13. shape up

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LUCAS'S POV

Lottie, di norma, non rispondeva al telefono. Io, Marcus ed Eileen eravamo fuori dal Monet, ad aspettare che la grande diva e star del secolo facesse la sua comparsa, ma di lei nemmeno l'ombra.

Eileen è l'attuale ragazza, se così possiamo chiamarla, di Marcus. È da un po' di mesi che si scrivono ed escono insieme, anche se si conoscono da due anni. Marcus non vuole ammettere di essersene innamorato e lei d'altro canto non forza il rapporto. Eileen è una ragazza molto carina, due grandi occhi verdi e dei capelli rossi taglio corto che se non ricordo male un tempo portava lunghi. La sua carnagione è molto chiara e quando Marcus anche solo le circonda la spalla le sue guance si colorano subito di rosso. Un'altra particolarità del suo viso, oltre al piccolo naso all'insù, sono le sue mille lentiggini.
Sì, ha proprio quell'aria dolce e gentile, ma è quando la conosci veramente che ti ricredi. In realtà lei ci mette veramente poco a passare da sorriso di fata a lupo dai canini sporgenti. Nonostante la sua minuta statura da elfo, quando si arrabbia è capace di ribaltare tutti i presenti. Un peperino che all'apparenza da l'idea di un morbido e dolce marshmallow rosa. Apprezzo molto il suo carattere e penso sia perfetta per quell'idiota di Marcus, lei sa tenergli testa e mandarlo sulla buona strada, lo aiuta nello studio ed è sempre in prima linea a fare il tifo per lui; ogni volta, per qualsiasi cosa, anche la più stupida ma che ritiene importante per lui, lei è lì.

«La nostra Alice si è persa un'altra volta?» chiese Marcus riferendosi alla storia di Alice nel paese delle meraviglie, da quando gli ho parlato di Charlotte non fa che chiamarla così.

«Quindi è normale, per questa Alice, ritardare? Beh, forse è meglio se entriamo e l'aspettiamo dentro.» Disse Eileen. Marcus deve averle detto il nome errato.

«il suo nome è- oh, lasciamo stare. Sì, entriamo.»Dissi loro.

Il Monet era colmo di gente e, per la festa a tema, tutti erano vestiti e acconciati stile anni ottanta, compresi noi. Per lo meno lì dentro non mi sentivo più a disagio con i capelli pieni di gel pettinati con il phon all'indietro.

Ci accordammo di andare al bar a prendere qualche bevanda.
Marcus ordinò un mojito ed Eileen una vodka alla pesca.

«Per me una vodka alla fragola e red bull.»

«Due, Stefan.» Si aggiunse una voce identificabile alle mie spalle.

Quando mi volai per poco la mia mascella non toccò terra.
Lottie si era acconciata riccia e si era vestita come Sandy di Grease. L'abito nero in pelle le fasciava il corpo magro e quei tacchi rossi la facevano apparire anche più provocante, per non parlare poi del rossetto rosso che mandava letteralmente a fuoco i miei pensieri.

«Zucchero, ci sei?» sorrise maliziosamente Lottie.

«tu sei Era!» esclamo Marcus nel momento in cui Eileen proferì "Charlotte".

Charlotte, sentendo il suo vero nome, voltò di scatto lo sguardo e lo puntò verso Eileen. Vedendola il suoi occhi furono attraversati da un lampo di sorpresa.

«Lei è la ragazza di cui vi ho parlato.» Dissi per intervenire nello scambio di sguardi .

«Alice?» chiese Marcus confuso.

Mi battei una mano sul viso mentalmente.

«Okay okay, ho sentito fin troppi nomi. Suppongo voi siate gli amici di Lucas, chiamatemi Era.» Sorrise cordiale e in soggezione dalle occhiate che Eileen le mandava.

«Io sono Marcus. Tu sei Era quella Era? Insomma, sei famosa nelle discoteche e ti ho vista in qualche foto. La ragazza bella quanto sfuggente dicono.»
Dedussi la conoscesse già dalle voci che girano nelle discoteche e negli eventi a cui lui piaceva non mancare mai.

Never YoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora