Run - Yoonmin

18

Non dissero niente; appena la tendina fu chiusa, le loro labbra si unirono, cominciando a muoversi sinuosamente.

Jimin era contro lo specchio, le braccia lungo i fianchi e gli occhi chiusi; Yoongi, invece, spingeva il corpo contro quello del più piccolo, le mani sulle sue guance paffute e la lingua nella sua bocca, presa a scontrarsi con la sua gemella.

Si staccarono dopo secondi interminabili, per la mancanza di aria. Il viso del biondo era completamente rosso e caldo, e i pantaloni di entrambi troppi stretti.

«Come sei bello» Sussurrò lo hyung, accarezzandogli un braccio. Jimin schiuse le labbra e abbassò lo sguardo, incapace di parlare. Si lasciarono altri baci a stampo, mentre l'eccitazione continuava a crescere «Andiamo, prima che possa spingermi troppo oltre» Jimin strabuzzò gli occhi, all'udire quella frase detta con un tono tanto basso da risultare altamente eccitante.

Usciti dal camerino, Jin li guardò in maniera alquanto strana. Era evidente che il biondo non avesse provato dei vestiti. Le sue guance e le labbra rivelava loro la verità, provocando un ghigno malizioso nel viso dell'autista.

«Cosa...?» Mormorò il maknae «Perché mi guardi così?»

«Nulla» Rise il rosa, lasciandoli soli, raggiungendo Namjoon alla cassa.

«Si vede così tanto?» Chiese Jimin, passandosi una mano tra i capelli, scaturendo la risata dell'altro.

«ChimChim, sembra che abbiamo fatto di peggio»

«Non chiamarmi in quel modo!» Urleggiò, coprendosi il viso rosso. Yoongi gli afferrò le mani e se lo tirò vicino, lasciandogli un bacio sulla fronte.

«Piccoli innamorati, dovete separarvi. Se arriva Minho e ci trova a non fare niente, ci scanna.» Intervenne Namjoon. Jin tirò il più piccolo lontano dall'amato, il quale li salutò ridacchiando appena.

UN ANNO DOPO

«Jiminie, ti ho detto che non mi piaccio con 'sta roba!» Yoongi si tirò le maniche della giacca, mentre il suo ragazzo gliela sistemava.

«Non vorrai presentarti come un barbone alla nostra festa di fidanzamento, vero?» Lo hyung sbuffò, arrendendosi alle grinfie del biondo. «E poi sei bellissimo» Sussurrò, sorridendo appena, lasciandogli un bacio a fior di labbra

«Lo stai ancora torturando?!» Seokjin entrò in camera, tenendo la mano al grigio.

Avevano deciso di organizzare una festa tutti e quattro insieme, per far sì che le due coppe si mettessero insieme ufficialmente. Insomma, con un Park, non si poteva fare altrimenti.

«No, ho finito» Ridacchiò Jimin «Andiamo?»

«Andiamo.»

Fine

Angolo autrice
Sono infinitamente dispiaciuta per non aggiornare da una vita e, soprattutto,  per aver concluso la storia in questo modo.
L'ispirazione mi ha abbandonata, non riuscivo a trovare una conclusione decente.
Mi sono dedicata ad un'altra storia, Namjin. L'ho conclusa, quindi al più presto la pubblicherò -Non eliminate la storia dalla biblioteca, perché metterò un avviso-.
Grazie per aver seguito la mia storia e scusate ancora.