"Mi vuole spiegare che cos'è 'sta messa in scena?!" disse Lara tutt'altro che tranquilla, seduta sul sedile del passeggero della macchina di Zayn. Il ragazzo si sedette al volante e allacciò la cintura, poi guardò con un ghignetto malizioso la ragazza "Mi sembra tutto abbastanza chiaro. Volevi una vacanza ed io ti sto dando una vacanza". Lara lo guardò completamente scioccata "E allora cosa diavolo stiamo facendo quà in macchina? Mi ha letteralmente buttato giù dal letto all'alba e mi sono dovuta preparare di tutta fretta per andare, dove non lo so! Oggi sarebbe dovuto essere il mio primo giorno di vacanza e invece mi ritrovo quà con lei! Mi può dare una spiegazione seria per favore?"
Zayn roteò gli occhi e la guardò fintamente annoiato. Lara era sicura che lui si stesse divertendo molto in quella situazione. "Ed io che pensavo fossi sveglia servetta..." "Mi ha dato della scema, signore?" Il ragazzo scosse la testa ridendo leggermente "No, no, comunque... Volevi andare in vacanza e quindi io e te andremo in vacanza insieme, questa è l'unica possibilità signorina. Se no, niente ferie!" le disse il moro. Lara lo guardò per un momento cercando di riordinare bene i pensieri, poi spalancò gli occhi ed iniziò a scuotere la testa.
"No, no, no. No no no no. Io con lei non andrò da nessuna parte!" scese dalla macchina sbattendo la portiera. La ragazza incrociò le braccia e lanciò uno sguardo al ragazzo che si ritrovava dall'altra parte della macchina. "Senti un po' servetta, o sali in macchina subito o qualcuno non avrà uno stipendio questo mese." le disse ghignando "E per qualcuno intendo te ovviamente" Lara lo guardò sconcertata "Lei... Lei non può farlo! In ogni caso è sua madre che si occupa del mio stipendio! Lei non ha voce in capitolo!"
"Pensi davvero che io non abbia voce in capitolo? Lara, io ho potere su tutto quello che ti riguarda, sai? Mi basterebbe schioccare le dita e tu non avresti più uno stipendio, quindi smettila di lamentarti e sali in macchina!" Lara era stata sconfitta, lo sapeva bene, ma non poteva fare a meno di essere completamente furiosa. Salì in auto sbattendo nuovamente forte la portiera, incrociando le braccia e guardando fuori dal finestrino con un broncio in bella vista. "Allacciati la cintura." le disse lui in tono fermo e deciso. Lei sbuffò e roteò gli occhi, ma in ogni caso lo accontentò e si allacciò la cintura. "Nel caso te lo stessi chiedendo, mi sono permesso di farti preparare una valigia con il necessario per la nostra vacanza. Se avessi bisogno di qualcos'altro, possiamo sempre procurarcelo quando arriviamo alla nostra meta. Va bene?"
Lara non si mise nemmeno a contestare sul fatto che qualcuno si era permesso di ficcare il naso nei suoi oggetti personali e annuì solamente. Il moro accese la macchina e finalmente i due uscirono dal cancello principale e si avviarono sulla strada. "Allora dove avevi pensato di andare per le tue vacanze?" Lara lo guardò un po' confusa "Avevo pensato di tornare a casa mia per qualche giorno e andare a visitare mia madre. Perchè?" Zayn annuì lentamente "Nel cassettino c'è una cartina, mi devi dare tu le indicazioni, visto che non conosco la strada. Comunque per adesso puoi darmi anche del tu. Il lei mi sta facendo sentire decisamente vecchio."
Lara lo guardò con la bocca spalancata "Mi stai dicendo che siamo partiti, senza che tu sappia dove andare? Non hai organizzato nulla?" Il ragazzo non staccò gli occhi dalla strada."Cosa ti aspettavi? Un viaggio alle Hawaii in prima classe, con soggiorno in un hotel di lusso?" Lara scosse la testa "No, ma... mi aspettavo che tu sapessi almeno dove andare..." "È pur sempre la tua vacanza, non volevo certo scombussolare troppo i tuoi piani" La ragazza era completamente basita. Quella situazione era assolutamente ridicola. "Per arrivare ci metteremo circa quattro ore, è proprio sicuro di voler fare tutto questo viaggio?" "Come mai sei ritornata alla forma di cortesia? Ti ho detto che mi da fastidio. Comunque, non ti preoccupare. Il viaggio non mi spaventa."
Accese la radio, segno che la loro conversazione era finita, e la macchina si riempì di musica. Dopo tre ore di viaggio, una piccola pausa e diversi cartelli stradali i due si ritrovarono in una strada sconosciuta, non presente sulla cartina.
Zayn strappò dalle mani della ragazza la cartina alquanto infastidito "Possibile che tu non sappia neanche leggere una dannata cartina! Cavolo i cellulari non prendono qui!" Lara lo guardò altrettanto incavolata "Sei tu che non sai seguire le mie indicazioni! Ridammi quella cartina!" Lara si allungò per riprendersi quello che era suo e si ritrovò praticamente su Zayn, che però non aveva intenzione di mollare la presa. "Mi dai stà cavolo di car..." la castana si girò per guardarlo negli occhi, ma come lo fece si accorse della loro estrema vicinanza. Le loro labbra erano ad un soffio di distanza e nessuno dei due resistette.
Si baciarono in modo particolarmente dolce. Quando si staccarono per riprendere fiato, Zayn non le permise di allontanarsi e lasciò che le loro labbra continuassero a sfiorarsi "Guardiamola insieme, va bene?" le disse a sotto voce, non lasciando lo sguardo di lei. Lara annuì ancora, un gesto impercettibile. Guardarono insieme la cartina, non dicendo una parola, ma, per quanto non volessero ammetterlo, nessuno dei due capì un accidente. Lara si sedette nuovamente sul suo sedile massaggiandosi le tempie "Cosa facciamo?" Zayn alzò le spalle "Continuiamo su questa strada e vediamo dove ci porta"
Lara annuì, ormai senza speranza. Zayn si sporse e le diede un piccolo bacio a stampo sulle labbra "Tranquilla, va bene?" La ragazza fece un cenno con la testa, leggermente rossa per il gesto abbastanza intimo di Zayn. I due si ritrovarono a viaggiare per ore, con qualche pausa in qualche vecchio autogrill.
Entrambi erano sfiniti e non volevano far altro che stendersi e dormire, ma non avevano molta altra scelta che continuare a cercare un posto dove poter fermarsi. La speranza di Lara si riaccese al vedere un cartello che indicava l'arrivo, in pochi chilometri, ad una cittadina dal nome strambo. Anche Zayn si sentì sollevato.
Appena arrivati parcheggiarono davanti ad una piccola pensione abbastanza accogliente e decisero di fermarsi la notte. Zayn si diresse verso la reception a chiedere una camera, mentre Lara si soffermò a guardare gli arredamenti antiquati della piccola pensione. Il moro tornò con una chiave in mano "L'unica camera disponibile. Matrimoniale, comunque" Lara alzò le spalle, in quel momento pensava solo a farsi una doccia, mangiare qualcosa e dormire.
"La cena sarà servita tra un'ora, abbiamo il tempo di farci una doccia e cambiarci" Lara annuì "Va bene, direi di andare in camera allora..." Prese in mano la sua valigia e si avviò verso l'ascensore, con Zayn dietro di lei. La camera era carina e ben pulita. Subito a destra vi era un piccolo bagno, mentre davanti vi era una grande finestra e un letto abbastanza grande era posto al centro della stanza.
La castana appoggiò sulla scrivania il suo bagaglio e tirò fuori il necessario per farsi la doccia e cambiarsi. Decise di mettersi un vestitino blu scuro con delle scarpe abbinate. Chiunque le avesse preparato la valigia aveva fatto un ottimo lavoro. Si preparò abbastanza in fretta e, come sempre, il risultato fu davvero spettacolare. Anche Zayn era d'accordo.
I due cenarono in un silenzio imbarazzante, continuando a lanciarsi occhiate, ma abbastanza tranquilli.
Non sapevano, però, che ritornati in camera la loro relazione sarebbe cambiata.
(Capitolo 15! Mi scuso subito per l'attesa! Spero davvero che vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate! :)
Votate-Commentate-Seguitemi! :)
Scusate x eventuali errori.
Grazie, maid_girl_love! :) )

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I'm only a maid
FanfictionLara non aveva immaginato il suo futuro in questo modo, per niente. Secondo i suoi piani adesso sarebbe dovuta essere all'università a studiare Medicina, non a fare la Maid! Esatto, Lara, ragazza di diciannove anni, si era ritrovata a fare la maid p...