"Ecco, tenga il resto" "Grazie signorina, arrivederci!" Lara fece un segno con il capo, come saluto e sorrise, poi scese dal taxi e prese il suo bagaglio azzurro dal portabagagli e si avviò con una cartina in mano e la borsa nell'altra su un piccolo sentiero cercando di orientarsi in quel posto a lei nuovo.
Si guardò attorno, cercando il suo obbiettivo, ma sfortunatamente il suo senso dell'orientamento non era mai stato dei migliori e quindi si trovò completamente spaesata. Fortunatamente vide un ragazzo passare poco vicino al suo sentiero e decise di chiedere informazioni. "Scusami? Ehi?" Provò la castana, ma il ragazzo sembrò non accorgersi della sua presenza.
Decise di avvicinarsi e quando vide che il ragazzo ormai stava scomparendo nella vegetazione si mise a rincorrerlo. Pessima scelta correre con dei tacchi su un sentiero non asfaltato. Infatti ad un certo punto inciampò e cadde, come un salame, per terra. "Maledizione!" Sbottò la ragazza.
"Ti serve una mano?" Lara alzò gli occhi e si ritrovò davanti un paio di occhi blu/grigi "Grazie" mormorò. Il ragazzo l'aiutò a rialzarsi e raccolse il bagaglio azzurro finito qualche centimetro più avanti. "Allora, cosa stavi cercando di fare con quelle scarpe su un sentiero di questo genere? Scusa se mi permetto, ma non ci vuole certo un genio a capire che questo non è un posto adatto per questo abbigliamento."
Lara a quelle parole non poté non evitare di arrossire leggermente. Era partita di tutta fretta e non aveva nemmeno avuto il tempo di guardare in che posto si sarebbe ritrovata, e poi non era mica venuta in quel posto sperduto per divertirsi. Era venuta a lavorare e, come ogni persona normale, si era messa in tiro per il suo primo giorno di lavoro. Non poteva certo presentarsi in tuta o in vestiti rattoppati davanti al suo nuovo capo e poi si sa, la prima impressione è quella che conta di più.
"Ho un importante colloquio di lavoro e se permetti adesso sono anche in ritardo, quindi grazie per il tuo aiuto, ma devo proprio andare." Lara riprese il bagaglio dalle mani del ragazzo rimise a posto la camicetta che indossava e riprese a camminare in modo molto deciso verso dove, non lo sapeva neanche lei. "Guarda che se continui per quella via arriverai in un vicolo ceco e sarà davvero molto difficile ritornare indietro se non conosci bene questo posto!" Lara si girò al suono della voce del ragazzo di qualche minuto prima, che la stava raggiungendo molto tranquillamente
"Senti perché non ammetti di non conoscere il posto è di non sapere neanche dove tu stia andando? Se vuoi ti ci accompagno io, visto che lavoro anche io qua vicino. Allora dove devi andare?" Lara riflettè su quella proposta. Sapeva benissimo che non sarebbe andata da nessuna parte da sola e forse era il momento di mettere da parte per un volta tanto l'orgoglio. Quel lavoro era importantissimo e non poteva buttarlo via per motivi stupidi come l'orgoglio.
"Va bene, devo andare alla residenza Malik." "La residenza Malik? Ah si, la conosco molto bene, ci sono stato alcune volte. Vieni la strada è dall'altra parte di quel sentiero" Lara annuì e iniziò a seguire il ragazzo dagli occhi di ghiaccio. "Allora, che lavoro farai alla residenza Malik? È un posto molto importante sai?" "Farò la maid"
Già, aveva fatto tutto quel viaggio e aveva imparato a memoria il galateo per diventare una maid. Lara non aveva immaginato il suo futuro in questo modo. Adesso aveva già diciannove anni e il suo sogno era quello di andare all'università per diventare medico, pediatra per l'esattezza. Invece si era ridotta a diventare la donna delle pulizie di qualche riccone viziato. Non avrebbe voluto fare quel lavoro, ma in certe circostanze molto difficili, come in quelle in cui si ritrovava adesso, era ormai diventato necessario.
"La maid? Che lavoro interessante! Non mi aspettavo che una ragazza altezzosa come te fosse venuta fin qua per fare la maid" Lara cercò di non tirare dietro a quell'idiota il suo bagaglio è fortunatamente ci riuscì,ma non poté non evitare di sentirsi irritata e frustrata da quelle parole "Sentiamo, che lavoro farebbe qua il principino invece?" "Mmmh... carattere focoso... mi piace! E comunque siamo arrivati" Disse il ragazzo evitando completamente la domanda di Lara.
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I'm only a maid
Fiksi PenggemarLara non aveva immaginato il suo futuro in questo modo, per niente. Secondo i suoi piani adesso sarebbe dovuta essere all'università a studiare Medicina, non a fare la Maid! Esatto, Lara, ragazza di diciannove anni, si era ritrovata a fare la maid p...