Deaton prese dalle mani della ragazza i petali che Lydia aveva conservato tra le dita, leggermente sporche del rosso sangue delle rose, strappate nella Riserva. Il colore si era adagiato alla sua pelle senza dolore, ma impregnadone le cellule fino alla loro parte più nascosta.
Il Druido raccolse i petali rossi e li sparse sopra il corpo del ragazzo pallido secondo un disegno ben preciso.
Un petalo venne posato sulla fronte del ragazzo, il secondo sul petto, all'altezza del cuore, e il terzo venne adagiato nel palmo destro.
“Isaac, le spine” disse con voce ferma Deaton, e il Licantropo fece come gli era stato chiesto. Porse quattro rami di rosa spinati al Druido e, dopo aver liberato le mani, proseguì nel suo compito: impedire a Stiles Stilinski di muoversi, divincolarsi, ribellarsi al rito che si sarebbe compiuto di lì a poco.
Si posizionarono attorno al giaciglio su cui Stiles era immerso in un sonno inconsapevole.
Lydia, la ragazza dai capelli rossi, iniziò la sua opera posizionandosi alla sua destra. Gli prese la mano, afferrando quelle dita affusolate e pallide con le proprie, e creando una connessione tra lei e il ragazzino. In quanto Banshee, avrebbe assorbito, grazie a quella interazione, ogni urlo, ogni dolore, ogni strazio che avrebbe emesso dì lì a pochi istanti.
Appoggiò delicatamente l'altra mano sulla sua fronte, premendo il petalo color rosso sangue ancor di più sulle tempie pallide.
Poi uno sguardo, e il rito iniziò.
“Lydia, premi più forte. E afferra con sicurezza la sua mano. Fai tuo il suo dolore, premi fino a sentire lo strazio dritto nello stomaco” e a queste parole, la ragazza dai capelli rossi compì ciò che le era stato ordinato. Strinse i denti, serrò le labbra, arrivando a farle sanguinare.
Quella goccia di sangue, proveniente dalla sua bocca, calò sul petto del ragazzo, e si diffuse su tutto ciò che trovava nel suo cammino. I vestiti da cui Stiles era imprigionato, vennero come risucchiati da quella lacrima rossa e scomparvero, lasciando il ragazzino nudo, freddo, pronto per essere privato delle componenti più importanti di cui era fatto: la personalità, i ricordi e l'Anima.
Nell'istante in cui lei allacciò con determinazione le proprie dita a quelle del ragazzo, Isaac prese le spalle di Stiles, usando la forza delle proprie mani, in modo da impedirgli il movimento. E Scott, Scott si preparava al peggio. Di lì a pochi istanti, una protezione impalpabile si sarebbe interposta tra il ragazzino e i quattro Elementi. Ma Scott, il Licantropo a cui era stato affidato il compito di proteggerlo fino alla morte, era l'unico a poter penetrare, come fosse una forza opposta, quella sfera intoccabile che avrebbe circondato il ragazzo, incubandolo come un embrione.
Il Druido, quando vide che tutti gli Elementi erano pronti per cominciare il rito, diede inizio all'atto.
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"Death Love Birth", di Sarah Jane
FanfictionQuella notte, qualcosa si interpose all'Istinto. Quella notte, qualcosa di meno animalesco, qualcosa di più umano, salvò Stiles Stilinski dal morso di Derek Hale.