In quello stato confusionale, non aveva nemmeno fatto caso a dove avesse appoggiato i piedi lungo quel percorso.
Sapeva solo di essere giunto nel punto più alto della Riserva, nel frammento di spazio di tutta Beacon Hills in cui la distanza con la Luna fosse minore che in qualsiasi altro luogo.
Guardò in alto, cercando di non rimanere accecato da quel bagliore. Quella notte la Luna era talmente bianca da non riuscire ad essere gaurdata se non da colui fosse nato per ammirarla.
Appoggiò le mani sugli occhi, per poi premerle contro essi cercando di defaticarli da quella vista. Con le palpebre più stanche delle gambe e della mente, si accasciò a terra, appoggiandosi contro un albero e sdraiandosi alle sue radici come se fossero un rifugio sicuro.
Chiuse gli occhi, facendo combaciare le ciglia e dando così un ordine ai pensieri. Fece combaciare anch'essi, abbinando le idee opposte, facendo sì che, nel complesso, venissero dimezzate.
L'idea che Lydia fosse viva venne associata a quella che fosse tutta una coincidenza e che si stesse semplicemente illudendo.
Entrambe, insieme, si annullarono a vicenda, lasciando Stiles privo di un pensiero proprio riguardo ciò che fosse successo quella notte.
L'idea che quella pagina avesse un senso venne associata a quella che non ne avesse.
Entrambe, insieme, si annullarono a vicenda, lasciando Stiles privo di un pensiero proprio riguardo ciò che fosse successo quella notte.
L'idea che quella Riserva lo stesse proteggendo venne associata a quella che lo stesse mettendo in pericolo, nudo davanti all'Ignoto.
Entrambe, insieme, collisero, non annullandosi a vicenda.
La seconda delle due ipotesi era talmente impossibile che la prima prevalse senza alcun dubbio.
Quella radura non solo lo stava proteggendo, ma l'avrebbe reso più sé stesso di quanto lo fosse mai stato.
Con quel senso di protezione avvolto intorno a sé, si lasciò cullare dai sogni.
"Sotto il candore della Luna, vivono il Male e il Bene. Collidono, si alternano, si distruggono. Sotto il candore della Luna, vive chi mi ha trattenuto. Preparati, tu che leggi.
Preparati a raggiungermi.
Preparati ad amare.
Preparati ad amarlo. Cosa vuoi dirmi con questo, Lydia?"
"Quello che già tu sai"
"Sei viva?"
"La risposta è dentro di te. Trovala, falla tua, disegnala"
"Preparati ad amare. Lydia, io non posso amarti, non ne sono in grado, scusami, ma non ne sono capace"
"Pensi davvero che io ti stia chiedendo di amare me, Stiles?"
"Chi altro devo amare, allora?"
"Non devi amare nessuno. Non sarà un obbligo"
"Non lo sarà?"
"Mai"
"E lei, lei amerà me a sua volta?"
"Lui ti amerà. Più di sè stesso, più del suo Potere. Più di sè stesso, più della sua Forza. Più di sè stesso, più di tutto."
"Dimmi dove sei, Lydia"
"Apri gli occhi, sono qui"
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"Death Love Birth", di Sarah Jane
FanfictionQuella notte, qualcosa si interpose all'Istinto. Quella notte, qualcosa di meno animalesco, qualcosa di più umano, salvò Stiles Stilinski dal morso di Derek Hale.