Capitolo 40

212 11 0
                                    

Greta
Arrivo davanti al bar, Filippo ha già aperto, guardo l'officina di Andrea chiusa e un nodo mi chiude lo stomaco, ho vissuto due giorni fantastici, ma adesso ho l'impressione che il mio cuore abbia smesso di battere, passo una mano sugli occhi lucidi ed entro dentro.
- Buongiorno! - Mi dice Filippo preparando due caffè. - Prendi la tua brioche e fai colazione Greta -
- Grazie -
Il cellulare vibra nella mia tasca mentre addento il mio cornetto, lo prendo e apro il messaggio di WhatsApp di Simone.
" Buongiorno bambolina "
" Buongiorno a te 😊 "
- Andrea? - Mi chiede Filippo un po' preoccupato.
- No, Simone -
- Vi siete divertiti ieri? -
- Si, siamo stati bene a San Michele -
- È un bravo ragazzo Greta, come te del resto -
- Si, lo so Filippo -
Finisco di fare colazione e indosso il grembiule, per gran parte della mattina la mia attenzione è catturata dall'officina chiusa, nessun movimento, di Andrea neanche l'ombra.
Guardo l'orologio appeso alla parete, ancora un quarto d'ora e poi esco da lavoro, sorrido a una cliente di fronte a me.
- Il tuo cappuccino è ottimo, non ha niente a che vedere con quello di Filippo -
L'ha detto apposta perché Filippo è accanto a me, si volta e sorride.
- Signora Rosa, quando sono arrivato in questo bar li faceva a me questo complimenti - Scherza.
- Oh, ma Greta è molto più brava -
- Me ne ricorderò quando Greta sarà assente -
Rido insieme a loro, Filippo mi appoggia la mano sulla spalla.
- Vai a cambiarti Greta, puoi andare -
Mancano ancora cinque minuti alla fine del mio turno, gli sorrido, vado sul retro e prima di uscire mi metto sulla porta a fumare una sigaretta.
- Sono arrivato in tempo? -
Riconosco la voce di Simone, mi volto felice di vederlo.
- Che ci fai qui? -
- Non dirmi niente Greta, è una faticaccia attaccare a lavorare alle 6 per riuscire a finire alle 14:00 -
- Fammi capire.... -
- Cambiati, vieni con me, ho da prendere gli ultimi due ordini e poi facciamo qualcosa insieme -
Sorrido, butto la sigaretta e mi tolgo il grembiule.
- Avrei bisogno di una doccia -
- Pensi che io sia meglio di te? Fa un caldo allucinante oggi! -
Sorrido e prendo la borsa, torniamo di là insieme, Filippo ci guarda.
- Ecco la coppia dell'anno -
Guardo Simone e arrossisco.
- Filippo smettila per favore!! -
Entrambi ridono facendomi innervosire, poi Simone mette la sua mano sulla mia schiena, un brivido percorre la spina dorsale.
- Andiamo dai Greta -
- Ciao ragazzi! -
Salutiamo e usciamo dal bar, monto sulla macchina di Simone e aggancio la cintura.
- Com'è andata oggi signorina -
- La verità? All'inizio non bene, vedere la sua officina chiusa mi ha dato un po' fastidio -
Si volta dall'altra parte della strada.
- È li che lavora? - Mi chiede.
- È sua -
- Ah! Capito. Ti manca? -
- A volte penso di sì, ma se ripenso a quello che ha fatto lo odio con tutta me stessa. E poi in questi due giorni non l'ho pensato -
Lo vedo sorridere come se fosse sollevato da quello che gli ho appena detto, allungo la mia mano afferrando la sua.
- Tua sorella? -
- Stamani è andata a scuola, l'ho chiamata io alle 7:00 per svegliarla, non so se torna a casa mia o va dai miei, dovrei chiamarla perché se resta da me devo fare un po' di spesa -
- E tu ti sei calmato della discussione con i tuoi? -
- Diciamo di si, anzi diciamo che per il momento non voglio pensarci - Mi guarda, i suoi occhi sembrano molto più chiari del solito.
- Sei bella Greta, non ho mai conosciuto una persona altruista come te -
- Smetti! Mi fai arrossire di nuovo! - Rispondo coprendomi le guance e lui ride.
- Dai, andiamo, mi farai da assistente per gli ultimi due ordini! -
- Cosa? Hey guarda che io ho già terminato la mia giornata di lavoro -
- Non vuoi aiutarmi? Ho detto adesso che sei altruista! -
- Ma si che ti aiuto, non so in che modo ma ci provo -
Qualche ora dopo sto aspettando che Simone prenda l'ultimo ordine appoggiata al cofano della sua macchina mentre fumo una sigaretta, il mio cellulare squilla, sobbalzo e rispondo a Valentina.
- Hey come stai - Mi dice con la voce squillante.
- Ogni giorno sembra meglio. Claudio l'ha sentito? -
- Penso di si, l'altro giorno era al cellulare e l'ho sentito incazzato. Dove sei? -
- Sono a giro con Simone -
- Il figaccione di Mirabilandia? -
Rido. - Si, lui -
- Amica mia sei proprio fortunata. Noi siamo al chiosco sul lungarno, passi? -
Vedo uscire Simone dal bar, mi guarda un secondo bloccandosi, poi si avvicina.
- Non lo so... dovrei sentire Simone se gli va -
Simone mi ascolta senza dire niente.
- Va bene. Se decidete di venire mandami un messaggio -
- Ok! Ciao Vale! -
Lo vedo sospirare. - Beh? Se mi va che cosa? -
- Era la mia amica, mi ha detto che sono al chiosco sul lungarno se ci va di andare -
- Se a te va per me non ci sono problemi -
- Davvero? -
Sorride e mi fa una carezza sulla guancia.
- Andiamo dai -
- Allora gli mando un messaggio per dirgli di aspettarci - Dico euforica montando in auto.
- Si certo -
Dopo qualche minuto parcheggia di fronte al chiosco, scendo e Valentina mi corre incontro, l'abbraccio, mi sembra un'eternità che non la vedo.
- Stai bene? Ti vedo dimagrita - Mi dice scrutandomi.
- Ma va! Sto bene! -
Simone si avvicina fino a fermarsi al mio fianco.
- Simone lei è la mia amica Valentina - Dico.
- Piacere - Dice lui e Valentina sorride.
- Venite! Claudio è lì a sedere -
Appena ci avviciniamo si alza e si presenta.
- Beviamo qualcosa? Io ho finito adesso di lavorare -
- Si, vengo con te a prendere da bere - Risponde Claudio.
- Ammazza Greta! Non fartelo scappare! -
- Ma scherzi? Te lo ripeto, siamo amici, non me la sento ancora di avere una storia -
- Posso darti un consiglio? Dimenticati di Andrea Greta, meriti davvero qualcuno che ti vuole bene e lui mi sembra perfetto, stravede per te -
- Che ne sai? -
- Si vede da come ti guarda, ha occhi solo per te, ti adora -
Vedo che stanno tornando con quattro birre in mano e gli faccio cenno di cambiare discorso.
Simone si siede accanto a me e mi passa una birra.
- Grazie - Dico.
Mi guarda male, ogni volta dimentico che odia essere ringraziato.

NON SMETTERE MAI DI AMARMI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora