Il portone metallico venne fatto scorrere lateralmente, e con questo movimento furono rivelate le due figure, appena entrate dalla soglia.
Ciò che si presentò davanti a loro fu la dimora dell'Alpha accecata solo da un raggio di Luna. Scesero qualche gradino, entrando maggiormente nella stanza, ma vennero immediatamente bloccati alla vista di ciò si ritrovarono davanti.
Derek Hale, l'Alpha di Beacon Hills, si stava contorcendo dal dolore sul giaciglio, urlando e digrignando i denti non più affilati. Il tentativo di traformarsi, invano, lo stava rendendo pazzo.
Le loro orecchie vennero perforate dai lamenti strazianti provenienti da quella bocca umana.
I loro cuori si spaccarono davanti a quella scena, davanti alla vista dell'Alpha ridotto in quello stato."L-Lydia!" urlò il primo, con la voce roca dato il fiato corto. La ragazza dai capelli rossi si voltó verso di loro, con il viso bagnato di lacrime illuminato solo dalla Luna Piena. Dai suoi occhi trapelava sincero terrore e, nonostante la sua natura, nemmeno lei riuscì ad intuire quale fosse il modo giusto di agire.
Bastò un solo sguardo per far capire a Scott McCall quale fosse il problema. Bastó un solo sguardo per far sì che il Licantropo Beta, ancora sul ciglio della porta, fece scattare il volto verso l'uomo in piedi al suo fianco.
E bastó uno sguardo tra i due arrivati per far capire loro che rimanesse poco tempo per salvarlo.I due avanzarono, correndo verso il giaciglio. Derek continuava a dimenarsi in preda al dolore e alla rabbia, mista a confusione e Amore estremo.
L'uomo dalla pelle scura si avvicinò col fiato corto, appoggiando il palmo sinistro sul petto di Derek e con l'altro toccò il cuore di Stiles, inconsapevole di tutto cio che lo stava circondando.
Era immerso in quella dimensione che sono i sogni, e nessuno l'avrebbe risvegliato da quel luogo onirico prima che fosse stato scampato il pericolo.
"I battiti coincidono, le palpitazioni procedono all'unisono" disse con voce calma Deaton, il Druido del branco, mascherando una reale paura. "Ma vi confesso che non ho mai visto nulla del genere" aggiunse, infondendo il panico.
"Cosa intendi dire?"
"Ti ricordi quando hai avuto il Contatto con Isaac, Scott?"
"Come se fosse ora"
"Ciò che hai provato dopo, non era certo a questo livello. Questo Contatto, questo Contatto è troppo intenso"
"Cosa puoi fare?". La voce flebile con cui la ragazza pose questa domanda espresse tutta la sua preoccupazione.
"Dammi il suo braccio. E Scott, tu dammi il tuo"E così facendo, fece allacciare le dita del Licantropo Beta all'avambraccio di Derek.
"Estrai gocce di quell'Anima fino a quando non vedremo che riprenderà il senno. Estrai quel poco d'Anima del ragazzino che basterà per non farlo morire d'Amore"
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"Death Love Birth", di Sarah Jane
FanfictionQuella notte, qualcosa si interpose all'Istinto. Quella notte, qualcosa di meno animalesco, qualcosa di più umano, salvò Stiles Stilinski dal morso di Derek Hale.