CAPITOLO 11 - DIMENTICARE

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≈ Cassie≈

Charlie non c'era più. Il suo funerale si era svolto nella nostra città natale, ovvero Denver. Era passata ormai una settimana e sapevo già che non avremmo mai accettato la sua perdita. Per sette giorni avevamo lasciato cacciare Sam e Dean da soli, io e Noah non ce la sentivamo, d'altronde non avevamo perso solo un'amica, avevamo perso una sorta di sorella. La camera di Charlie era vuota, io e Noah l'avevamo svuotata prima di andare a Denver per celebrare il suo funerale... sembrava quasi che lei non avesse mai vissuto nel bunker insieme a noi e, forse, sarebbe stato meglio così. Quando decisi di intraprendere la strada della cacciatrice insieme alle mie amiche,non mi sarei mai immaginata una conseguenza del genere. Me ne stavo sdraiata sul letto della mia stanza quando sentii bussare alla mia porta. ‹‹Ehi Cassie, sono Noah...posso entrare?›› ‹‹Si entra ››, mi misi a sedere e aspettai che la mia amica entrasse.‹‹Come stai?›› chiese cercando di accennare un sorriso, ‹‹Non bene e tu?›› ‹‹Come te››. Niente sarebbe stato più come prima, avevamo perso una parte molto importante di noi. ‹‹Hai più fatto quei sogni?›› chiesi alla mia amica incuriosita, da quando charlie era morta non avevo più parlato con Noah dei suoi sogni e mi dispiaceva averla trascurata. ‹‹Si, ma adesso non sono loro la priorità›› disse scostandosi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio. Aveva un viso molto stanco, le occhiaie troneggiavano sul suo viso, si notava benissimo che, molto probabilmente, erano giorni che non chiudeva occhio. ‹‹Da quanto è che non dormi?››le chiesi preoccupata ‹‹Qualche notte... ma non importa››, la mia amica si alzò dal letto e si avviò verso la porta. ‹‹Si che importa Noah›› dissi alzandomi a mia volta. Lei si voltò, inizio a piangere e mi venne spontaneo di andarle incontro ed abbracciarla.‹‹Lei non c'è più Cassie››, piangeva, piangeva così tanto che le sue lacrime mi bagnarono il maglioncino. Iniziai a piangere insieme a lei, ‹‹Lo so Noah, mi sembra quasi impossibile che lei non ci sia più››, la stringevo forte a me, in quel momento avevamo bisogno l'una dell'altra. ‹‹Io non ce la faccio a sopportare questo dolore... è immenso››, capivo benissimo quello che stava provando la mia amica, d'altronde io provavo la stessa identica cosa, era come se un coltello mi stesse squarciando la pelle; avevo provato un dolore simile quando mia madre morì. ‹‹Ti capisco, io provo la stessa identica cosa›› le dissi dopo averle dato un fazzoletto. ‹‹Vorrei che ci fosse un modo per dimenticare tutto, vorrei non esser costretta a sentire la sua mancanza ogni giorno a ogni fottutissima ora›› disse asciugandosi le lacrime con il fazzoletto che le avevo dato qualche secondo prima. Ero d'accordo con la mia amica, anche se a malincuore, se ci fosse stato un modo per dimenticare tutto ciò che riguardava la nostra defunta amica... avrei fatto qualsiasi cosa per non ricordare più quel maledetto giorno. Smisi di piangere, mi asciugai le lacrime ed era come se avessi avuto un'idea... e se ci fosse stato un modo? ‹‹Se potessimo dimenticare tu lo faresti?››chiesi singhiozzando, la mia amica annuì e mi chiese se avessi fatto la stessa sua identica cosa. ‹‹Si, sarei pronta a dimenticare...però vorrei dimenticare solo il momento della sua morte››. Non volevo dimenticarmi del tutto di Charlie, con lei avevamo vissuto momenti bellissimi... volevo solo dimenticare il momento della sua morte e non ricordare più niente di quella notte orribile. ‹‹Anche io›› rispose la mia amica. ‹‹Secondo te Castiel sarebbe in grado di farci dimenticare la morte di Charlie?››,ero disperata, talmente disperata da pensare qualsiasi cosa.‹‹Possiamo provare a chiederglielo››, notai che un'espressione piena di speranza apparve sul viso della mia amica.

