4º capitolo

4.4K 125 3
                                    

SELENA POV
Frank entrò nella stanza chiudendosi la porta alle spalle.

"Dimmi Justin"
A bene allora questo tipo si chiama Justin...
Frank si avvicinò a me e mi sorrise ed io ricambiai.
"Accompagna Selena nella sua nuova stanza poi torna da me"

Frank annuì per poi farmi un cenno con la testa in segno di seguirlo
Aprì la porta ed uscì per primo.

Prima che valcassi la soglia Justin mi chiamò.

"Selena"
Mi girai
"Benvenuta"
Disse prima di voltarsi di nuovo verso la finestra fissando il vuoto

[...]

Quel " benvenuta" continuava a tormentarmi. Che cosa intendeva con benvenuta?

Stavamo camminando per i lunghi corridoi, ad un certo punto Frank si fermò davanti ad una porta.
La apri e mi fece entrare subita seguita da lui.
La camera non era come quella in cui mi sono risvegliata.
Aveva un letto ad una piazza e mezza coperto da coperte nere con ricami rossi, con un comodino con sopra una lampada, le pareti erano ricoperte da carta da parati con decori bianchi ed oro. 
C'era una finestra bella grande con di fianco un armadio enorme.

"Allora cara Selena, qua c'è l'armadio con  i vestiti e tutte quelle robe per voi donne".

Poi si avvicinò ad una porta e la apri
"Qua invece c'è il bagno"
Notai che era molto luminoso e spazioso

Chiuse la porta del bagno e ritorno al centro della stanza.

"È inutile che provi a scappare dalla finestra perché c'è l'allarme è la casa è piena di telecamere ed inoltre il giardino è circondato da filo spinato" disse con un po' di serietà.
Perfetto ero rinchiusa lì dentro,nessuno mi  avrebbe trovato, speravo che almeno le poche persone che conoscevo mi avrebbero cercata...
" e adesso se vuoi vai a farti una doccia così ti rilassi poi riposati che quello che hai passato non è stato facile" 
Si girò e si diresse verso la porta,afferrò la maniglia e apri la porta.

"Sai che sei  l'unico che non mi ha mai picchiata in questo posto? Perché mi tratti bene?" Dissi con un filo di voce.
Chiuse la porta e si girò verso di me e accennò un sorriso.
"Non mi hai fatto nulla. Perché dovrei picchiarti?" Disse appoggiandomi una mano sulla spalla.
"So benissimo cosa stai provando in questo momento" disse con un tono di tristezza.
"Davvero? Anche tu sei stato rapito?" Gli chiesi.
"Si" sospirò.
Si diresse verso il letto e si sedette sul bordo ed io lo seguì

"Sono stato rapito circa tre anni fa, mi ricordo che stavo tornando da una festa, ero in macchina ed ad un certo punto due macchine mi bloccarono la strada. Poi due uomini scesero dalle macchine ed io scesi dalla mia macchina, ero ubriaco non sapevo cosa stavo facendo, andai in contro a quei due ma dopo loro mi colpirono.
Ed ecco adesso mi trovo qui e mi trovo bene anzi benissimo"
" vuol dire che io rimarrò qui per sempre?"  Chiesi preoccupata
" è ancora presto per rispondere a questa domanda" accendo un sorriso.
"Adesso riposa" si alzò dal letto e si diresse verso la porta aprendola e uscendola lasciandomi da sola.

Mi alzai dal letto e mi diressi vero il bagno, chiusi la porta a chiave non potevo ne ancora fidarmi delle persone in quel posto, mi spogliai e mi misi davanti allo specchio.

Notai che i mie fianchi erano pieni di graffi e lividi..
Di sicuro sarà stato quel mostro di David cercando di toccarmi

Entrai nel box doccia e mi misi sotto a quel getto d'acqua calda.
Centinai di domande mi invasero la testa
Cosa ci faccio io qui?
Perché hanno rapito propio me?
MA soprattutto cosa intendeva Justin con quel benvenuta?
Quella parola continuava a rimbombarmi in testa. Non sapevo cosa fare, volevo andarmene dal quel posto volevo tornare alla mia vita...

Mi feci un doccia veloce e uscì dal bagno dirigendomi verso l'armadio. Rimasi a bocca aperta ammirando lo spettacolo che avevo davanti...
C'era  di tutto t-shirt ,pantaloncini ,maglie ,vestiti trucchi ed accessori.
Presi un semplice paio di pantaloni grigi della tuta e una canotta bianca me li misi e mi infilai nel letto.

Strinsi la collana che mi aveva regalato mia madre tra le mani e mi addormentai dopo aver versato qualche lacrima sperando che tutto questo sia soltanto un brutto sogno.

Dangerous girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora