Capitolo 29

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L'aiuto a mettere a posto la cucina mentre lava i piatti e andiamo a sederci sul divano, accendo la televisione e ci mettiamo a guardare un film, lei è sdraiata e tiene la testa appoggiata sulle mie gambe, accarezzo il suo viso.
- Sei felice con me Greta? -
I suoi occhi marroni mi scrutano.
- Perché me lo chiedi? -
- Voglio saperlo -
- Sono felice, anche se quando urli e ti arrabbi mi fai paura non ti cambierei con nessun altro Andrea -
Sposta la mano sul mio polpaccio e inizia ad andare su e giù, mi mancano i suoi occhi su di me che adesso stanno guardando la televisione, afferro il suo viso la sollevo e la bacio, il suo respiro aumenta, si aggrappa al mio collo sollevandosi del tutto fino a mettersi seduta a cavalcioni sulle mie gambe.
- Qualcuno ha voglia.... - Esclamo mordendole la lingua.
- Stai parlando di te? -
- Anche... Andiamo in camera -
- No, adesso andiamo a dormire, domani mattina devo alzarmi presto -
Spalanco gli occhi, spero che mi stia prendendo in giro perché non riuscirei a dormire neanche un minuto, appoggio le mie mani sui suoi seni e geme.
- Davvero riusciresti a dormire Gre? -
- Non riuscirei! Ci riesco! -
- Greta giuro che ti violento stasera -
Si alza lasciandomi seduto sul divano, mi guarda, sorride maliziosa.
- Non farmi alzare..... -
- Altrimenti che succede? -
I suoi occhi mi sfidano, si morde il labbro e perdo la testa, nel momento in cui mi alzo scappa in camera, le corro dietro, salta sul letto andando dalla parte opposta, continua a tormentarsi il labbro.
- Fai la brava Greta.... -
- Non sono mai stata brava... -
- Il labbro... smettila subito -
Si mette in ginocchio sul letto e gattona fino ad arrivare dalla mia parte, sorride, e si tira su, passa le mani sul mio petto e tiro la testa all'indietro quando le sue labbra iniziano a baciarlo lasciando una scia umida.
- I tuoi baci mi rilassano.... -
Accarezza il mio sesso attraverso i boxer.
- Non si direbbe.... -
- Ti voglio Greta -
- Sono qui, non vado da nessuna parte senza di te -
Scende dal letto e si toglie la maglietta, non porta il reggiseno e il suo petto sembra chiamarmi, l'avvicino a me e finisco di spogliarla ammirando il suo corpo ben fatto, non riesco a staccarle la mani di dosso, sono rapito dal suo sguardo che sembra implorarmi di farla stare bene.
Sto per spogliarmi quando suona il campanello, guardo Greta che inizia a rivestirsi velocemente.
- Chi cazzo c'è ora? - Impreco cercando i pantaloncini corti, li indosso, lascio Greta a finire di vestirsi e vado ad aprire, sento salire le scale e Claudio e Valentina arrivano davanti alla porta.
- Come mai da queste parti? -
- Ho pensato di venire a controllare, non sei stato convincente al telefono prima -
- Claudio dai! Scherzi? -
Greta chiude la porta di camera e si avvicina abbracciando Valentina, sorride ma leggo nei suoi occhi la delusione.
- Volete un caffè? - Domanda andando verso la cucina.
- Si grazie - Claudio la segue, alzo gli occhi al cielo e mi metto in fila dietro Valentina.
- Claudio davvero sei venuto per quello? -
- Andrea te lo ripeto. E poi qual'è il problema? Ho visto che c'è Greta con te, prendiamo un caffè e torniamo a casa -
- Chi doveva esserci al posto mio? - Domanda Greta accendendo il gas, Valentina abbassa lo sguardo.
- Lo sai chi doveva esserci Greta! Ne abbiamo parlato quando sei arrivata -
- Perché adesso mi rispondi male? C'è qualcos'altro che dovrei sapere? -
Lo sguardo dei nostri amici rimbalza da me a Greta, entrambi rimangono in silenzio.
- Nient'altro Greta! Ti rispondo male perché volevo tenerti fuori da questa storia e invece ci sei dentro! -
- Come si chiama lei? -
- Greta smettila! -
- Ragazzi non ha senso tutto questo! State litigando per qualcosa che non esiste! - Si intromette Valentina alzandosi dalla sedia.
- Abbiamo discusso fino alle 19:30 Valentina! E adesso ricomincia! -
- È colpa mia! Avrei dovuto crederti Andrea, ma adesso non litigate! - Claudio si alza e si mette in mezzo a me e a Greta, lei accenna un debole sorriso, supera Claudio e viene ad abbracciarmi, l'arrabbiatura mi passa subito, fare pace con lei è la parte che mi piace di più, la stringo appoggiando il mento sulla sua testa e Valentina mi sorride.
Mi siedo, Greta versa i caffè nelle tazzine e viene a sedersi sulle mie gambe.
- Da quando ti sei fidanzata non abbiamo più fatto una serata tra donne - Esclama Valentina dopo aver bevuto il suo caffè rivolgendosi a Greta, Claudio la guarda storto.
- Che ho detto? - Continua lei.
- Una cazzata! Sei fidanzata anche te adesso, non esiste nessuna serata tra donne -
Greta sorride.
- Andrea dì qualcosa! - Mi ammonisce Valentina sperando che vada in suo soccorso.
- No, mi dispiace ma ha ragione Claudio -
- Greta? Neanche tu ti ribelli? -
- E come faccio? Ho fatto tanto per arrivare a questo punto! Non vorrai che rovini tutto adesso? -
- O mio Dio! Non ci credo! Ti sei fatta fare il lavaggio del cervello! -
- Lo devo fare anche a te allora! - Interviene Claudio rincarando la dose.
- Ma dov'è finita la mia amica ribelle? Ti sei venduta per il sesso? -
Greta arrossisce spalancando la bocca.
- Si... ma che sesso.... - Risponde tappandosi subito la bocca.
- Non entriamo nei particolari amore - Le dico facendo ridere gli altri.
- Non puoi dirlo! Hai provato soltanto Andrea -
- Hey! Vale! - Le punto il dito contro.
- Cosa c'è? -
- Non ha bisogno di provare altri! Le basto io! È chiaro? - Sorrido, ma il solo pensiero che un altro la possa sfiorare mi fa venire i brividi.
- Mi fate venire il diabete - Risponde Vale con una smorfia.
Claudio si alza dalla sedia.
- Togliamo il disturbo - Dice allungando una mano verso Valentina.
Guardo l'orologio appeso alla parete che segna le 23:00, Greta sbadiglia e si alza, accompagna i ragazzi alla porta e saluta la sua amica con un abbraccio, una volta usciti va in camera e si butta sul letto.
- Che giornata pesante.... - Esclama entrando sotto le coperte, mi avvicino e gli do un morso sul sedere.
- Non dirmi che vuoi dormire -
- Certo che voglio dormire.... -
Sbuffo e mi sdraio accanto a lei che si avvicina a me e appoggia la testa sul mio petto.
- La prossima volta non apro a nessuno. Possono suonare una nottata intera -
- E dai amore... non fare così, sono stanca davvero -
- Lo so, riposati -

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