Labbra Sconosciute

Capitolo 26

Afferro Chris per il braccio, allontanandolo il più possibile dal salotto.

-Che succede?- mi chiede tranquillo, il contrario di me in questo momento.

-Sono nel panico-

-Ma dai? Non l'avevo notato- alza un angolo della bocca ironico.

-Sul serio, non so cosa succederà con Bryan e Nathaniel insieme- mi volto per guardarli; Bryan sta parlando con i suoi genitori, Nathaniel con sua madre, i miei parlano fra di loro mentre Gabriel e Morgan parlano fra di loro. Vedo come il padre di Chris sta fissando la moglie parlare con Gabriel, vedo il dolore nei suoi occhi. Fa male più a me che a lui.

Poi il mio sguardo si concentra sui genitori di Bryan. Sua madre, Jennifer Meyer, è identica al figlio con gli occhi azzurri e i capelli biondi, mentre Cameron King, suo padre, è molto diverso da lui con la sua chioma scura e gli occhi marroni con piccole pagliuzze dorate.

-Prima di tutto, calmati. Non può essere tutta questa tragedia- cerca di tranquillizzarmi, senza sapere che sta avendo l'effetto contrario.

-Tu... Tu cosa faresti?- la mia voce trema.

-Non lo so, io questi due concentrati di testosterone non è che li conosca poi così tanto- accorgendosi dei miei continui sospiri ansiosi e del fatto che io non riesca a stare ferma, Chris mi appoggia una mano sulla spalla.

-Senti, te lo dico per il tuo bene, devi fare una scelta, non puoi continuare a dare speranze che non puoi realizzare. Continuando così resterai da sola, dato che entrambi crederanno che ti piaccia l'altro e finiranno per lasciarti tutti e due. Anche se difficile, devi scegliere- mi dice guardandomi dritto negli occhi per farmi capire la sua serietà in questo momento.

-E' questo il problema, non so chi scegliere- mi copro il viso con le mani, chiudendo gli occhi.

-Allora perché non mi dici cosa ti piace di loro e poi vediamo?- annuisco impercettibilmente.

-Nathaniel, be', mi ha salvata- mi volto per guardarlo -E poi è dolce e premuroso, fa sempre in modo che io mi senta al sicuro e protetta, anche se, a volte, quella sua dolcezza si trasforma in qualcosa di così sensuale ed enigmatico da farti perdere la testa. Riesce a far combaciare due aspetti totalmente opposti in una sola persona- senza rendermene conto, mi ritrovo a sorridere a Nathaniel e lui ricambia -L'unico piccolo problema è che quando si innervosisce o diventa scontroso, si trasforma in un'altra persona, più egoista ed egocentrica- Chris annuisce, ascoltandomi senza intervenire.

-E Bryan- mi concentro su di lui -E' come un'aquila con un'ala spezzata. Vuole sembrare agli altri forte quando dentro sta urlando, a tutti i costi deve creare un muro con gli altri, difficile da abbattere. Ma nonostante questo, è romantico quanto simpatico e adoro come gli brillano gli occhi appena mi vede. Però, come per Nathaniel, anche lui ha un difetto. Pensa di conoscere i sentimenti delle altre persone e li adegua ai suoi, credendo di provare emozioni che in verità non gli appartengono- quando Bryan si accorge del mio sguardo su di lui, mi fa l'occhiolino accompagnato da un sorriso.

-Una decisione difficile, veramente- dice Chris pensieroso -Ma questa deve essere una tua scelta- sottolinea il "tua".

-Hai ragione e non hai idea di quanto mi senta male. Mi sembra di starli usando come piatti da cui andare solo quando ho fame. Vengo continuamente passata da uno all'altro, senza tregua, non mi danno neanche il tempo di capire cosa stia succedendo- appoggio la fronte sulla sua spalla -E lo so che è colpa mia. Lo so che se avessi resistito a loro non sarei finita con il farmeli piacere entrambi, ma loro due sono troppo. Troppo in tutti i sensi- la mano di Chris si sposta sulla mia testa per accarezzarmela dolcemente.