Il rumore assordante e fastidioso della suoneria del cellulare di Lara spezzò qualsiasi pensiero. La ragazza si alzò dal comodo divanetto di casa sua e, roteando gli occhi, si affrettò ad avvicinarsi al tavolo del soggiorno dove era riposto il telefono. Doveva decisamente cambiare quella pessima suoneria.
Annabelle, che era accoccolata sulla poltrona, la guardò con impazienza. Lara ci stava mettendo troppo a rispondere. Prese il telefono e schiacciò con irritazione il pulsante luminoso di colore verde, senza nemmeno controllare chi la stesse chiamando. "Pronto?" chiese con voce annoiata. "Nessun pronto! Non c'è niente di pronto!" Una voce acuta penetrò l'orecchio della castana.
"Come?" chiese timidamente. "Lara! Sono la signora Malik! Ti lascio andare in vacanza per meno di una settimana e tu già ti dimentichi del tuo impiego?" Lara spalancò gli occhi e inizò a gesticolare con le mani nonostante la signora dall'altra parte del telefono non la potesse vedere. "Signora Malik! Scusi, il mio cellulare si è rotto e non sento molto bene!" Mentì velocemente. "Non mi interessa nulla in questo momento signorina! Devo trovare mio figlio! Non mi risponde più al telefono e sa benissimo che devo parlargli di una faccenda importantissima e della cerimonia!"
Cerimonia? La ragazza aggrottò le sopracciglia. Non fece nemmeno in tempo a rispondere che la madre del lupo continuò "Lara devi chiamare mio figlio! Lo devi trovare! Mi aveva detto che sarebbe andato da alcuni amici di famiglia, ma quest'ultimi hanno confermato la sua assenza! Trovalo!" La telefonata fu interrotta e lasciò Lara un po' stordita.
Zayn aveva mentito a sua madre? Questione importantissima? Cerimonia? Non capiva più nulla! Appoggiò il telefono sul tavolo e si voltò verso la madre, che la stava guardando in modo divertito. "Sei davvero molto divertente quando entri nel panico!" Le disse iniziando a ridere.
Lara le fece la linguaccia e corse verso la camera degli ospiti dove Zayn si stava riposando. A causa del lungo viaggio si sentiva particolarmente stanco. La ragazza spalancò la porta senza nemmeno bussare e Zayn, colto alla sprovvista, quasi cadde dal letto. "Le buone maniere se ne sono andate?" Chiese irritato. "E il cervello se ne è andato con loro?" Gli rispose Lara con acidità.
Zayn alzò un sopraciglio, alquanto infastidito dalla prepotenza della castana. Era pur sempre la sua maid! "Senti un po' Lara..." Chiuse la porta e si voltò verso di lei "Ricordarti che qui comando io. Sempre. Quindi non azzardarti mai più a rispondere in questo modo o prenderò provvedimenti. Indipendentemente da questa specie di relazione che abbiamo. Capito?"
La ragazza lo guardò incredula. Specie di relazione? Faceva male più del previsto quella affermazione. Annuì lo stesso. Sua madre era in casa e li avrebbe sicuramente sentiti se avessero iniziato a litigare. Si sentiva tradita dal moro, ma d'altro canto cosa si aspettava? Troppo bello per essere vero.
"Torna a casa." Disse semplicemente. Lui la guardò incredulo. "Cosa?" Lara si spostò una ciocca di capelli dalla fronte. "Tua madre mi ha appena telefonato. Ha scoperto che le hai mentito ed è in preda al panico. Mi ha detto di trovarti e di rispedirti il prima possibile a casa. Parlava di una questione molto importante e di una cerimonia. Poi ha riattaccato." Al sentire la parola "cerimonia" lo sguardo di Zayn si irrigidì notevolmente. Poi guardò la ragazza "Vorrà dire che aspetterà. Siamo appena arrivati e non ho intenzione di risalire subito in macchina." Disse in modo ostinato. La rabbia di Lara stava crescendo a dismisura. Poteva essere innamorata del lupo, ma quell'atteggiamento era assolutamente insopportabile.
"Zayn ti rendi conto che per un tuo capriccio stai mettendo in mezzo anche me? Se tua madre domani non ti rivede sarò io quella a subire le conseguenze! Per cosa poi? Non c'entro nulla in questa faccenda, ma la Signora Malik sta già incolpando me per una stupidaggine che tu hai fatto!" Zayn si passò le mani sul viso poi si avvicinò alla ragazza e le prese il volto tra le mani teneramente. "Ehi... Scusa. Non volevo dire quelle cose. Sono solamente stanco. Lara non prendertela. Sei la mia fidanzata e sono innamorato di te, va bene? Ho detto una sciocchezza, ma non arrabbiarti ti prego." La castana giocherellò con il colleto della camicia di Zayn. Annuì leggermente e con flebile voce disse: "Domani torna a casa e stasera chiama tua madre. Perfavore." Lo guardò negli occhi timidamente e Zayn si sciolse come un ghiacciolo. Chi era lui per dire di no?
"A che ora vuoi partire?" Lara scosse la testa. "Zayn io rimango ancora qualche giorno qua. Voglio stare un po' con mia madre. Torno la prossima settimana." Zayn sospirò. Come poteva negarle di trascorrere del tempo con Annabelle? Le baciò la fronte. Ormai era sera e i due si divisero per andare a dormire. Lara nella sua vecchia camera da letto e Zayn in quella degli ospiti.
E se la mattina dopo Lara si svegliò con una rosa gialla e un bigliettino con sopra l'ordinata scrittura del moro "Buongiorno tesoro. Sono già partito e ho già ringraziato Annabelle. Ti chiamo quando arrivo. Fai la brava ;P" Beh quello non lo doveva sapere nessuno.
Intanto, però, una certa questione stava preoccupando seriamente il lupo.
Una questione che poteva portare alla perdita di una certa maid troppo importante per lui.
(Eccomi qua con il capitolo 19! Sono stata lentissima a postarlo, perciò scusatemi tanto. Spero vi sia piaciuto! Cosa ne pensate dell'atteggiamento di Zayn? Scusate eventuali errori e continuate a seguire la vicenda del nostro lupo e della sua maid!
Votate-Commentate-Seguitemi!
Grazie ancora per la vostra attenzione :) Un bacio e al prossimo capitolo!
maid_girl_love :) )
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I'm only a maid
FanficLara non aveva immaginato il suo futuro in questo modo, per niente. Secondo i suoi piani adesso sarebbe dovuta essere all'università a studiare Medicina, non a fare la Maid! Esatto, Lara, ragazza di diciannove anni, si era ritrovata a fare la maid p...