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«Posso abbracciarti?» Fu un semplice mormorio che fece sgranare gli occhi del più grande, ma che subito dopo, gli provocò un enorme sorriso.

Strinse il biondo tra le braccia e quest'ultimo appoggiò la testa sul suo petto, come fanno i figli con la propria madre.

«Quindi mi aiuterai?» Domandò dopo qualche minuto di silenzio, il maknae.

«A?»

«Poter stare con Yoongi.»

Jin era veramente stupito. Probabilmente quello non era Jimin: un alieno o un qualcosa gli era entrato in testa e lo stava facendo delirare.

«Quindi avevo ragione»

~

«Sembro uno scemo» Il moro passò le mani sulla camicia nera, per aggiustarla, e tirò leggermente la giacca, per poi togliersela «È terribile, non ho intenzione di farmi vedere così!» La buttò addosso a Namjoon, il quale iniziò a lamentarsi per i continui borbottii dell'amico.

Gli aveva prestato dei vestiti, dato dei consigli, comprato dei fiori al posto suo -Non ho idea di che tipo di fiori possa piacergli, entra tu!, gli aveva detto-, accompagnato fin là e questa era il ringraziamento?

«Che ha che non va?! È così bella!» Disse il minore, guardando l'indumento.

«È leopardata!»

«Appunto!»

«Sei impossibile...» Sospirò, poi si avvicinò al cancello «Tanto so che sei qui solo per vedere la principessina.»

«Io? Pff, l'ho fatto solo per te» E per quanto avesse provato ad essere convincente, il suo tono era stato sarcastico.

Appena il suono del campanello risuonò in tutta la villa, lo stesso maggiordomo della sera della festa gli andò in contro.

«Gli amici strambi del signorino... Dovete vederlo?»

«Tsk. Mh.» Fece semplicemente il moro

«Suga...» Lo rimproverò il grigio, dandogli una gomitata «Si, vorremmo vedere Jimin. Seokjin sa che saremmo dovuti venire.»

«Conoscete Jin?» Chiese Bae.

Il più piccolo annuì e il castano, finalmente, aprì il cancello, permettendo ai due di entrare.

Lo hyung li accompagnò fino ad una porta e bussò su di essa. La musica proveniente dall'interno della stanza si arrestò e qualche secondo dopo la serratura scattò, lasciando apparire il rosa. «Ehi» Li salutò, con un sorriso smagliante, facendo rabbrividire Namjoon.

«Beh, buona giornata» Il maggiordomo fece un leggero inchino, per poi lasciarli da soli

«Chi è?» La figura sudata di Jimin fece capolinea sull'uscio, appena dietro le spalle di Jin.

I suoi occhi s'incrociarono con quelli del moro, il quale lo salutò con un accennato senno della testa, ricambiato da lui allo stesso modo.

«Che facevate?» S'intromise il grigio.

Probabilmente iniziò un dialogo tra quest'ultimo e lo hyung, ma gli altri due non se ne accorsero nemmeno. Erano talmente presi a fissarsi penetrantemente da far scomparire il resto del mondo.

Run - YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora