13° capitolo

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JUSTIN POV
Entrai nel mio ufficio e dopo aver chiuso la porta mi sedetti sulla mia comoda poltrona.
Ero arrabbiato, Selena non poteva permettersi di alzare il suo tono con me.
É non riesco ne ancora a capire perché si è tanto arrabbiata, le ho solo detto che lei doveva venire a stare da me.

Forse non le piaceva il fatto di non averle detto niente... mmh no se vuole stare con me deve abituarsi.

Ma la vera domanda era... lei voleva stare con me?

Quelle ragazza mi piaceva veramente anzi credo di amarla... perché quando sto con lei mi sento più rilassato,tranquillo e raramente lo sono.
Quando li diedi quel pugno mi senti malissimo come se un pugnale mi avesse trafitto il cuore.

Poi mi crea un senso di colpa enorme saper che i genitori di Selena erano morti per proteggere lei è la loro gang, e che lei é il legittimo capo dei Warin, ma le mento
sempre...







Qualcuno bussò alla porta e la faccia di Hailey spunto da dietro la porta.
E adesso che voleva questa qua?

« Justin »

« Dimmi però per favore muoviti che ciò da fare »
Dissi sbuffando

«  sei sicuro della tua scelta? »
Disse con la sua solita faccia da gatta morta. Ma seriamente stavo con questa??

« Ancora questo argomento? Si sono sicuro e adesso vai via che ciò da fare »

« Io sono molto meglio di se »
La interruppi.

« Tu non sei meglio di nessuno ed adesso esco fuori subito »
Dissi serio.

« ok va bene ma ti pentirai di questa scelta » disse uscendo e lasciando la porta socchiusa.
Non avevo molta voglia di alzarmi e chiuderla quindi mi riconcentrai sul mio lavoro.










Dopo un po' senti un rumore strano, come un allarme.
Mi alzai e mi affaccia alla finestra notando le guardie correre verso il garage.
Ma cosa stava succedendo?

Mi diressi verso la scrivania e presi il telefono.

« Jamal cosa sta succedendo? Vieni da me subito »



Dopo neanche 2 minuti Jamal entro nell'ufficio.

« Cosa sta succedendo » chiesi

« Le guardie mi hanno riferito che qualcuno ha spaccato il parabrezza dell'auto ed é per questo che l'allarme si é messo a suonare » disse Jamal con un filo di voce.

«  Come? » chiesi.

« E non é tutto le guardie una volta tornate al loro posto trovarono il cancello aperto ».

Cazzo.selena.

« Marda urlai sbattendo la mano contro il tavolo »

Era scappata era riuscita ad scappare.

« Cerca Selena per tutto il palazzo. Se non la trovi manda i nostri uomini a cercare in tutta newyork e se serve in tutta america.
Controllate tutto stazioni del treno, centrali di polizia, aereo porti da per tutto »

« Subito signore » Jamal uscì correndo dal ufficio
Non credevo che dopo quella lite lei scappasse, ma l'aveva fatto. Io la amavo si proprio così non mi era mai capitato di amare qualcuno ma con lei era diverso.

Non potevo lasciarla andare via no no no.

Mi ricordai che aveva con lei il telefono quindi potevo trovarla con il gps.

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