Capitolo 2

317 22 0
                                    

Intanto nel remoto regno di Willow...

-Ehi Luna cosa stai guardando? -
La voce melodiosa di mia sorella Aria mi distrasse dalla visione dentro il pozzo magico.
-Shhh guarda attentamente - bisbigliai, cercando di fare un segno strano con la mia mano per farla avvicinare,ma la sua risata spensierata mi fece capire di essere sembrata tutto tranne che concentrata.
-Dai sono curiosa fammi sbirciare- disse a metà fra una risatina e un bisbiglio.
Aspettai che si avvicinasse e capisse cosa volevo farle vedere, e quando sentii il suo respiro fermarsi capii di aver fatto centro.
-Ma quelli sono dei... - la sua voce era un sussurro roco.
-Si, sono dei Guardiani-
Feci scomparire la visione con uno schiocco di dita e camminai lentamente verso le ampie finestre che caratterizzavano il salone reale.
Erano passati anni da quando cacciai Bella dal mondo magico, e altrettanto tempo da quando smisi di avventurarmi sulla Terra.
-A cosa pensi? - Non mi ero accorta che mia sorella mi stava abbracciando da dietro, come facevamo tanto tempo fa.
-Quella ragazza dai capelli bianchi non mi convince- mi girai verso Aria e la guardai con aria grave. I suoi occhi smeraldo si ridussero a due fessure.
-In che senso? - la sua espressione mi ricordo' quando avevamo trovato Jennifer, e la sua mancata fiducia verso Damon.
-Quella Guardiana nasconde qualcosa-
I miei pensieri furono interrotti da un brivido piacevole sulla schiena. Sapevo già chi sarebbe entrato da li a qualche secondo.
-Aaah tu e la tua puzza sotto il naso-
Damon entrò dalla pesante porta piena di rifiniture di oro e argento, e mi fisso' con i suoi occhi blu notte, così colmi di amore.
-Ma ciao anche a te eh? Si certo entra fai pure- la voce sarcastica di Aria mi fece scoppiare a ridere.
-Voi e i vostri segreti da femminucce - rispose Damon sbuffando in modo teatrale.
Lo osservai con attenzione e notai che piano piano, con movimenti fluidi e impercettibili, si stava avvicinando a noi.
-Guarda che lo so che ti stai avvicinando non serve che invidi le migliori spie, vampiro-
Ops..
-E va bene. Mi hai scoperto- disse il vampiro alzando le mani al cielo, con un espressione da finto sconvolto - Ora chiedo umilmente di stare da solo con la mia regina- il suo tono canzonatorio nascondeva una nota che tradiva la sua espressione rilassata.
-Si certo- Aria si rigiro' verso di me, e mi diede un bacio sulla guancia - A presto piccioncini -
Damon mi si avvicinò e mi sfioro' la guancia con il dito.
-Lupacchiotta.. - mi guardo' intensamente e mi bacio' con dolcezza. - Cosa ti turba mia regina? -
Mi liberai delle sue mani, e avanzai verso il mio trono.
-Ho trovato un gruppo di Guardiani - l'espressione sul viso del mio re mi invitava a dirgli di più - Una guardiana tra loro è diversa. Me lo sento-
-Cosa vorresti dirmi? -
-So già che la aiuteremo -
-Come puoi esserne sicura? Solo noi le sirene e gli Angeli sappiamo della loro esistenza. Non avranno bisogno di noi- la voce di Damon non era menefreghista, ma solo incredula. Poiché solo un angelo è in grado di sconfiggere un guardiano.
Sospirai, e guardai il soffitto della sala che ritraeva un affresco dove le sirene si pettinavano i lunghi capelli, e che una di loro indicava un elfo che le guardava. Lui era stranamente solo, con lo sguardo sognante rivolto verso quelle creature.
E fu un lampo.
-Si Damon, lei avrà bisogno di noi-

La guardiana dell'angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora