Capitolo 4

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Lara schiuse un po' gli occhi e aspettò che si abituassero alla forte luce mattuttina che proveniva dalla finestra. Si fece un promemoria mentale di chiudere le tende prima di andare a letto, poi si concentrò sulla figura che le era accanto. Zayn stava ancora dormendo e sembrava felice, o meglio dire sereno. I suoi capelli erano tutti spettinati e Lara allungò un bracciò per spostarglierli dagli occhi. Non capiva ancora perchè Zayn fosse stato così gentile con lei ieri sera e soprattutto non capiva perchè con Zayn, per quanto non lo sopportasse, si trovava bene, come se fosse destinata a stare con lui. Lara scosse la testa. Baggianate! Tutte baggianate!

Si sfilò delicatamente dalle braccia del moro, cercando di non svegliarlo. Quando finalmente riuscì ad alzarsi dal letto diede un'ultima occhiata a Zayn, che era ancora completamente addormentato. Sembrava un bambino, era così carino! "Non è il momento Lara! Non farti ammaliare dal suo fascino, perchè se ti fai ingannare quello ti mangerà viva!" Si disse, poi si diresse in bagno, assicurandosi nuovamente che la porta fosse chiusa, per poi sfilarsi del tutto la camicia da notte e la biancheria intima che portava sotto. Si infilò sotto i getti freschi di acqua della doccia e si lavò lasciandosi sfuggire dalla bocca qualche strofa di una canzone che aveva sentito nel taxi, quando era arrivata.

Quando finì si avvolse in un asciugamano candido, che la copriva del tutto a malapena. Si guardò intorno alla ricerca dei vestiti, ma poi si ricordò di aver lasciato tutto nella stanza. Adesso sarebbe dovuta uscire per forza solamente in asciugamano! Cavolo! Aprì un po' la porta e diede un'occhiata fuori e quando vide che Zayn era ancora addormentato uscì in punta dei piedi.

Il problema? Zayn non stava dormendo, anzi da quando aveva visto con che cosa Lara era uscita dal bagno era più sveglio che mai. La studiava attentamente ed ogni volta che Lara si girava verso di lui, richiudeva velocemente gli occhi per farle credere che stesse dormendo, ma poi vide una cosa che gli fece ribollire il sangue.

Facendosi la doccia il fondotinta sul collo di Lara si era tolto e aveva scoperto il marchio ancora abbbastanza fresco e, ovviamente, pensando che Zayn fosse ancora addormentato, Lara lo stava coprendo e quello fece davvero arrabbiare il moro. La ragazza si stava dirigendo di nuovo verso il bagno e Zayn decise che quello era il momento di fermarla "Non muoverti servetta" disse con disprezzo. Lara si voltò di scatto e si strinse ancora di più l'asciugamano intorno a lei. "Buongiorno master..." disse sorridendo nervosamente. Cavolo era completamente nuda sotto quel piccolissimo asciugamano.

"Non lo direi un buon giorno servetta, perchè ho visto una cosa che mi ha fatto molto arrabbiare. Non mi piace arrabbiarmi di mattina. Nessuno, e dico nessuno, si permette di farmi arrabbiare o di disobberdirmi, vero servetta?" Lara annuì "Allora perchè tu ti sei permessa di disobberdirmi?" Lara deglutì e poi disse a bassa voce "Non so di cosa lei stia parlando"

Zayn si alzò e si diresse molto lentamente verso la ragazza e automaticamente Lara indietreggiò fino a sbattere contro la scrivania; Zayn l'aveva ormai raggiunta. "La risposta è proprio sulla tua pelle sai?" Lara, come d'istinto, si portò una mano sul succhiotto ormai coperto. Zayn ghignò "Ci siamo capiti adesso eh?" Poi le fece segno di passargli una salvietta, con la quale strofinò delicatamente il punto interessato, fino a rivelare il bollino rosso, e alla fine buttò con noncuranza la salvietta a terra

