Luce soffusa dipinge pareti
di ombre di grigio
argentato,
di pallida luna
da profilo
imbronciato.
La miro lassù
tra corteo vivace
di stelle,
brillano in comunione di cielo,
sue fedeli
ancelle.
D'improvviso si fa scura e arcigna
da nube sottile
adombrata,
muta espressione
e versa lacrima
salata.
Scomparse le ombre sfumate,
come fantasmi svaniti
in misteriosa danza,
e ancora mi ritrovo sola
tra i miei pensieri
e questa buia stanza.