Angelic | Stiles Stilinski (2)

Capitolo 21

"Kira l'hai portato?" ero arrivata in classe pochi secondi dopo Kira e Scott. Per terra si trovava il professore Yukimura e immaginavo sua moglie.

Scott mi aveva chiamato dicendomi di raggiungerlo nella classe di storia senza una precisa spiegazione.
Non solo passavo la mattina e alcune notti a scuola, anche nel pomeriggio tardi ci dovevo andare.

"Vuoi dirmi che cos'è?" Kira porse a sua madre una boccetta di una qualche sostanza misteriosa.

"Reishi" funghi allucinogeni tradussi nella mia mente. Quindi nel pacchetto riguardante la conoscenza degli angeli erano anche comprese le lingue? Buono a sapersi.

"Vuoi dare a papà dei funghi allucinogeni?" la madre di Kira rimproverò sua figlia con uno sguardo e fece ingoiare la pillola a suo marito.

Il signor Yukimura tossì spuntando in un fazzoletto sangue nero, molto familiare per me e Scott.
Kira e sua madre fecero sedere il nostro professore di storia, senza forze, sulla cattedra per farlo riprendere.

"È stato Stiles" realizzò Scott avendo probabilmente sentito il suo odore nella classe o semplicemente di intuito.

"Voleva l'ultimo kaiken. L'ho tenuto con me fin dalla scomparsa del vostro amico" ci informò la madre di Kira mostrandoci un particolare coltello sia con il manico che con la lama di colore nero. Serviva per evocare gli oni.

"Mamma, devi parlare con noi. Raccontaci tutto" la pregò Kira facendola annuire.

"Dove l'avete presa?" la kitsune porse una foto rovinata ai bordi di color seppia a sua madre.

Mi sporsi per vedere meglio l'immagine tra le mani della signora Yukimura, mostrava una ragazza, identica a Kira, una sua antenata probabilmente, con un uomo attraente al suo fianco.

"È la nonna?" chiese la kitsune a sua madre.

"No. Sono io" rispose lei facendomi sbarrare gli occhi.

"Se questa è lei dovrebbe avere circa 90 anni" constatò Scott sorpreso come me e la kitsune.

"Sono vicina ai 900" precisò la madre di Kira.

"D'accordo, certo. Perché no? Papà tu quanti anni hai?" chiese la kitsune al signor Yukimura dopo la scoperta scioccante di sua madre.

"43, ma di solito me ne danno 35" scherzò il padre di Kira per alleggerire la situazione.

La kitsune porse dopo una katana, nella sua custodia, a sua madre. Non era come la mia, era molto antica, si poteva percepire qualcosa di malvagio da dove mi trovavo.

"La lama si è spezzata l'ultima volta che è stata usata" ci spiegò la signora Yukimura prendendo il manico della katana e tirandola fuori dalla custodia. I pezzi rotti della lama caddero sulla scrivania facendo fragore.

"Quando è stato?" chiesi io curiosa intromettendomi nella conversazione.

"1943, contro un nogitsune" mi rispose la madre di Kira dopo avermi dato uno sguardo più lungo del previsto.

"Tutto questo è già successo, non è vero?" chiese Kira cecando conferma.

"Si. Sapete chi non ricorda il passato, è condannato a ripeterlo" disse saggiamente la madre della kitsune.

"Ma da dove ha origine?" chiese Kira volendo avere più informazioni.

"Da un campo di prigionia della seconda Guerra Mondiale, a Oak Creek, non lontano da qui" rispose la signora Yukimura.

"Un attimo, ha detto ad Allison ed Isaac che non ce ne sono a Oak Creek" Scott si rivolse al padre di Kira non capendo il perché avesse mentito ai nostri amici.