Questo libro ha raggiunto 2mila visualizzazioni. Non smetterò mai di ringraziarvi, davvero.
Spero il capitolo vi piaccia,
Giorgia🌸Scesi immediatamente dalla moto di Scott togliendomi il casco e avvicinandomi a Stiles e lo sceriffo. Io e l'alpha avevamo scoperto che il mio ragazzo aveva deciso di andare ad Eichen House.
"Perché non ce l'avete detto?" chiese Scott quando ci avvicinammo al signor Stilinski e a Stiles.
"Perché volevamo evitare questa reazione" rispose lo sceriffo.
"Sono solo 72 ore" ammise Stiles cercando di non fare contatto visivo con me.
Dopo che ero svenuta nella clinica, Deaton aveva avvelenato Stiles salvando Scott e quando il mio ragazzo era ritornato in se stesso non mi aveva più rivolto la parola. Si sentiva sicuramente in colpa per quello che mi aveva fatto.
"È lo stesso posto da cui è venuto Barrow. L'uomo che aveva un tumore pieno di mosche" ricordò Scott.
"Lei non sa abbastanza" continuò l'alpha cercando di far cambiare idea allo sceriffo.
"So abbastanza. Nogitsune, kitsune, oni o come si chiamano" affermò lo sceriffo.
"È tutto sorprendentemente corretto" commentò Stiles sorpreso.
"I risultati della risonanza sono quelli simili a mia moglie e la cosa mi spaventa. Vado a Los Angeles per poter parlare con uno specialista" ci informò lo sceriffo.
"Ma perché lo lascia qui?" chiese Scott al signor Stilinski, anche se non pensavo fosse una sua decisione.
"Non è lui. Ho deciso io" lo corresse il mio ragazzo.
"Stiles così non possiamo aiutarti" cercai di farlo ragionare aprendo bocca per la prima volta quella sera.
"E io non posso farvi del male" Stiles si girò verso di me spostandomi la sciarpa che stavo indossando.
"Guarda cosa ti ho fatto" il mio fidanzato accarezzò con dolcezza il segno che mi aveva fatto il nogitsune al collo. Dato che questa era stata opera di 'Stiles' in un certo senso, non ero ancora del tutto guarita a causa del collegamento che avevamo.
Alan mi aveva spiegato che se la mia anima gemella mi faceva del male, il processo di guarigione sarebbe avvenuto più lentamente."Deaton ha delle idee. Argent sta investigando. Troveremo un rimedio e se non sarà così..." sospirai non sapendo in che altro modo convincere il mio fidanzato.
"Se non sarà cosi..." Stiles ripeté la mia frase assorto nei suoi pensieri prendendo poi Scott per le spalle e portandolo lontano da me e lo sceriffo.
Li guardai mentre il mio ragazzo sussurrò qualcosa all'orecchio del suo migliore amico."Andiamo" disse il signor Stilinski.
"Stiles aspetta" lo chiamai quando stavano oltrepassando l'entrata di Eichen House.
"Non arrenderti" gli consigliai dandogli dopo un bacio a stampo sulla sua bocca.
Stiles mi fece un piccolo sorriso e con suo padre salì le scale di Eichen House.
"Non starà bene lì" mormorai a Scott affranta.
"Lo so" Scott mi abbracciò ed io ricambia il gesto, trovando conforto tra le braccia del mio amico licantropo.
***
Subito dopo aver lasciato Stiles ad Eichen House, io e Scott andammo immediatamente alla clinica veterinaria di Deaton, dove ci sarebbe stata anche Allison, per parlare della prossima mossa che avremmo dovuto fare."Hai avuto problemi con Ikeda?" Chris Argent era al telefono con Alan, quest'ultimo aveva messo il vivavoce per fare ascoltare la conversazione a me e ad Allison. Era ovvio che Scott con il suo udito da lupo mannaro non aveva problemi a sentire la conversazione senza vivavoce.
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Angelic | Stiles Stilinski (2)
FanfictionQUESTA TRAMA CONTIENE SPOILER DEL PRIMO LIBRO. SE SIETE INTERESSATE E NON AMATE SPOILER, ALLORA VI CONSIGLIO DI ANDARE A LEGGERE IL PRIMO LIBRO: INNOCENT. Angelicato /an•ge•licà•to/ aggettivo Che è simile ad un angelo, che è angelico Lillian è un a...