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Godetevi il capitolo,
Giorgia🌸"Lillian" era tutto buio, una voce nell'ombra continuava a chiamarmi, ma non sapevo da dove arrivasse.
"Chi sei?" chiesi spaventata alla voce misteriosa che mi chiamava.
"Lo sai bene. Solo, non vuoi dirlo ad alta voce" avevo capito chi era, ma dirlo ad alta voce avrebbe reso tutto reale.
"Sei il nogistune" sospirai, quello spirito malvagio era entrato nel corpo di Stiles e dato che io avevo una connessione con la mia anima gemella ero connessa anche al nogistune.
"Mostrati" gli ordinai quando iniziò a ridere alla mia constatazione precedente.
"Vorrei divertirmi prima" mi ripose soltanto lasciando poi solo un silenzio inquietante.
"Cosa-" iniziai a dire ma mi bloccai quando sentì un brivido dietro al mio collo, mi girai ma non vidi nessuno.
"Lillian" sentì una mano sulla mia spalla e mi girai nuovamente, ma non c'era nessuno.
"Basta" mi accasciai a terra con le mani tra i miei capelli per cercare di calmarmi.
Quando non sentì più niente mi alzai trovandomi in una stanza poco illuminata ma giusto per vedere gli specchi che mi circondavano."Volevi vedermi?" sobbalzai quando un uomo coperto da bende ingiallite, e vestito di semplici pantaloni è una giacca di pelle beige, comparve in tutti gli specchi spaventandomi. Era il nogitsune nella sua forma originale.
"Scusa, non sono di tuo gradimento?" i denti affilati e neri del nogitsune si potevano vedere dal suo sorriso divertito. Presto però scomparve di nuovo mostrando un ragazzo dagli occhi color nocciola e i capelli marroni: Stiles.
"Forse è questa la forma che preferisci" void Stiles si differenziava dalla mia anima gemella per le occhiaie nere, gli occhi pieni d'odio e i capelli più disordinati.
"Vedi Lillian dobbiamo fare solo un piccolo taglietto, niente di che" la voce era più roca e profonda, mi metteva i brividi.
"Non capisco" mormorai non riuscendo a dire altro.
"Presto lo scoprirai" mi informò lui evasivo con un sorrisetto sinistro in faccia.
"Proteggerò Stiles a qualunque costo" affermai determinata.
"È troppo tardi per quello non pensi? E poi se è vero quello che dici, dov'è Stiles ora?" alle parole di void sentì un leggero piagnucolio.
Mi girai intorno notando che il nogitsune se n'era andato e ora tutti gli specchi erano vuoti, non c'era la mia figura. Era come se fossi trasparente.
Seguì i sospiri affannati e spaventati per trovarmi davanti il vero Stiles in pigiama che piangeva."Davvero pensi che puoi proteggerlo?"
"No, ti prego no" mi svegliai di colpo. Ero tutta sudata e cercai di prendere respiri profondi per calmarmi.
"Stiles" sussurrai. Era in pericolo.
Presi subito il telefono e lo chiamai, una, due, tre volte, ma era inutile non mi rispondeva. Andai immediatamente dalla finestra e cercai di vedere se in camera sua ci fosse la luce accesa o la sua jeep azzurra parcheggiata, ma nessuna delle due.
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Angelic | Stiles Stilinski (2)
FanfictionQUESTA TRAMA CONTIENE SPOILER DEL PRIMO LIBRO. SE SIETE INTERESSATE E NON AMATE SPOILER, ALLORA VI CONSIGLIO DI ANDARE A LEGGERE IL PRIMO LIBRO: INNOCENT. Angelicato /an•ge•licà•to/ aggettivo Che è simile ad un angelo, che è angelico Lillian è un a...