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«Ma senti» Parlò l'arancio, quasi arrivati all'incrocio dove si sarebbero separati «Vuoi solo scopartelo?» Il moro lo guardò, non sapendo cosa rispondere.

«Amo farlo arrabbiare» Disse, alla fine.

«Non c'entra questo» Hoseok alzò un sopracciglio

«Lo so, solo...» Sospirò «Mi piace, credo»

Il più piccolo lanciò un riletto e gettò le braccia attorno al collo dello hyung «Suga innamorato!»

«Aaah, smettila J-hope!» Se lo staccò di dosso e cominciò a camminare «Ci vediamo domani, coglione!»

~

«Oggi posso portarla in un posto?»

Jimin aggrottò le sopracciglia. Non gli era mai stata fatta una richiesta del genere, da parte di Jin «Dove?»

«Vedrà»

Quando il figlio del conte finì di svolgere le lezioni, come aveva programmato, il rosa non lo riportò a casa, ma nel posto stabilito con Namjoon.

«Cosa ci facciamo in un bar? E, soprattutto, con questi» Chiese il biondo, sedendosi comunque nello stesso tavolo dei due ragazzi.

«Già, Rapmon', perché sono anche loro qu-» Il grigio interruppe l'amico, ponendo una mano davanti a lui

«Semplicemente pensavamo vi facesse piacere rivedervi»

«Tsk, 'sto qui mi ha lasciato da solo per tutta la sera, perché dovrebbe piacermi incontrarlo ancora?» Si lamentò Yoongi.

«Non voglio avere niente a che fare con una persona volgare come lui.» Ribatté il più giovane.

«Avanti, volgare?! Ti sei offeso per una semplice frase!»

Il biondo si alzò e, rivolgendosi a Namjoon e Jin, disse «Voi smettete di fare i cupidi e lasciateci vivere in santa pace»

«Si vede da lontano che vi piacete, marmocchio» Si giustificò il grigio.

«C-come mi hai chiamato?!» Il moro scoppiò a ridere, vedendo le gote del maknae diventare rosse «Tu cosa ridi?!»

«Ti stai mettendo a piangere?» Lo provocò, l'interpellato

Jimin strinse i pugni. Avrebbe voluto prenderlo a schiaffi.

Spostò indietro la sedia e scappò in bagno, prima che di far vedere che lacrime di nervosismo avevano preso a rigargli il viso.

Girò la manovella del lavandino e si gettò dell'acqua fredda sul viso. Veramente si era fatto umiliate in quel modo da poveri? Non l'avevano mai fatto i suoi genitori, chi erano loro per farlo?

Avrebbe ucciso Jin. Gliene avrebbe dette così tante da farlo morire per la vergogna, come stava facendo lui in quel momento.

Dopo essersi ripreso, lasciò la toilette e tornò al tavolo, per riprendersi l'autista «Andiamo»

Lo hyung sospirò, ma gli ubbidì. Posò un bacio sulla guancia a Namjoon, salutò con un inchino l'altro ed uscì, seguendo il suo capo.

«Sei morto, Seokjin.»

Run - YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora