CAPITOLO 25

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"Per i momenti di semplicità
per chi rimane e chi se ne va
per le volte che cammino in questa strada e non so dove mi porterà
e per chi aspetta una vita diversa
per me che avevo una stella e l'ho persa
per chi si vanta di esser forte io che invece incido un'altra debolezza
un'altra debolezza "

CHIAVE. ULTIMO

-

Io ed Andrew siamo qui all'aeroporto John F. Kennedy di New York, stiamo aspettando che Oliver ed Ana ricevano i bagagli. -Andrà bene Elis te lo prometto-si aveva proprio ragione, non avevo motivo di spaventarmi, sarebbe andato tutto bene con loro al mio fianco.

Sarà assurdo ma non è tanto il caso Jace a preoccuparmi in questo preciso istante, sto in ansia perché Andrew conoscerà i miei amici per la prima volta e lo so che Oliver non è mio padre ma temo comunque il suo giudizio anche se so già che non può che essere positivo con un ragazzo come il mio.

-Eccoli, sono li!- saltello come una bambina e mi rendo conto che sto piangendo dalla gioia -Corri da loro tesoro, cosa aspetti?-incitata dalle parole di Andrew corro tra le braccia di Oliver che quando mi vede si premura di acchiapparmi.

Ridiamo e piangiamo insieme -Ciao piccola mia!-la voce calda di Oliver mi era mancata come l'aria perché sento i miei polmoni tornare a respirare normalmente. -Elis Miranda Way! Non dirmi che quello è Andrew. Proprio il tuo Andrew!- Ana non si smentisce mai. 

Scoppio a ridere e l'abbraccio più forte che posso -Ei tu- la chiama Oliver -Cosa diamine te ne importa, ti ricordo che sono il tuo ragazzo adesso- io e la mia migliore amica scoppiamo a ridere ed io corro a scompigliarli i capelli -Gelosone!- lui sbuffa contrariato -Comunque si Ana, è lui- faccio cenno ad Andrew di avvicinarsi, senza dubbio era rimasto in disparte per farmi vivere questo momento da sola, non ha ancora capito che in ogni cosa che vivo lo voglio vicino a me.

-Buonasera- sento la sua voce imbarazzata e questo scatena in me un moto di tenerezza -Oliver, Ana lui è Andrew Walker il mio ragazzo- vedo la mia amica con un sorriso che va da orecchio ad orecchio -Andrew tesoro, loro sono i miei migliori amici: Ana ed Oliver- lui li saluta con un gran sorriso e li abbraccia, è indescrivibile l'amore che si può nascondere dentro il ragazzo che amo. 

-Su andiamo a mangiare qualcosa, sarete affamati-la voce di Andrew risuona tra di noi e tutti annuiamo ma sicuramente quella più entusiasta è la mia amica -Elis, quanto mi sei mancata!- sospira Ana -Anche tu tesoro! Vorrei voi non foste venuti per un motivo come questo ma sono comunque felice di avervi qui-

Alla fine non era andata poi così male, Oliver ed Andrew sembrano conoscersi da una vita tanto che li vedo parlare serenamente. -Quanto resterete?-la mia amica mi guarda tristemente -Solo domani, poi dovremo fare rientro perché abbiamo l'ultimo esame della stagione da sostenere-li capisco benissimo e non potrei mai permettere che lo saltino per colpa mia, è già tanto se sono qui con me nell'affrontare tutto.

-Allora Oliver che ti hanno detto su Jace?- a parlare era stato Andrew ed il mio amico prima di rispondere sospira -Mi hanno detto che è venuto qui per cercare Elis, deve parlarle. Ho cercato di sapere qualcosa di più ma non mi hanno detto nient'altro- il mio ragazzo da un colpo sul volante e poi mi guarda dallo specchietto retrovisore quasi a volermi chiedere scusa per quel suo gesto scaturito dall'ira, io lo guardo dolcemente quasi a dirgli che non importa e capisco benissimo. 

Sembra bastare poco, sembra bastare un attimo che le carezze del mio sguardo coccolano il suo.

-Oliver io ho avuto modo di parlarci ieri alla gara-

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