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«Non volevo offenderti» Il biondo osservò come le labbra screpolate -ma perfette- del ragazzo di fronte pronunciarono quella frase. Erano così belle e sottili, a differenza delle sue carnose.

Non capì perché all'improvviso assunsero un ghigno. Si mossero ancora e dovette prendersi qualche secondo di tempo per elaborare le parole dette.

«Piccolo, vuoi baciarmi?» Sentì le guance andare a fuoco e un formicolio sulla mano. Si mosse da sola, davvero. Era quasi stampata sulla guancia dello hyung, ma il moro fu più veloce: gliele prese entrambe e lo spinse con la schiena a terra, bloccandolo col peso del proprio corpo.

Oh, ti prego Jin, salvami, pensò il maknae, prima che le sue labbra incontrarono quelle di Yoongi.

Non sapeva cosa pensare, Jimin. Lo voleva, ma era completamente incapace in quel campo. Non aveva mai baciato nessuno, veramente voleva permettere a Yoongi di avere l'onore di farlo?

Oh, si che lo voleva.

Appena decise di ricambiare, lo hyung si staccò, facendolo restare con la bocca sporta appena verso l'esterno.

Il biondo aprì lentamente gli occhi, chiusi in precedenza, ritrovandosi addosso una creatura più che perfetta.

Sembrava che il moro lo stesse mangiando soltanto guardandolo e ciò provocò un leggero ardore nelle guance del maknae.

Yoongi spostava lo sguardo dagli occhi alle labbra dell'altro, sulle quali iniziò a passarci il pollice sopra. «Strano che non mi abbia respinto.» Ghignò «Un nobile come voi con uno scarto come m-»

«Non sei uno scarto» Lo interruppe Jimin, con un mormorio. Non gli importava della provocazione, non avrebbe permesso a nessuno -nemmeno a lui stesso- di provare ad insultare quel ragazzo, a suo parere, migliore di chiunque altro.

Gli angoli della bocca dello hyung si sollevarono involontariamente a quel commento. Gli fece più che piacere sentirselo dire dal biondo. «Se me lo dici tu potrei anche crederci» Non riusciva a smettere di percorrere la paffuta guancia del più piccolo con le sue lunghe dita. Era così morbida e, inoltre, ancora colorata di rosso.

«Beh, credici» Ciò fece sorridere ancora il moro.

Dopo qualche secondo si alzò, tirando su anche l'altro, il quale appoggiò le mani sul suo petto per mantenere l'equilibrio.

«Quei due si saranno persi» Disse in uno sbuffo divertito Yoongi, facendo ridacchiare il maknae.

«Non credo, visto che Jin conosce questa casa come le sue tasche.»

«Allora staranno facendo altro»

«Yoongi!» Il piccolo Park si portò le mani sul viso nuovamente rosso «Non dire queste cose!» Lo hyung scoppiò a ridere.

Era così carino quando s'imbarazzava per delle frasi del genere.

Run - YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora