Capitolo 12

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Bianca

Gli occhi di Luna scorrevano veloci sulla pagina di quella pergamena.
Erano passati minuti da che eravamo entrate, eppure i miei occhi non smetterono nemmeno una volta di percorrere tutta la stanza in cui ci trovavamo. Non aveva niente di cosi sfarzoso rispetto alla sala dove eravamo entrati con i due angeli, eppure la sua semplicità colpiva come un pugno in mezzo allo stomaco.
Le pareti erano di un color rosa antico, e non c'erano molti quadri su di essa; C'era una finestra soltanto, semplice nel suo fascino, ornata da tende di un colore azzurro chiarissimo. Quello che mi colpì di piu fu il tavolo posto al centro. Era ricoperto da puro cristallo, e i suoi bracci che si allungavano verso terra erano argento. La luce che proveniva dalla finestra insieme a quel tavolo creavano un atmosfera quasi.. Surreale.
-Bianca- mi girai di colpo verso la lupa. Aveva un espressione corrucciata, e le sue sopracciglia perfette erano aggrottate, creando dei solchi sulla fronte -Tu la conosci la storia della tua razza?-
Spalancai la bocca di fronte alla sua espressione seria -Mi stai prendendo in giro vero?-
-Ti sembra che lo stia facendo?- I suoi occhi non ammettevano repliche.
-La storia della nostra razza viene tramandata di generazione in generazione. Certo che la so- La mia voce uscì piu dura di quanto credessi, e l'espressione di Luna cambiò in un istante. I suoi occhi si scurirono, e mi fissò con aria di sfida, sembrava quasi Seth.
-E cosa sapresti sentiamo- Poggio' la pergamena sul tavolo di cristallo con una calma agghiacciante, poi si girò verso di me e incrociò le braccia al petto.
-So che la nostra razza non è conosciuta sulla Terra e che gli Angeli ci danno la caccia poiche rappresentiamo un problema per loro..- un nodo alla gola mi fece interrompere il discorso. La mia mente fu invasa da un torrente di emozioni. Ripensai a Seth e a Zac, loro erano Angeli, e perche allora non mi hanno ancora ucciso? Perche mi proteggono?.
La confusione fu tanta che la mia testa sembrava piu pesante di quello che era.
-Continua-
Aprii gli occhi e li fissai in quelli della lupa, e inevitabilmente continuai la storia che mi avevano raccontato i miei genitori - Alcuni di noi furono attirati all'Inferno per la troppa empatia verso gli Umani-
Se chiudevo gli occhi mi sembrava ancora di sentire la voce di mia madre, cosi dolce e premurosa.
-Sai qual'e' la storia della vostra creazione?- la osservai mentre faceva il giro della stanza, con un espressione seria e allo stesso tempo persa stampata nel suo viso.
La storia della creazione della nostra razza era ritenuta proibito saperla. Gli unici che potevano saperla era un ristretto gruppo di persone nella cerchia piu alta del nostro popolo. Mio padre mi diceva sempre che loro avevano il controllo su tutta la nostra comunità ed erano conosciuti come "Gli speciali".
Luna percependo il mio scarso sapere sulla sua domanda, mi venne vicino, e cominciò a parlare.
-Molto tempo fa, Dio creò il Paradiso. Un luogo di beatitudine e pace eterna, nonche dimora di esseri luminosi dotati di fantastiche ali impalpabili e di un immensa gratitudine e amore verso colui che li ha creati. Questi esseri come ben saprai sono gli Angeli. Ma essi non sono uguali tra di loro come si pensa, ma ognuno di loro ha un proprio compito e dei propri poteri..- si interruppe cercando il consenso nei miei occhi - Ci furono 4 angeli che Dio creò grazie al potere delle stelle e del Suo soffio. Questi angeli si chiamarono Jeuviel, Sitiel, Ametiel e il piu forte tra di loro, creato dalla potenza di un'intera galassia, Lelahel- prese un profondo respiro, mentre io avevo gli occhi sbarrati, e l'espressione rapita -Essi avevano il compito di formare una nuova razza. Una razza che fosse la piu vicina a Dio. E fu così che nacquero i guardiani. Una stirpe pura nata dalle stelle. Ci furono 4 discendenze diverse nei secoli, simili ma con diversi poteri. Chi piu forti e chi piu deboli. La discendenza di Lelahel portava con se il gene raro del colore bianco. Unico nel suo genere, ma che non tutte le famiglie provenienti da esso ce lo avevano-
-Quindi io sarei una discendente di.. Questo angelo?- La voce mi tremo' in preda alla curiosità.
-Si tu provieni dalla discendenza piu forte e potente della tua razza-

La guardiana dell'angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora