- Buonasera a tutti. Ragazze.... - Dice sedendosi con noi.
- Vuoi l'aperitivo? Vado a prendertelo - Dico alzandomi.
- Vengo con te - Mi risponde e si alza.
Greta
- Ma sta male Simone? Non è che l'altra sera ha preso qualche botta anche lui? -
Rido bevendo un goccio del mio prosecco mentre Claudio la guarda male.
- Tu dici? Più tardi controllo - Rispondo.
- Quando siete insieme siete tremende! - Ride anche Claudio.
- Ho fatto una battuta! Alla fine gli voglio bene, e mi fa piacere che si siano sistemate le cose -
- Si, sta uscendo con una ragazza da qualche giorno -
La rivelazione di Claudio non mi fa né caldo ne freddo, anzi, sono contenta per lui e per me perché così mi lascerà in pace.
- Mi fa davvero piacere credimi Claudio! -
- Si vede. Si vede perché stai bene con Simone. È un bravo ragazzo nonostante l'apparenza -
Simone e Andrea tornano e si siedono, afferro la mano del mio ragazzo incrociando le dita con le sue e mi ricambia con un sorriso.
- Domani ci siete? - Ci domanda Valentina.
- No, domani appena esce Greta da lavoro andiamo al mare - Risponde Simone.
- Un fine settimana pensi di lasciarmi la mia amica? - Sorride Valentina.
Simone lascia la mia mano e mi circonda le spalle con un braccio, appoggio la testa sulla sua spalla e accarezzo il suo ginocchio.
- Scordatelo proprio Vale, se vuoi Greta devi prendere il pacchetto completo- Risponde.
- E dai Vale! Non siete più due ragazzine, adesso siete tutte e due fidanzate, cosa c'è di più bello che uscire a coppie? - Si intromette Andrea, lo guardo cercando di capire la sua frase, in realtà sembra veramente contento del mio rapporto con Simone, forse semplicemente non eravamo fatti per stare insieme.
- Andiamo a cena dai! - Continua alzandosi dalla sedia e tutti lo imitiamo.
Mi piace questa atmosfera mentre mangiamo la pizza come un gruppo di amici, Simone sta provando veramente a dare fiducia ad Andrea, e insieme ridono e parlano.
Ordiniamo i caffè e i limoncelli per tutti e brindiamo.
- Perché non hai portato la tua ragazza? - A volte Valentina riesce ad essere davvero stronza.
- Perché ci stiamo frequentando, non stiamo insieme, quando succederà ve la porterò a far conoscere -
Gli uomini si alzano per pagare il conto, e io e Valentina raccogliamo le nostre cose e usciamo.
- Mi fa piacere vederti così felice Greta -
- È l'amore -
- O il sesso? - Ride.
- Diciamo che alla base c'è l'amore, ma il sesso ci aiuta molto - Rido della sua espressione, si guarda intorno per assicurarsi che non ci siano i ragazzi.
- Ma... ma quante volte lo fate al giorno? -
- Dipende....non tutti i giorni sono uguali, ma ogni volta che mi sfiora qualsiasi parte del corpo non capisco più niente -
- Quindi pensi che lui sarà l'ultimo? -
- Io penso proprio di sì, basta vedere come si guardano - Andrea appare alle nostre spalle e si accende una sigaretta. Lo guardo e sorrido appena. - Ho detto qualcosa che non va? - Continua guardandomi.
- No. Hai detto tutto giusto -
Gli altri ci raggiungono fuori, Simone si accende una sigaretta e mi cinge i fianchi con un braccio stampandomi un bacio sul collo, di rimando afferro il suo viso e lo bacio sulle labbra, un mix del suo sapore, di fumo e di uomo.
- Fammi fare due tiri - Gli chiedo e mi passa la sua sigaretta.
- Che facciamo? - Chiede Valentina.
Simone guarda l'orologio, è quasi 00:00.
- Io porto la mia principessa a letto e poi vado anche io, domani ci aspetta una lunga giornata di lavoro - Risponde guardandomi allusivo facendomi arrossire.
Gli do una spinta sul petto senza muoverlo di un millimetro e gli rendo la sigaretta mentre gli altri ridono.
- Si, vado anche io, alle 7 devo essere in officina domani - Risponde Andrea.
Ci salutiamo e ognuno prende la sua strada, Simone mi abbraccia mentre raggiungiamo la macchina.
- Per la tua borsa come facciamo? - Mi chiede.
- Domani mattina andrò a piedi a lavoro e la porto con me -
- Domani mattina vengo a prenderti io, sarà che ti faccio portare i pesi -
- Ma ti tocca alzarti prima -
- Almeno alle 14:00 si parte, domani dobbiamo fare presto, ho fissato una sorpresa per te -
Mi brillano gli occhi quando lo guardo e provo a immaginare quale sarà la sorpresa.
- Non guardarmi, fino a domani non saprai niente -
- Sei cattivo! -
Sorride e mi bacia la fronte.
- Avanti monta in macchina -
Salgo in casa dopo esserci baciati a lungo, ogni volta che le sue mani mi sfiorano perdo il controllo e mi ritrovo con il fiatone.
La mattina dopo alle 5:45 è già in macchina sotto casa, metto il mio borsone nella sua macchina, mi bacia, è ancora assonnato e mi accompagna a lavoro.
- Ci vediamo alle 14:00 - Mi dice.
Gli sorrido e scendo per iniziare la mia giornata di lavoro.
Con grande fatica riesco ad arrivare alle 14:00, Simone entra nel bar, mi abbraccia.
- Ciao Filippo -
- Ciao bello! Vi faccio i caffè così potete andare, devi arrivare in tempo per la sorpresa! - Gli dice. Spalanco la bocca fissandolo.
- Anche tu sai della sorpresa? -
- Certo! Me l'ha detto ieri l'altro! -
- Voglio saperla anche io! -
- E che sorpresa è! -
Si guardano complici e si sorridono.
- I caffè li offro io!! Andate via o fate tardi! - Ci dice Filippo.
Fatta un bel po' di strada mi decido a parlare visto che per tutto il viaggio lui non l'ha fatto.
- Allora i tuoi vengono? -
- Stasera, te la senti di preparare la cena per tutti? -
- Si, certo -
- Altrimenti possiamo prendere le pizze -
- Ti ho detto che ci penso io, ci fermiamo a fare la spesa prima di andare a casa -
- Si, dopo la sorpresa -
- Guarda che se non mi dici cos'è mi arrabbio -
- Siamo quasi arrivati, tra poco lo vedi con i tuoi occhi -
Mi rimetto imbronciata a guardare fuori dal finestrino, so che di tanto in tanto mi guarda, sento i suoi occhi addosso a me.
Parcheggia vicino al ristorante dove mi sono ubriacata la prima volta che siamo venuti al mare, scendiamo e lo guardo con aria interrogativa.
- Cosa dobbiamo fare qui? - Chiedo incrociando le braccia al petto.
Mi sento avvolgere dalle sue braccia, il suo pizzo mi solletica il collo.
- C'è la tua sorpresa - Mi volta verso un negozio, leggo l'insegna "Tatoo" e mi brillano gli occhi.
- Prima lo farai tu, poi io, spero ti piaccia quello che ho scelto - Mi dice.