- No Greta. Voglio che ne resti fuori, ma ti ringrazio per avermelo chiesto - Il suo tono non ammette repliche e io torno a fissare la televisione immersa nei miei mille pensieri.
- Ti sei ammutolita di nuovo -
- Non voglio darti noia -
Si volta di lato e mi stringe a se.
- Tu non mi dai mai noia. È solo che... vorrei riuscire a proteggerti da tutto -
- Lo stai facendo. Non mi rendi partecipe dei tuoi pensieri -
- Adesso i miei pensieri sono solo per te -
Lo guardo con aria sognante leggendo la sincerità nei suoi occhi, vuole proteggermi, la sua frase mi rasserena.
- Ti batte forte il cuore - Dico.
- Lo so. Ogni volta che mi sei vicino il mio cuore inizia a battere così -
Andrea
La guardo e ancora non riesco a credere di aver fatto l'amore con lei, dopo un anno di baci e nient'altro, di astinenza totale dal sesso il mondo mi sembra tornato a colori, le sue gambe sono intrecciate alle mie, calde, morbide, accarezzo i suoi capelli fermandomi a giocare con qualche ciocca, mi tiene stretto come se temesse che possa sfuggirgli è presto per pensare che sia amore ma è qualcosa che si avvicina molto a quel sentimento.
- Adesso che succederà tra noi? -
È preoccupata, la sua paura più grande in questo momento è che io avendo fatto l'amore con lei adesso la lasci, ma non è quello che ho in mente, altrimenti l'avrei fatto molto prima.
- Cosa deve succedere? -
- Ci sarai ancora? -
- Dove devo andare? -
- Non lo so, magari sparisci -
- Smetti con queste paranoie inutili -
La sento sospirare.
- Pensi che avrei aspettato un anno? Non ti sarei stato un anno dietro se non me ne fosse importato niente -
- Io sono stata dietro a te -
- Io invece non ho fatto niente? -
- Direi che stasera hai cambiato la mia vita. Come direbbe Valentina mi hai fatto diventare donna a tutti gli effetti -
- Lo eri già prima Greta. Non serve che qualcuno ti scopi per diventare donna -
- Per te è stata una scopata? -
- Per me... è una notte da non dimenticare, non potrei pensare di stare senza fare l'amore con te per più di due giorni. E poi devo insegnarti ancora tante cose -
- Scusa se non sono... alla tua altezza -
Abbassa il viso nascondendosi sul mio petto.
- Hey guardami -
Alza il suo viso, gli occhi lucidi, sembra così fragile sommersa da tutte le paure che ha.
- Basta così! Non hai niente in meno delle altre. Anzi! Sei pura, sincera, dolce. Pensi che non mi sia piaciuto? -
Annuisce con un cenno della testa.
- Sbagli a pensarlo. Se piaci a un uomo te ne accorgi subito, farei l'amore con te per tutta la notte senza riuscire a fermarmi. Mi basta che le tue mani mi sfiorano e il mio corpo prende vita Greta -
- Non sono frasi di circostanza? -
Questa volta sospiro io e mi volto a pancia sopra, non so più come spiegargli che mi piace stare con lei, mi piace il suo corpo, mi piace la sua inesperienza, lei si avvicina strusciando il viso sul mio mento.
- Ok, ok, scusami ti prego. Bacino e facciamo pace? -
Fa la voce da bambina, le sue labbra imbronciate sono come un richiamo per me, la bacio.
- Cosa devo fare con te? -
- Amarmi Andrea -
Forse lo sto già facendo senza che me ne renda neanche conto, o forse no, ma la tiro a me baciandola di nuovo, la sua lingua scivola nella mia bocca, la mordo piano e ride, non riesco a pensare lucidamente come mi capita ogni volta che sto con lei da solo, sento il mio sesso indurirsi di nuovo e se ne accorge anche lei.
- Ancora? Guarda che sono una principiante -
- Voglio portarti al livello esperto, sono sicuro che ci riesci in poco tempo -
- Con l'aiuto di un buon maestro.... -
- Hai il migliore che c'è sulla piazza. Anzi l'unico, perché se vedo qualcuno a girarti intorno gli spezzo le gambe -
- Lo stesso vale per te -
Sfioro le sue labbra, i suoi seni accarezzano il mio petto, adoro il contatto con la sua pelle e i brividi che mi provoca.
- Se hai intenzione di dormire fermati adesso Greta -
La luce della televisione illumina per un attimo il suo volto, non voglio che si ferma, ho voglia di entrare di nuovo dentro di lei e di sentirla urlare di piacere, in risposta a quello che le ho appena detto mi bacia, accarezza il mio petto, allungo una mano aprendo il cassetto del comodino e con fatica riesco a prendere un preservativo, lo appoggio sul letto tornando ad occuparmi di lei, sfioro il suo interno coscia salendo lentamente, arrivo al suo sesso e mugola nella mia bocca.
- Cristo Gre.... sei già bagnata -
- Non devo esserlo? -
- Si, certo -
Mi sollevo spingendola giù e guardo il suo corpo, il petto si alza e si abbassa veloce.
- Hai ancora paura? -
- Sentirò male di nuovo? -
Bacio la sua pancia piatta, trattiene il fiato.
- No, starai bene - Mi alzo in ginocchio, strappo l'involucro del preservativo con i denti e lo infilo sotto il suo sguardo attento.
- Vieni sopra - Mi sdraio a pancia sopra, si tira su e monta sopra di me, le sue labbra si avvicinano alle mie, le mordo, succhio la sua lingua e appoggio le mani sul suo sedere sodo mentre i suoi capelli mi solleticano.
Sistemo il mio sesso all'entrata del suo, e quando si abbassa ansimo di puro piacere, la aiuto a prendere il ritmo, bacia il mio petto lasciando una scia umida, tira su il busto continuando a muoversi lentamente, affondo dentro di lei che geme, riesco a vedere le sue espressioni di piacere, la sua bocca è aperta e i nostri gemiti si fondono insieme.
- Ti piace Gre? -
- Da impazzire -
Sorrido e l'afferro per i fianchi aumentando il ritmo, i suoi muscoli si stringono intorno al mio sesso. - Così brava.... continua -
La spingo più forte sopra di me e dopo qualche secondo si china su di me tremando, affondo spingendo il bacino e riesco a venire anche io.
La stringo a me baciando l'incavo del suo collo, ride, riprende fiato e scivola al mio fianco lasciandomi un senso di vuoto.
- Hai sentito male? - Mi alzo togliendomi il preservativo.
- No.... no -
- Te l'avevo detto.... hai sete? - Le chiedo baciandola sulla fronte.
- Si... -
- Aspetta qui, torno subito -
Quando torno in camera Greta si è addormentata, appoggio il bicchiere d'acqua sul suo comodino e faccio il giro del letto, appoggio la testa sul cuscino e mi ritrovo a guardarla dormire, è bella, il suo viso è rilassato, muove una gamba verso di me trovando le mie e come sente il contatto si volta verso di me e mi abbraccia.