≈ Noah≈

Verso l'ora di cena, io e Cassie uscimmo dalla camera di Charlie. Avevamo passato il resto del pomeriggio a parlare nella sua camera e a ricordare i bei momenti passati tutte e tre insieme... quando eravamo ancora un trio. Quando andammo nella sala principale, Sam e Dean erano seduti al tavolo. Sam stava, come sempre, a fare ricerche al suo computer mentre Dean stava leggendo una rivista alquanto ambigua ma non ci feci più di tanto caso. Appena si accorsero della nostra presenza, Sam chiuse il computer e Dean cercò di nascondere la sua rivista sotto  dei libri che erano appoggiati sul tavolo. ‹‹Come state ragazze?›› ci chiese Sam alzandosi dalla sedia. Cassie rispose scrollando le spalle ed io feci lo stesso. Non stavamo per niente bene, d'altronde la nostra amica era morta e volevamo sapere dai due fratelli se ci fosse un modo per dimenticarci della sua morte. ‹‹Volevamo chiedervi una cosa›› disse Cassie avvicinandosi sempre di più al tavolo, spostò una sedia e si mise a sedere, ‹‹Se volete del tempo per superare la cosa non ci sono problemi›› disse Dean con un tono di voce rassicurante, ‹‹Non è il tempo che vogliamo››, forse il tono di voce che avevo usato era stato fin troppo sgarbato ma non ci feci molto caso. ‹‹E allora cosa volete ragazze?›› chiese Sam incuriosito, ‹‹Vorremmo dimenticare››, Cassie era molto convinta di quello che aveva appena detto ed io ero assolutamente d'accordo con lei, volevo dimenticare a tutti i costi. Sam e Dean si scambiarono uno sguardo perplesso per poi riportare la loro attenzione su di me e sulla mia amica. ‹‹In che senso?››, Sam sembrava alquanto sconvolto,‹‹Avete capito bene, noi vogliamo dimenticare›› dissi prima di mettermi a sedere sulla sedia vicina a quella di Cassie.‹‹Dimenticare che cosa?›› ‹‹Dean, vogliamo dimenticare la morte di Charlie››, Cassie cercò di trattenere le lacrime ma fu inutile. Misi una mano sulla spalla della mia amica e cercai di consolarla. ‹‹Ragazze... è una cosa abbastanza impossibile quella che ci avete appena chiesto›› disse Dean dopo aver preso un sorso di birra da una bottiglia che teneva vicino a se sul tavolo,‹‹Vogliamo solo sapere se Castiel ne è in  grado›› disse Cassie dopo esser riuscita a controllare le sue lacrime. Sam e Dean continuarono a scambiarsi degli sguardi ed infine annuirono, ‹‹Sono più che sicuro che Castiel sia in grado di fare una cosa del genere...››, Dean non riuscì a concludere la frase che l'angelo era già arrivato. Io e Cassie sussultammo, non  eravamo ancora abituate all'entrate a sorpresa di Castiel. ‹‹Oddio Castiel, non puoi entrare così tutte le volte... almeno avverti›› disse Dean prendendo un altro sorso della sua birra, ‹‹Ho sentito chiamare il mio nome e sono arrivato››, l'angelo sembrava piuttosto calmo e tranquillo, ‹‹Le ragazze vorrebbero chiederti una cosa››disse Sam indicando me e la mia amica. Castiel si avvicinò a noi e si appoggiò al tavolo in modo da avere la visuale dritta su di noi.‹‹Chiedete pure››, presi fiato e poi iniziai a parlare : ‹‹Io e Cassie vogliamo sapere se c'è un modo per farci dimenticare della morte di Charlie››. A primo impatto, l'angelo sembrava piuttosto sconvolto poi il suo volto cambiò espressione e sembrava quasi comprensivo nei nostri confronti. ‹‹Un modo c'è, è lo stesso che  usai con Lisa e Ben›› disse rivolto verso Dean, il quale, annuì facendo una sorta di sorrisetto nostalgico, ‹‹Chi sono Ben e Lisa?›› chiesi incuriosita, l'espressione che aveva avuto poco fa Dean mi aveva fatto intendere che dovevano essere delle persone a cui teneva. ‹‹Erano delle persone molto importanti per me, Castiel ha tolto loro ogni ricordo che avevano di me... così adesso sono fuori pericolo›› disse Dean chiudendo il discorso,capii che non dovevo più fare domande a quel riguardo e così ritornai a dare la mia attenzione all'angelo. ‹‹Allora c'è un modo?  Farà male?›› chiese Cassie preoccupata; Castiel ci disse che non avrebbe fatto male ma che una volta dimenticata la sua morte non avremmo più potuto recuperare i ricordi di quel momento.Io e la mia amica eravamo più che d'accordo, d'altronde era quello che volevamo, dimenticarci della sua orribile e dolorosa morte ma allo stesso tempo ricordarci dei bei momenti passati tutte e tre insieme. ‹‹Se siete pronte possiamo procedere anche adesso››disse Castiel prima di tirarsi su le maniche del suo trench , fino agli avambracci. Io e Cassie annuimmo all'unisono, l'angelo appoggiò le sue mani sulle nostre teste, chiudemmo gli occhi e quando li riaprimmo, tutto il dolore che avevamo provato durante quella settimana era scomparso; al suo posto c'erano solo i ricordi belli che avevamo vissuto con la nostra migliore amica.

BUON POMERIGGIO A TUTTI!!
Finalmente sono riuscita ad aggiornare!! Spero che questo capitolo vi piaccia. Mancano altri 3 capitoli e poi questa ff arriverà alla sua conclusione ma sicuramente, ci sarà un seguito. Fatemi sapere che cosa ne pensate!! Grazie a tutti quelli che stanno seguendo questa ff, vi voglio un bene dell'anima ❤️ Entro settimana prossima cercherò di aggiornare!! Mando un bacione a tutti 😘😘❤️

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