose -Lo so.- si fermò e aggiunse
-Sono tornato perché ti amo anche io, zuccone!- i ragazzi risero fino a che una voce lontana gridò -DEAN! DEEEAAAN!-DEAN È ORA DI SVEGLIARSI!- era Sam che gridava da fuori la sua stanza nel bunker. Aprì gli occhi per vedere Castiel sdraiato accanto a lui. Si alzò a tre quarti e guardò le coperte di fianco a lui: nulla. Chiuse gli occhi lasciando scendere una lacrima e trovò il coraggio di rispondere -ARRIVO SAM!- si prese qualche minuto per ricomporsi dal sogno troppo bello che aveva avuto. Era la prima volta dalla morte di Castiel che non sognava la sua morte. Era vivo e vegeto... e sessualmente attivo. Andò in sala e Sam gli comunicò che avrebbero affrontato una caccia al fantasma come ai vecchi tempi. Facile. Se non fosse che i fantasmi non riuscivano ad oltrepassare il velo. A Dean venne un'idea: sarebbe dovuto morire per tre minuti per parlare coi fantasmi e poi Sam avrebbe dovuto riportarlo in vita. Si iniettò una siringa d'aria nel cuore e morì. Quando morì un mietitore gli si presentò davanti introducendo la solita fase di prassi -Ciao! Io sono Melanie e ti aiuterò a trovare la strada per...
-Sì grazie. Io sono Dean e ho da fare!- disse facendo segno di congedo dei soldati. Cercò i fantasmi per farsi dire dove fossero i loro corpi e una volta ottenuto questo, tornò al suo corpo e Sam iniettò l'antidoto, ma qualcosa andò storto: Dean non si stava svegliando. Sam era nel panico e l'ultima persona che Dean si aspettava di vedere, lo portò via prima di fermare il tempo: Billie la mietitrice, e ora promossa a Morte. -Ti avevo detto cosa sarebbe accaduto se fossi morto ancora...- Dean lo sapeva bene ma tentò comunque -Quindi ora sono morto?
-Dipende da te. Che cosa vuoi?- ci pensò bene. Fece il punto della situazione: il suo tempo di gloria era ormai andato, sua mamma era morta, suo padre era morto, Bobby era morto, Charlie era morta, Adam era morto, Sam faceva da mamma orsa a Jack e Castiel era morto. Cosa era rimasto di lui? Non credeva neanche più in quello che faceva al contrario di tempo indietro in cui credeva che avrebbero potuto salvare il mondo. Non era rimasto nulla di Dean. Dean Winchester era morto da tempo. Era morto piano piano, a partire da quando suo padre era morto, subito dopo Sam, poi lui all'inferno, poi Sam e... -Libera le anime.
-Come?
-Le anime imprigionate nella casa, liberale.- Billie attese qualche secondo e poi disse -Fatto.
-E come lo so?
-Non puoi saperlo. Devi solo fidarti. Sei cambiato Dean. Una volta mi avresti chiesto di vivere ma ora hai scelto gli altri. Non ti interessa più salvare il mondo. Tu vuoi morire.- Dean la guardò serio e non la corresse. Era vero. Voleva morire. Sarebbe potuto passare per un incidente di percorso quello che stava succedendo. Era perfetto. -Dean, in questi libri ci sono segnate tutte le morti che avresti subìto se avessi fatto delle scelte diverse. Ma in tutti questi libri, a mio malgrado, non c'è segnata la già morte oggi e in questo modo. Quindi...- disse e Dean tornò in vita. Era triste nonostante tutto e Sam se ne accorse
-Dean stai bene?
-No, non sto affatto bene. Continuo a dire che mi riprenderò, che ce la farò, ma non è vero. Una volta ce la facevo perché credevo in quello che facevamo, avevo fede, ma ora non più. Non riusciamo neanche a salvare un ragazzino Sam!- I due guidarono per tornare a casa e Sam stava dormendo sul sedile davanti quando il telefono di Dean squillò -Chi è?- chiese secco. Il suono di quella voce cambiò l'espressione sul suo volto. Guardò Sam con una luce negli occhi che il fratello credeva che non avrebbe più visto -Arrivo subito.- disse prima di riattaccare. Cambiò direzione e raggiunse una cabina telefonica dov'è un uomo poco più basso di lui, dai capelli corvini e degli occhi inconfondibilmente azzurri,con addosso un trench coat lo aspettava. Cas era vivo in piedi di fronte a loro e questa volta non era un sogno. Era vero. Qualcosa era tornato in Dean: la speranza.Titolo: "I have lost the will to live. Need the end to set me free." Estratto dalla canzone "Fade to black" dei Metallica (ascoltatela perché è meravigliosa).
SPAZIO AUTRICE
Hey-ya guys! How d'ya feel today? Sto fangirlando un sacco dall'ultima puntata e si che il capitolo è arrivato tardi SCUSATEEE!! Ho avuto tempo perché fortunately/unfortunately sono malata. Anyway, dalla prossima puntata mi aspetto tanto, TANTO sesso. Oggi dovrebbe uscire il trailer e spero di vedere almeno il bacio eheheh. Fatemi sapere che ne pensate e commentate!!P.s.: zayns_hug sei contenta della parte iniziale?? Te la dedico ;P
Smell ya later bitches😎🖖🏻
Ade
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Behind blue eyes
FanfictionATTENZIONE: il contenuto di questa storia NON È ADATTO AI MINORI. Sono presenti scene ESPLICITE che POTREBBERO IMPRESSIONARE. Uomo avvisato mezzo salvato. Fu un attimo. Neanche se ne accorsero. La verità è che era già nell'aria, da un po'... Da sem...