CAPITOLO 12 - PROBLEMA CON I DEMONI

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≈ Cassie≈

Quella mattina, quando entrai in cucina a far colazione, notai che Sam e Dean erano piuttosto perplessi. ‹‹Che succede ragazzi?››chiesi dopo essermi seduta al tavolo con una tazza di thè caldo in mano. ‹‹Mi sa che abbiamo un caso, ma è piuttosto strana la situazione›› rispose Sam senza distogliere i suoi occhi dal computer, io annuii e finii in fretta la mia tazza di thè. ‹‹Io vado a farmi una doccia›› dissi ai due fratelli prima di uscire dalla cucina. Passai dalla mia stanza a prendere l'intimo e i vestiti puliti per poi dirigermi verso il bagno. Quando entrai, mi spogliai ed appoggiai i vestiti sul mobile vicino al lavandino. Quel bagno era il più grande di tutti gli altri del bunker, era veramente spazioso, ci sarebbe entrato sicuramente anche un letto matrimoniale.Entrai nella doccia e regolai l'acqua in modo da non ustionarmi o congelarmi. Quando iniziai a insaponarmi sentii un rumore ma non ci diedi molto peso visto che, molto probabilmente, doveva venire da fuori. Ad un tratto sentii dei colpi provenire dal vetro della doccia e presi paura, aprii gli occhi ed era Sam. Nonostante mi avesse vista nuda già una volta, provavo lo stesso un po' di imbarazzo, ne provai ancora di più quando mi accorsi che era nudo anche lui.‹‹Posso entrare?›› mi chiese come se fosse la cosa più normale del mondo, cercai di rilassarmi il più possibile e gli risposi di si. Quando entrò nella doccia, ogni singolo muscolo del mio corpo era eccitato. Sam Winchester senza veli era un vero e proprio Adone, era una sorta di Dio greco sceso dall'Olimpo, era semplicemente bellissimo e molto eccitante. Rimasi a fissarlo mentre con una spugna cospargeva di sapone ogni parte del suo ammaliante corpo . Era così incredibilmente sexy che era difficile resistere agli impulsi che avevo e che stavo cercando in qualsiasi modo di reprimere. Si sciacquò tutto il sapone che aveva addosso e mi sorrise. ‹‹Sam perché sei entrato nella doccia?›› chiesi tutto ad un tratto con un filo di voce, ‹‹Avevo voglia di te››rispose guardandomi con un sorrisetto malizioso; nel giro di qualche secondo, ero con le spalle al muro mentre il mio seno era a contatto con il suo petto prorompente; subito dopo le sue labbra furono sulle mia era da un po' di tempo che non si incontravano e si percepiva bene questa mancanza. Le sue mani iniziarono ad esplorare il mio corpo mentre io ansimavo, mi era mancato così tanto il suo tocco. Mi tirò su grazie all'aiuto delle sue possenti braccia ed io strinsi le mie gambe intorno al suo corpo per non cadere. Provare quel piacere mi faceva sentire così viva.

≈ Noah≈

Quando mi svegliai, notai che era circa mezzogiorno ed avevo fame. Quando andai in cucina c'erano solo Cassie e Sam che si stavano baciando vicino al tavolo. ‹‹Prendetevi una stanza›› dissi con ironia,loro si staccarono subito imbarazzati e notai che la mia amica era diventata piuttosto rossa. ‹‹Chiamo Dean per sentire quanto ci mette con il pranzo›› disse Sam prendendo il telefono ed uscì dal bunker. ‹‹Allora, devi dirmi qualcosa?›› chiesi alla mia amica con un sorrisetto malizioso stampato sulla faccia, ‹‹Diciamo che stiamo provando a far funzionare questa cosa che c'è tra di noi›› rispose la mia amica  sorridendomi, d'altronde un po'di serenità le faceva bene. ‹‹Hai fatto altri sogni?››chiese chiudendo in fretta l'argomento di prima. Già ... i miei sogni. Non facevano che peggiorare ogni giorno, sembravano sempre più reali e senza via di scampo... erano proprio un tremendo incubo. ‹‹Si Cassie e questa volta ci sono novità››, mi misi a sedere vicino a lei, ‹‹Che genere di novità? Che cosa hai sognato questa volta?››, la mia amica sembrava preoccupata, ‹‹Questa notte,l'uomo che ormai infesta tutti i miei sogni, mi ha detto che se non lo salverò il mondo andrà distrutto e che lui è l'unica via di salvezza dalla distruzione››. Notai che la mia amica era piuttosto sconvolta, ‹‹Dobbiamo dirlo a Sam e a Dean, forse possono aiutarci in qualche modo, ‹‹No Cassie non voglio, ti ho detto che questa cosa deve rimanere tra me e te›› dissi stringendole la mano, la mia amica annuì e chiudemmo lì il discorso visto che Sam era rientrato e al suo seguito c'era Dean con il pranzo.

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