"Cosa devo fare con te? Dovresti essere punita sai?" Lara spalancò gli occhi. Che genere di punizione avrebbe potuto darle il moro? Ogni suo pensiero fu improvvisamente spazzato via, quando Zayn le si avvicinò pericolosamente. Troppo vicini, davvero troppo vicini. Lara provò a spostarsi, ma due mani forti sui suoi fianchi la tennero ferma. Quello che successe dopo fu incredibilmente veloce. Lara si ritrovò seduta sulla scrivania con Zayn tra le sue gambe e le due mani saldamente sui fianchi. Mantennero contatto visivo per qualche secondo, poi il ragazzo le sussurrò nell'orrecchio "Scelta coraggiosa, quella di uscire dalla stanza con solo un asciugamano addosso con un estraneo nel tuo letto. Lo avresti fatto anche con qualche altro ragazzo, eh servetta?"

Lara stava per controbattere, per insultarlo, per spingerlo via, per andarsene, ma quando sentì, come il giorno prima, le labbra di Zayn sul suo collo non fece più niente. La ragazza si aggrappò alla scrivania per evitare di cadere e Zayn strinse ancora di più i sui fianchi. Quando ebbe finito, Zayn si staccò dal collo della ragazza e osservò soddisfatto il suo lavoro. Poi disse ad alta voce senza spostarsi "Il fondotinata, dammelo" Lara prese la bottiglietta dalla borsetta e gliela passò esitante. Zayn gliela strappò dalle mani. "Muoviti a vestirti, e quando hai finito vieni nel salone a servirmi la colazione." Disse il ragazzo avviandosi verso la porta "Ah un'ultima cosa; Si devono vedere, mi raccomando!"

Lara annuì, ancora frastornata da quello che era appena successo. Quando la porta si chiuse, la ragazza tirò un sospiro di sollievo. Era stata solamente li da un giorno e si era già guadagnata molte attenzioni da Zayn. Troppe. Si alzò e si vestì, poi scese e andò verso il salone, icontrando per la via Louis, il maggiordomo e le due sorelle donne delle pulizie. Tutti le diedero sguardi confusi e Lara era sicura che fosse per via dei marchi sul suo collo. Tre. Erano tre e perfettamente in fila, con il primo tra i due nuovi. Entrò nella sala e trovò al grande tavolo Zayn, indaffarato con il suo cellulare, e la signora Malik che addentava silenziosamente una fetta di pane.

L'atmosfera era fredda e Lara si sentì davvero a disagio. Tossì leggermente per farsi notare e contemporaneamente due paia di occhi si puntarono su di lei. La signora le sorrise, cosa che Lara contraccambiò con un piccolo inchino, mentre Zayn ghignava, osservando il collo della ragazza, come se avesse vinto un'importante battaglia. Questa acuta osservazione al collo di Lara, fece incuriosire anche la signora Malik, che osservò lo stesso punto. I suoi occhi si spalancarono e si alzò velocemente dal tavolo "Lara! Vieni subito nel mio ufficio!" La ragazza saltò quasi dal tono della signora, ma prima che potesse dire qualcosa la voce dell'unico ragazzo presente la interruppe "Mamma, non vedi che devo fare colazione! Ho bisogno della mia maid! Ci puoi parlare più tardi" La signora fulminò il ragazzo con gli occhi, che però non ebbero molto effetto su di esso, poi si rigirò verso Lara "Seguimi!"

Lara non disse nulla e la seguì lasciando nel salone un irritato Zayn. Come entrarono nello studio la signora Malik iniziò a parlare con tono molto nervoso "Non so che cosa tu e mio figlio abbiate fatto e sinceramente non lo voglio sapere, ma sia ben chiaro; tu non vieni pagata per questo!" Lara la guardò sorpresa "Non è come pensa signora... c'è stato un equivoco" "Allora mi spiegheresti chi ti ha fatto quei cosi sul collo? Sono sicura che ieri non c'erano"

"Sono stato io. Io e Lara siamo fidanzati da tanto tempo." Entrambe le donne presenti si girarono verso la fonte da cui proveniva la voce.

"Harry?!"

(Quarto capitolo! Lo so questo non era molto bello, ma spero in ogni caso che vi sia piaciuto. Il nostro harry è venuto in salvezza di Lara, che tenero! Continuate a leggere!

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Grazie! maid_girl_love :)

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