Jarred aprì le palpebre lentamente, svegliandosi, man mano che metteva a fuoco un paio di occhi azzurri.
Un dolce sorriso curvò le sue labbra e allungò un braccio verso il fianco di Jaycob, per afferrarlo e tirarlo a sé.
"Buongiorno" mormorò, socchiudendo gli occhi quando le dita dell'altro gli accarezzarono il viso."Mi stai trascurando, non ti meriti un buongiorno come si deve" lo rimproverò, continuando ad accarezzarlo, ora tra i capelli, in contraddizione con le sue parole.
Jarred borbottò qualcosa di incomprensibile, lasciandosi andare di schiena sul materasso, fissando il soffitto bianco.
"Jay..""No" lo fermò quest'ultimo, attirando il suo sguardo.
"Non starò qui a farti tante prediche. Ti dirò soltanto di non privarti della felicità solo perché hai paura che possa accadere qualcosa. Se qualcosa deve accadere, accadrà, che tu lo voglia o meno. Quindi.." raggiunse a gattoni il suo corpo, sdraiandosi sul suo busto.
"Lasciati amare" sussurrò con quella dolcezza che solo lui possedeva, la dolcezza di un angelo, l'angelo per cui Jarred sarebbe volentieri morto."Ti amo" ammise, dopo tanto tempo, spiazzando Jaycob, che di certo non si aspettava quelle parole.
Jarred dimostrava a fatti, ma sentirselo dire, era una sensazione meravigliosa."E gli altri?" domandò con un filo di voce, emozionato e confuso.
"Ho paura di scoprire cosa provo per loro due" rispose sinceramente, guardando il suo angelo negli occhi, non mentendogli nemmeno stavolta.
"Se fosse amore?"
"Sarei nei casini"
Jaycob lo fissò con insistenza e Jarred sapeva che voleva dire qualcosa ma non trovava il coraggio o le parole giuste.
"Cosa c'è?""È un pensiero che mi è venuto così.. Ma penso sia solo una stupidaggine" mormorò, torturandosi il labbro inferiore con i denti.
"Dimmelo ugualmente" lo esortò il compagno, poggiando le mani sulle cosce divaricate, accarezzandole in disegni immaginari.
"Ho pensato a te.. Al fatto che con Raphael, hai avuto bisogno di Tim. Con Tim, hai avuto bisogno di me e ora Hyram, me, Raphael.. È come se fossi fatto per amare più di una persona.. Probabilmente quando hai lasciato Raphael per Tim, ciò che inconsciamente volevi era avere entrambi. E lo stesso con me.."
"Mi stai dicendo che pensi che in realtà io desideravo avere te, Tim e Raphael insieme?!" sbottò Jarred, riassumendo il giro di persone con una mezza risata.
"Sì e lo stai rifacendo! Solo che al posto di Tim, ora c'è Hyram. Non riesci a stare con una persona sola, hai bisogno di qualcosa di completo e quel qualcosa lo trovi solo in più persone" affermò sempre più convinto delle sue teorie, davanti a Jarred che negava l'evidenza.
"Quanto contorta dovrebbe essere la mia mente per questo, lo capisci?"
Jaycob gli lasciò un bacio sulle labbra piene, mordendo il piercing a lato e si alzò dal suo corpo, scendendo dal letto.
"Se sceglierai uno di noi Jar, temo che lo mollerai nel giro di poco, per uno degli altri due e così via, finché non ti renderai conto di aver bisogno di più di una persona. Hai salvato vite, sin dalla prima adolescenza, hai un'anima pura e a volte, un cuore grande ha bisogno di altrettanta grandezza, se non di più"**
Jarred scese di corsa i gradini delle scale, per raggiungere gli altri a colazione e nel farlo, si scontrò con il corpo di qualcuno, questo qualcuno lo afferrò al volo per i fianchi, regalandogli un sorriso da far tremare le ginocchia.
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Six Letters 2
Ficção AdolescenteLe generazioni susseguono e le tradizioni di famiglia diventano quasi d'obbligo ma per quanto forti certi legami, a volte qualcosa, li spezza per sempre.